Apro gli occhi.
L'infermiera bussa al finestrino della mia auto.
«È sveglia» dice l'infermiera
Esco dall'abitacolo e corro nell'ospedale.
Entro nella sua stanza.
I suoi occhi limpidi mi guardano.
Lei mi sorride.
Un sorriso forzato, per non far vedere che sta male.
Mi siedo accanto a lei.
Le tengo la mano e non smetto di fissarla.
«Sei qui...» dice con un filo di voce.
Annuisco e le sorrido.
Sorride appena e poi chiude di nuovo gli occhi.
La abbraccio é sentirla fra le mie braccia é qualcosa di stupendo.
Quando ci svegliamo, siamo entrambi sul letto, lei con la testa sul mio petto e io appoggiato a lei.
E saremo sempre cosi.
Lei che vive per me ed io per lei.
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Sei la mia cura
RomanceEléna Levin è la classica ragazza di diciotto anni tutta acqua e sapone che decide di iscriversi Washington Central University. Vive a New york con la sua famiglia composta da lei, sua madre Grace, suo padre Robert, i suoi tre fratelli maggiori Bria...
