Capitolo 1

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Ed ecco che saliamo nella limousine di nostro padre, per avviarci nella nostra nuova villa. Mi distendo cercando di essere il più comoda possibile. Dalla mia borsetta estraggo il mio iPod di ultima generazione, scorro la libreria e quando trovo la mia musica preferita, prendo le cuffiette e mi isolo dal mondo. Rivolgo lo sguardo verso il finestrino, ammiro Manhattan è davvero bella, da una parte sono triste perchè la mia Londra mi mancherà molto e anche tutti i miei amici, solo una persona non mi mancherà. Il mio ex Jack il più puttaniere di Londra (subito dopo Logan mio fratello) mi ha tradita ben 5 volte e io l'ho perdonato così tante volte, che ho perso il conto. Dall'altra parte sono eccitata all'idea di vivere a Manhattan e conoscere nuove persone e dimenticarne altre. Città nuova vita nuova mi ripeteva mio padre. Dopo questi pensieri, decisi di ritornare nel pianeta terra e mi voltai a sinistra e sorpresi Logan a fare il paparazzo su di me. " Hey ben tornata sulla terra fatina mia" si ho un soprannome, fatina.
Mi chiama solo lui così, perchè dice che ho una bellezza non umana ma fatale. Bando alle ciance ritorniamo alla storia.
Mentre diceva questa frase, sfoggiò il più grande dei sorrisi, che aveva accompagnato da un'occhiolino, uno di quelli che faceva alle troiette per accalappiarle. Lo guardai in cagnesco e dissi " intanto togli quel sorrisetto dalla faccia, e non farmi mai più quell'occhiolino lo sai che con me non attacca, mi fai solo salire di più il nervoso! Poi dammi quel cellulare e non farmi più foto di nascosto razza di idiota che non sei altro! "
Lui continuò a sfoggiare il suo sorriso furbetto.
" Siamo nervose oggi? Hai per caso le tue cose bambina mia? "
Disse facendomi il solletico alla pancia.
Mio padre e mia madre scoppiarono in una risata fragorosa.
I miei adoravano vedere me e Logan stuzzicarci, .e Logan adorava rompermi.
Mentre io mi dimenavo per prendere il cellulare di Logan, mi arrivarono 5 messaggi delle mie care amiche, nei quali volevano sapere, se ero arrivata sana e salva.
Decido quindi di lasciar perdere quell'idiota di Logan, e inizio a leggere e a rispondere ai messaggi.
In quei pochi secondi di distrazione Logan dice "pubblicata sul mio instagram"
Sbuffai e alzai gli occhi al cielo rassegnata.
" Sei un completo idiota "
Biascicai, guardando oltre il finestrino con le braccia conserte.
" Tanto troverò il modo per farmi perdonare "
Disse accarezzandomi una guancia e sfoderando un'altra volta il suo sorriso malefico.
" Io ne dubito fortemente "
Risposi quasi acida.
Lui sorrise
" Io non ne sarei così sicuro fossi in te " Disse facendomi di nuovo il suo occhiolino snervante.
Devo ammettere che non mi sono presentata nel migliore dei modi.
Be, dovete sapere che io non sono sempre così.
Oggi sono solo particolarmente nervosa, e non ne capisco nemmeno il motivo.
Forse per il fatto del trasferimento improvviso.
Mio padre ci ha avvisati solamente 4 giorni fà, e non mi ha dato nemmeno il tempo di abituarmi all'idea di dovermi trasferire in una nuova città per sempre.
All'improvviso la limousine si fermò.
Il nostro caro autista Fred, ci aprì la portiera.
Una volta uscita dalla limousine, non alzai immediatamente lo sguardo.
Ma quando lo feci, rimasi sorpresa.
Davanti a noi c'era una imponente villa.
Notai che era più grande di quella che avevamo a Londra.
Dopo il lungo tour per la villa, decisi quale dovesse essere la mia futura camera.
Mi attirò in modo particolare questa camera, stranamente più spaziosa e luminosa delle altre.
Inoltre, dalla finestra avevo la vista della nostra magnifica piscina.
Svuotai la valigia e sistemai la roba nella grande cabina armadio.
Purtroppo, ancora la maggior parte dei miei vestiti stavano a Londra.
Per ora mi sono portata solamente una parte, di tutti i numerosi vestiti che ho.
Dopo aver sistemato per bene la mia roba, mi diressi nella camera di Logan. " Logan dove sei?! "
Urlai nel grande corridoio per farmi sentire.
" Sono qui! "
Sentii il suo urlo vicino, quindi mi avviai in quella che dedussi fosse la sua nuova stanza.
Provai a bussare ed ebbi una risposta positiva.
Entrai e lo trovai a sistemare i suoi vestiti.
" Vuoi che ti dia una mano? "
Gli chiesi avvicinandomi a lui.
Lui scosse la testa.
" No tranquilla, ho già finito "
Disse sistemando l'ultima camicia all'interno della sua cabina armadio.
Io mi sedetti del suo letto e sbuffai.
