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-Prego, posi pure il suo giacchino sulla sedia e di là- disse Harry indicando una porta alle spalle della signorina bionda -ci sta lo spogliatoio, nel caso ha bisogno di cambiarsi più di una volta.-

Era appena arrivato al lavoro e, fuori al locale, aveva trovato una ragazza bionda che aveva prenotato per un servizio fotografico. Era una modella, non c'erano dubbi su questo. Si capiva dal portamento e dal fisico, ma non apparteneva a nessuna agenzia conosciuta.

-Grazie mille!- rispose la ragazza con un forte accento del nord.
Una volta che la ragazza fu scomparsa nello spogliatoio, Harry si dedicò un momento per pensare di nuovo al suo poeta.
Era passata una settimana dall'ultimo poema trovato e sperava vivamente che, se effettivamente quei poemi ci fossero stati, non contenessero niente di significativo per scoprire l'identità.
A Harry non piaceva più l'idea di non sapere chi fosse quella persona che scriveva tutti quei poemi. Aveva troppe domande senza risposta che gli vagavano per la testa, rendendola pesante e continuamente distratta.
Chi era questo poeta?
Scriveva veramente di lui?
Qual è questo posto dove vede sempre quella persona?

-Sono pronta, signor Styles- disse la modella, i capelli biondi raccolti in uno chignon curato e un vestito argenteo molto attillato addosso.
-Perfetto, allora posizionati là che iniziamo- rispose Harry, indicando il centro del pannello, così da far arrivare la donna e iniziare al più presto il servizio fotografico.

Era nel mezzo di uno scatto con un vestito bordeaux quando il suo telefono vibrò, notificandogli un nuovo messaggio.

Da: Nello il bel fotomodello
Stronzetto, vedi di farti vivo.

A: Nello il bel fotomodello
Dammi solo alcool, poi, però.

Da: Nello il bel fotomodello
Non funziona così, Harry😂😂

A: Nello il bel fotomodello
Dettagli, Niall, dettagli. Non sopporto più la modella.

Da: Nello il bel fotomodello
Appendila, tanto ti piace il cazzo.

A: Nello il bel fotomodello
Non c'entra un cazzo. E poi, sono pansessuale, ricordi??

Da: Nello il bel fotomodello
SoNo PaNsEsSuAlE rIcOrDi¿?

A: Nello il bel fotomodello
Ti odio. Appena finisco questa, passo al bar. Contatta anche Ed!

Da: Nello il bel fotomodello
Ci conto, eh. A dopo XX

A: Nello il bel fotomodello
A dopo xo

Da: Nello il bel fotomodello
Ma meno male che passi, ti devo parlare di una cosa.

Harry chiuse il telefono e strinse i denti. Sapeva, Niall sapeva, che i messaggi del genere li odiava.
Cazzo fai? Ti annunci? Dici e basta! diceva sempre il fotografo, ma per Niall era troppo uno spasso, quindi lo ignorava.

-Sono... 1200 euro per gli scatti- disse Harry alla signora, dandole il pacco di fotografie. La donna aveva richiesto la consegna subito e senza Photoshop, di conseguenza Harry ebbe meno lavoro da fare. E nessuno può dire che non ne fosse contento.
-Signor Styles, le lascio il mio numero nel caso ne avesse bisogno altre volte. Penso che tornerò a breve con mio fratello- annunciò la donna, porgendo un bigliettino e i soldi ad Harry.
Harry sorrise e salutò la signorina -Charlotte? forse, Harry non era sicuro, ma aveva ormai imparato che i nomi non erano la parte importante-, cadendo poi a peso morto sulla sedia.

Era stanco. Voleva conoscere il poeta e voleva recuperare un po' di ore di sonno.
Scivolò lentamente nel mondo dei sogni, la testa sulle sue braccia che, a loro volta, erano poggiare sulla scrivania del suo studio.
So svegliò solo quando il suo telefono iniziò a squillare.
-Pronto?- rispose, la voce ancora impastata di sonno che risultava ancora più roca.
-Hazza! Ma che fine hai fatto? Perché ancora non sei al bar? Aspettiamo te per l'aperitivo delle cinque!- disse Niall dall'altro capo del telefono.
-Scusa, ma che ore sono?-
-Le cinque e un quarto!-
-Aspetta, cosa? Sei serio?- Harry scattò in piedi e si stiracchiò, il telefono ancora vicino all'orecchio.
-No, sono Niall.-
-Niall!- grugnì Harry, trattenendo una risata.
Come ho trovato un amico così stupido?, pensò.
-Vabbè, comunque sto arrivando- aggiunse poco dopo, uscendo dallo studio e chiudendoselo alle spalle.
-Vieni direttamente qui o passi per casa?-
-Passo per casa, credo.-
-Muoviti, allora. Ci vediamo dopo,- Niall non diede neanche il tempo ad Harry di rispondere che aveva già attaccato.

Poems To The Wind || l.s.Where stories live. Discover now