Provo a sollevare di più il braccio ed ecco che il telefono si sposta in alto ,poi abbasso il braccio e anch esso lo segue . Decido di provare a non prenderlo solo,ma cercare di scollegare la mia mente dall oggetto ,metto la mano sotto al telefono e cerco di lasciarlo cadere ma non è così facile il cellulare rimane li a mezz aria .Poi sento il campanello suonare ,allora mi volto di scatto verso la porta ed ecco che sento il cellulare cadere sulla mia mano.Sconvolto da tutto ,lo appoggio sul tavolino e vado ad aprire ,davanti alla porta mi ritrovo un ragazzo con un sorriso amichevole ,è Walter ."ma tu non eri andato a casa " Chiedo io sorridendo sorpreso, perché Walter abita proprio dalla altra parte della città precisamente milano e non sembra neanche essere venuto. con un mezzo.Lo faccio entrare dandoci una pacca sulla spalla." ho volato Mattia "e dicendo questo Walter scoppia in una risata ,e a questo ci avrei anche creduto vedendo tutto quello che era successo prima . " hai preso l autobus ,Walter vero " e dicendo questo io gli do un occhiata da complice di qualcosa e come il solito risponde lui in un tono sbavaldo e spiritoso "certo Mattia ,cosa sogni oggi oltre al balcone di casa mia " e lui dicendo questo mi dà una gomitata sulla spalla e così scoppiamo tutti e due in una risata contagiosa.
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Siamo unici
Science FictionMattia è un ragazzo come tutti gli altri con una vita anche essa normale,ma un giorno tutto si stravolgerà quando capirà di essere unico ,di avere qualcosa che gli altri non hanno ,un dono . Ma tutto cambierà ancora di più quando scoprirà di non es...