Lui si voltò dalla mia parte, e alzò un sopracciglio.
" Cosa c'è che non va Grace? "
" Nulla, è solo che....Devo ancora accettare questo cambiamento "
Dissi malinconica.
Lui chiuse la cabina armadio, e si venne a sedere accanto a me.
Io avevo lo sguardo verso il pavimento.
Lui mi alzò il viso, e mi mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
" Hey tesoro, non devi farne un dramma e abbatterti. Prima o poi ci abitueremo. Anche a me mancherà tanto Londra. Non vederla come un'esperienza negativa, vedila al contrario. Vedila come un occasione per farti una nuova vita e dimenticare le cose negative del passato "
A quelle parole mi venne immediatamente in mente Jack, il mio ex.
Sospirai e alzai lo sguardo verso il suo.
" È vero hai ragione "
Dissi sorridendogli.
" Ecco, così ti voglio vedere! Devi sorridere sempre "
Disse facendomi un occhiolino incoraggiante.
Cosa farei senza il mio adorato fratellone? Lo adoro.
Lui mi capisce.
" Dai, adesso vatti a cambiare che ti porto un po' in giro per la città "
Annuii e andai di corsa a cambiarmi, con un sorriso a 32 denti, stampato in faccia.
Tornai nella mia camera scegliendo l'outif.
Non avevo ancora tutti i miei vestiti, quindi avevo poca scelta.
Optai per una canotta nera di Coco Chanel, degli shorts di jeans e le mie adorate All Stars bianche basse.
Misi un filo di trucco e per i capelli decisi di farmi una coda di cavallo. Ammirai il mio riflesso nel grande specchio.
Non sono male, ho un fisico ben scolpito grazie ai tanti sport che pratico fin da bambina.
Sono una ragazza bassa, di carnagione leggermente scura, ho dei capelli lunghi fino alla vita, boccolati color miele.
Occhi grandi, a forma di cerbiatto, e di un colore dorato.
Ciglia lunghe e folte, naso piccolino e labbra piene e rosee.
Scesi le scale per dirigermi nel salone principale, dove Logan mi stava aspettando.
Si voltò e fece un fischio di approvazione.
" Che sexy la mia sorellina "
Esclamò facendomi l' occhiolino, mentre mi avvicinavo a lui.
" Anche tu non sei male "
Commentai a mia volta.
Ed era vero.
Sono consapevole di avere un fratello davvero sexy e glielo dico sempre.
È alto 1,80 e anche lui come me, ha la carnagione leggermente scura.
Ha i capelli marrone scuro come nostra madre, ma li ha lisci come nostro padre.
Il suo taglio di occhi è medio, come quelli di nostro padre, mentre il colore lo ha preso da nostra madre.
Di un verde smeraldo intenso.
Delle labbra piene e rosee come le mie.
Insomma...un vero e proprio bocconcino.
Ci incamminammo verso la sua macchina.
Durante il viaggio cantavamo a squarcia gola e ridevamo come matti. Adoro stare con Logan, lui sa come prendermi e mi capisce.
Avevamo un carattere simile.
Ci fermammo in un bar e prendemmo posto.
Una cameriera si avvicinò verso di noi mangiandosi letteralmente con gli occhi mio fratello.
" P-prego cosa desierate ordinare?"
Balbettò lei, arrossendo visibilmente non appena mio fratello le rivolse un sorriso educato.
Poi chinò subito lo sguardo evitando quello di Logan.
" Un tè al limone per la signorina e un caffè per me, grazie "
Disse Logan, facendole il sorriso più tenero del mondo, accompagnato da quel suo solito occhiolino.
Mentre la ragazza prendeva le ordinazioni, le iniziarono a tremare pure le mani.
Poi all'improvviso, sgattaiolò al banco.
Scoppiai immediatamente a ridere.
" Hai visto come l'hai stesa? Non riusciva nemmeno a stare ferma, tremava tutta poverina "
Logan sorrise soddisfatto.
" A quanto pare la ragazza ha buon gusto in fatto di uomini "
Alzai gli occhi al cielo.
" Si ma adesso non ti montare la testa "
"Però che bel culetto che ha, quasi quasi non mi dispiacerebbe farci un giretto"
Scherzò Logan.
Scossi la testa e dissi
" Sempre il solito "
Lui mi guardò alzando un sopracciglio. " Il solito rubacuori? "
Io feci no con la testa.
" No, sempre il solito idiota! "
Dopo circa 10 minuti, la ragazza tremante arrivò con le ordinazioni.
Questa volta Logan la guardò con un finto interesse negli occhi.
Lei cercò di evitare il suo sguardo, ma non ci riuscì, perché Logan le prese una mano e le diede un bigliettino con scritto il suo numero.
Lei spalancò gli occhi, e con molta esitazione, se lo infilò in tasca per poi sgattaiolare di nuovo al banco.
" Si, ha decisamente un bel culetto "
Commentò Logan fissandola.
