Un ospite inaspettato

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Vado verso il frigorifero e noto un post-it rosa appiccicato sopra ad esso. Sul post-it è scritto qualcosa in piccolo con la penna blu, la calligrafia é quella di mia mamma. "Stasera sei solo, io e Elena ritorniamo alle 10" leggo velocemente e noto anche che ha firmato"mamma" sotto. Sento qualcuno che cammina al piano di sopra, rimango un attimo paralizzato e sento Il mio respiro aumentare diventando sempre di più affannoso. Solo adesso comprendo che non é Elena, ma qualcun altro. Lentamente cerco di prendere Il mio telefono che é nella tasca dei jeans, sento ancora un rumore  ma questa Volta é una finestra che si chiude. Quando ho Il telefono in Mano cerco di accenderlo, ma I tentativi sono inutili perché la batteria é scarica. Allora decido di andare a controllare di persona, sento Il mio respiro aumentare di più e Il mio passo diventare pesante. Mi avvicino lentamente alle scale che portano al piano superiore da cui intravedo Il corridoio che porta in camera mia. Cerco di non fare rumore e comincio a salire le scale, ma ad ogni scalino che faccio sento la Scala scricchiolare. Quando finisco di salire le scale sento dei passi provenire dalla  mia camera, mi avvicino e in quel momento vedo uscire da quella stanza una ragazza bionda con un viso molto familiare, é cloe. Smetto di preoccuparmi, ma lo stesso mi chiedo perché si trova lei Qui adesso. "Cloe?!" Dico io guardandola con un espressione esterrefatta "che ci fai qua? "   continuo io dicordandomi che lei ha la copia delle chiavi di casa mia. "Non mi hai detto che posso entrare quando voglio, credevo di trovarti in camera tua"risponde lei con un tono sbalordito dalla domanda. "Cloe, scusa, ma mi hai spaventato " rispondo io " é solo che é da tanto che dopo scuola non vieni Qui " continuo io sorridendo. Lei però interrompe Il mio sorriso abbracciandomi, stringendosi a me  come non ha mai fatto e io faccio lo stesso.

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