Siamo unici

Incanto

Cloe è davanti a me, guarda la finestra, da dove entra la luce del sole che gli illumina il viso, facendo luccicare gli occhi come 2 perle. Le labbra sono ancora serrate e tiene la mano sopra il tavolo. "Allora?! "Chiede lei voltandosi verso di me. "Niente. Riesco ad usare la telecinesi da una settimana e ancora non riesco a controllarla del tutto. E il tuo di segreto?! " chiedo io sminuendo quello che ho appena detto. I suoi occhi però non sono sconvolti per niente ed è come se parlassimo di fatti quotidiani. "OK, ti ho già detto che i nostri segreti sono identici e la verità è perchè si assomigliano veramente tanto "spiega lei cercando di rendere il tutto il più semplice possibile, anche se non lo è affatto. Fa una piccola pausa per poi continuare" Il mio dono, se si puó chiamare cosí, è un po' differente dal tuo, ma anche io ce l'ho. " mi sento confuso, allora non sono l'unico a manifestare dei poteri. Ma se c'è anche lei, può vuol dire che ce ne possono essere altri come noi. "Non ti posso mostrare quello che riesco a fare. Ma te ne parleró solo. Riesco a far fare quello che voglio a tutti attraverso gli occhi "
E solo adesso ricollego tutto e riesco a trovare molte spiegazioni. " Il problema è che si può manifestare anche quando non voglio, sopratutto se sono arrabbiata. Allora si è manifestato con Francesco e ho perso il controllo di me stessa, costringendolo a sbattere la testa contro il muro, per fortuna dopo una mia amica mi ha chiamata e ho capito cosa stava succedendo " poi la interrompo " e poi l'hai usato con me per farti lasciare il braccio ed ecco perchè ti sentivi in colpa?"dico io
Fa il cenno di si. "esatto " e lei dicendo questo mi guarda dritto negli occhi. La sua voce mentre spiega è delicata e turbata,e da essa si sente il suo senso di colpa come se fosse nascosto dietro i suoi occhi di azzurro mare, che ti incantano rischiando di perderti dentro e di esserne comandato come un burattino con dei fili.