" Dovrebbe sentirsi onorata di essere la mia prima conquista Newyorkese "
Scossi la testa e alzai gli occhi al cielo.
" Piantala, siamo appena arrivati a New York e già cerchi avventure, perché invece non inizi a trovarti una ragazza con cui avere una relazione seria, al posto di cercare avventure di una notte sola? "
Lui alzò un sopracciglio e scoppiò a ridere.
" Sei davvero divertente Grace, credi sul serio che io pensi a farmi...fidanzato? Ma per favore, non durerebbe nemmeno un giorno. Non sono proprio il tipo"
Lo guardai male.
" Ma scusami, cosa ci trovi di male ad avere una relazione seria? Hai già 20 anni, sei un ragazzo abbastanza maturo per poter avere una relazione seria e stabile, non capisco perché ti ostini a...."
Non mi fece continuare la frase che mi interruppe.
" Discorso chiuso, lo sai che con me è inutile discutere di questo argomento " Sospirai e mi arresi.
Una volta finito di bere, ci avviammo al bancone per pagare e un bel ragazzo prese a fissarmi.
" Posso aiutare questa meravigliosa fanciulla? "
Logan prese a guardarlo in cagnesco e disse
" No grazie dobbiamo solamente pagare il conto "
Prese la sua carta e pagò il conto.
Mentre digitava il codice della carta, il ragazzo non smise di fissarmi.
Non appena finì di pagare, mi prese per mano e mi trascino letteralmente verso la macchina.
" Ahi Logan! Mi fai male! "
Mi aprì lo sportello ed entrai.
Non appena entrò anche lui lo attaccai.
" Ma si può sapere cosa ti è preso? Non sei stato carino con quel ragazzo" Lui non mi degnò nemmeno di uno sguardo.
" Lo sai che quando ci provano così spudoratamente con te perdo le staffe " Spalancai gli occhi esasperata.
" Ma ha solo..."
Mi interruppe lui
" Discorso chiuso Grace! "
Mi misi a braccia conserte in segno di ribellione.
" No che non lo chiudo il discorso! Non è giusto che tu puoi liberamente flirtare con chi ti pare e piace ed io no! "
Lui si voltò di scatto dalla mia parte.
" Non dico che quel ragazzo mi piacesse, ma metti caso mi fosse piaciuto, tu non avevi nessun diritto per impedirmi di provarci! "
" Grace, non farmi perdere la pazienza "
Disse a bassa voce.
" Questa volta non ti permetterò di intrometterti nella mia vita privata come hai fatto con Jack! "
Vi spiego, Jack era il mio ex, e a Logan non è mai piaciuto.
Voleva che mi facessi fidanzata con un suo caro amico, ma a me non piaceva e lui questa cosa non l'ha mai digerita.
" Infatti si è visto com'è finita bene, vero Grace? Vuoi che ti elenchi tutte le volte che ti ha tradita? Quando ti dicevo che non mi piaceva c'era un motivo! "
Urlò a pieni polmoni.
A quel punto, il silenzio calò per tutto il viaggio.
Una volta tornati a casa, pranzammo con i nostri genitori.
Io e Logan eravamo più freddi del solito e nostro padre lo notò.
" Cosa succede? Perché non parlate? "
Logan alzò lo sguardo verso di me.
" Nulla di cui preoccuparsi "
Rispose freddo.
Mio padre a quel punto decise di cambiare discorso.
" Questa sera avremmo ospiti, ci viene a trovare un mio caro vecchio amico d'infanzia, con la sua famiglia "
Mia madre sorrise eccitata.
" Non siete contenti? Potreste iniziare a fare amicizia con persone nuove "
Sorrisi a mia madre.
Finalmente una buona notizia.
Spero solo che non abbiamo figli antipatici.
Dopo pranzo, salii nella mia camera a leggere un bel libro.
Quel libro però, mi fece ricordare il mio ex ragazzo, e senza volerlo iniziai a piangere.
Lo avevo lasciato da pochi mesi, ma ancora la ferita non si era rimarginata del tutto.
Sentii bussare alla mia porta.
Era Logan e lo cacciai via, ma lui entrò lo stesso.
Si venne a coricare accanto a me e mi asciugò le lacrime.
" Hey tesoro, volevo chiederti scusa per questa mattina. Sai che sono iperprotettivo con te e che a volte esagero. Ma tu sai bene che lo faccio solamente per proteggerti, odio vederti soffrire per gente inutile che non merita le tue lacrime. So che stai pensando a lui e credimi, lo odio più di te perché ti sta facendo soffrire ed io odio vederti star male."
Lo abbracciai fortissimo.
" Ti voglio un mondo di bene Logan "
" Anche io tesoro "
Disse accarezzandomi la schiena.
" Al piano di sotto, nostro padre ha fatto costruire una bella palestra, cosa ne dici di andarci ad allenare per smaltire la rabbia? "
Mi asciugai le lacrime ed annuii.
Mi andai ad allenare e passai un bel pomeriggio con il mio adorato fratellone.

Quegli occhi color argentoWhere stories live. Discover now