Lestrange.

Diagon Alley.

Suonó la sveglia, erano le 7.00. Bellatrix era stravolta, era riuscita ad addormentarsi solo due ore prima di svegliarsi.

Nonostante la stanchezza, Bellatrix era un'esplosione di emozioni.

Si mise la sua maglia blu scuro e la sua gonna nera, e scese per la colazione.

-Sei pronta per la gita a Diagon Alley?- Le chiese sua madre mentre le serviva il the.

-Certo mamma!!!

Finí il the in fretta, prese una fetta di pane tostato, diede un bacio a suo padre e corse verso la porta.

-Ecco cara, prendi questa polvere, buttala a terra con forza e urla "Diagon Alley". Mi raccomando, devi essere chiara. Vai, io andró subito dopo di te.

Bellatrix si infiló nel camino, prese la polvere verde e la scaraventó a terra.

-Diagon Alley.- Urló.

Chiuse gli occhi per la paura, ma il viaggio duró un attimo.

Quando riaprí gli occhi vide un via vai di persone con cappelli a punta e, dietro di lei, spuntó sua madre.

-Bene tesoro. Eccoci qui. Ora dobbiamo andare a prendere i libri e, subito dopo, andremo da Olivander's per la tua bacchetta.

Era super-elettrizzata. "La mia bacchetta" si ripeteva.

Dopo aver preso tutti i libri, finalmente, arrivó il momento.

Arrivarono davanti a un negozio con una grande e polverosa insegna: Olivander's.

Entrarono.

C'era solo un ragazzo davanti a lei, aveva la sua etá, probabilmente, stava aspettando anche lui la sua bacchetta.

-Bene, Tom. Sembra proprio questa la bacchetta adatta a te. Questa fenice ha avuto solo due piume, e tu sei uno dei due fortunati ad essere stato scelto da questa bacchetta.

-Grazie signore, arrivederci.

Il ragazzo si giró. Occhi scuri, capelli scuri. Un bellissimo sorriso.

Toccava a Bellatrix.

-Oh-oh, chi abbiamo qui? La piccola Lestrange. Bene bene, penso di sapere giá cosa fa per te.

Tiró fuori una scatola.

-Questa è con peli di unicorno e piume di ippogrifo. Provala.

Quando Bellatrix prese la bacchetta sentii un brivido dentro.

-Direi che è proprio questa.- Disse il signore.