Durante il viaggio in treno Bellatrix dormí, o meglio: fece finta.
Sentiva le voci gioiose dei suoi amici, ma lei non sarebbe stata di molta compagnia.
Era felice di poter rivedere i suoi genitori, ma era triste di lasciare Hogwarts e di non poter rivedere Severus per tre mesi.
Lui le era stato tanto vicino nel momento del bisogno, era il suo migliore amico.
Ma quello che piú di tutto la affliggeva e le martellava la testa era il pensiero di Tom, lontano da lei e, magari...con un'altra ragazza.
Strizzó forte gli occhi: non doveva pensare a lui. Doveva pensare solo alla bellissima estate che stava arrivando, si sarebbe divertita tantissimo e sarebbe andata al mare con Narcissa, Puck e Lucius.
Il treno rallentó, fino a fermarsi.
-È ora! Scendete ragazzi, buone vacanze!- gridó una voce dalla testa del treno.
Bellatrix prese le sue cose e si diresse nel corridoio del treno.
-È stato un anno pieno di emozioni!- Disse Severus, appoggiando il braccio sulla spalla di Bellatrix.
-Sev! Sev!- dal fondo del vagone, Lily Evans correva, scuotendo la mano e facendosi spazio tra gli alunni.
Quando Lily raggiunse Severus gli buttó le braccia al collo, e lo strinse forte.
-Evans, questi saluti sono per gli amici.- disse Bellatrix.
-Io e Sev lo siamo. Lo sai.- rispose lei.
-Basta- sussurró Severus -voglio bene ad entrambe e siete entrambe mie amiche!
-Grazie Sev!- Lily diede un bacio sulla guancia a Severus.-Ora devo andare da James e gli altri.- tornó a correre per il vagone.
-Perchè le permetti di farti del male?- chiese Bellatrix.
-Lei...non mi fa male...non parliamone. Ok?-rispose lui.
-Ok.
Il treno si fermó del tutto.
Bellatrix diede un ultimo grande abbraccio a Severus e salutó gli altri, senza malinconia, sapendo che li avrebbe rivisti.
C'era tantissima gente e non riusciva a vedere i suoi genitori.
-Non mi saluti?-
Una voce dietro di lei parló.
Ebbe un brivido.
Si giró.
-Tom...- disse Bellatrix, tremando.
-Bellatrix.- rispose lui.
-Beh, ciao.-Bellatrix fece per voltarsi, ma Tom la fermó.
-Perchè tutta questa fretta?
-Perchè non mi fido di te.
-Bellatrix!- si sentí chiamare.
Per fortuna. Pensó.
Si giró e corse dai suoi genitori.
Li abbracció con tanta forza che loro si sentirono soffocare, e risero tutti insieme.
-Quante cose vi devo raccontare!!!
-Non ora, Bella.- disse suo padre. -Ora devi riposarti, sarai stanca. Domani verrá Puck a pranzo e il pomeriggio andremo sulle montagne babbane con Narcissa.
Bellatrix era felicissima. Le amicizie che avevo creato non sarebbero scomparse.
-Ah, Bella.- disse la Signora Lastrange -hai conosciuto sicuramente Sirius. Beh, i suoi genitori non saranno a casa quest'estate, quindi lui verrá a vivere da noi.
Bellatrix rimase a bocca aperta.
-Ma...mamma!- protestó Bellatrix. -Lo odio! È antipaticissimo!
-Bellatrix, non dire cosí.- La rimproveró suo padre. -Guarda, sta arrivando.
-Ciao zia, ciao zio.- disse Sirius dando un bacio agli zii, ignorando Bellatrix.
Il viaggio verso casa duró poco.
Bellatrix si sentiva strana: non era del tutto arrabbiata per il fatto che Sirius andasse a vivere da lei per tre mesi, anzi, sperava che la loro vecchia amicizia, durata un giorno, riuscisse a rinnovarsi.
Sembrava che Sirius la pensasse come lei: la freddezza iniziale era svanita, le sorrideva e si mostrava gentile.
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Lestrange.
FanfictionBellatrix era una strega, sí, una strega. Una vera e propria strega. Premessa: alcune parti della storia sono state cambiate o inventate. Bellatrix e Narcissa erano sorelle, entrambe della famiglia Black.