Avevo lasciato a cloe la copia delle chiavi di casa mia, così lei poteva entrare quando era finita scuola, mentre io avevo gli allenamenti di calcio e rimanevo in palestra della scuola un paio d'ore in più. Intempo mia mamma e mio papà sono quasi sempre a lavoro Il pomeriggio, così lei spesso si metteva a studiare. Quando io invece ritornavo dagli allenamenti, ero sfinito e mi buttavo sul divano e insieme parlavamo per qualche ora e poi lei ritornava a casa. Però da un po' non é così, non viene più a casa mia, la sento Fredda, non é più lei, non é più la cloe solare che ho conosciuto .
Sento la sua testa sul mio petto, basta sentirla per farmi mancare la vera cloe, non quella turbata e sfuggente. mi manca , nient'altro può farmi sorridere come fa lei, mi sembra di essere la notte senza la Luna. Quando la guardo é come se fossi un cieco che finalmente può vedere Il mondo in tutto Il suo splendore.
Mentre l'abbraccio, mi sento Felice come non mai.
"Mattia " dice lei e nella sua voce si può percepire turbazione, ma non solo .
"Scusami " continua lei e riesco a capire che si sente in colpa verso di me.
" per cosa?? "Chiedo io "se intendi per prima non importa"
Lei però mi guarda e da quella espressione comprendo di non aver capito cosa intendeva "perdonami, non dipende da me "ribatte lei.
"Ma in... " Provo a chiedere, ma vengo interrotto subito da cloe "perdonami e basta, ti prego".
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Siamo unici
Science FictionMattia è un ragazzo come tutti gli altri con una vita anche essa normale,ma un giorno tutto si stravolgerà quando capirà di essere unico ,di avere qualcosa che gli altri non hanno ,un dono . Ma tutto cambierà ancora di più quando scoprirà di non es...