Capitolo 45

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PUNTO DI VISTA DI GRACE
Ero impaurita sul punto di svenire e quegli uomini misteriosi non facevano altro che ridere ad ogni mia domanda. << non si preoccupi Miss Bennet non abbiamo la minima intenzione di farle del male>> disse uno di loro nel tentativo di tranquillizzarmi. << dovete spiegarmi perchè?>> dissi urlando. Uno di loro spalancò gli occhi. << è davvero testarda! Cosa ci trova in lei il nostro capo a tal punto da farla rapire non lo capisco.>> disse sconvolto. Spalancai gli occhi, ora ho capito, mi hanno rapita per conto di qualcuno. << chi è il vostro capo?>> nemmeno il tempo di finire quella frase che la macchina parcheggiò davanti una spiaggia privata. Ma io l'ho già vista questa spiaggia! Uno di loro mi prese delicatamente per un braccio e mi fece uscire dalla macchina portandomi verso un uomo. In lontananza non si capiva molto ma man mano ci avvicinavamo riuscivo a intravedere un uomo alto slanciato, vestito in maniera impeccabile. Spalancai occhi e bocca sorpresa << Davis!>> esclamai. Lui con un cenno di testa fece dileguare i suoi scagnozzi. Lo guardai infuriata. << cosa diavolo è questa messa in scena?! Mi stava venendo un infarto ti rendi conto delle cavolate che combini?!!!>> dissi con sguardo cagnesco. Lui fece spallucce << era l'unico modo per averti con me qualche secondo per poterti spiegare. Sei così testarda, mi hai costretto a reagire in questa maniera.>> alzai gli occhi al cielo esasperata. << noi non abbiamo nulla di cui parlare!>> sospirò pesantemente << accidenti Grace! Perlomeno ascolta quello che ho da dirti>> << non ho la minima voglia di stare a sentire le tue cazzate, ne ho sentire abbastanza.>> dissi puntandole un dito nel petto. << ti comporti così perchè sei arrabbiata con me vero?>> << non sono arrabbiata>> dissi mentendo. << e allora cosa è successo piccola? Cosa è cambiato? È da quando siamo tornati da Miami che mi tratti così. Perchè quando iniziamo ad andare d'accordo si rovina tutto?>> lo guardai con occhi infuriati << dovrei fartele io queste domande! Sei stato tu a rovinare tutto! Proprio quando pensavo che forse saremo riusciti ad andare d'accordo arrivi tu e rovini tutto. È stata colpa tua!>> dissi avvicinandomi pericolosamente a lui. << quando siamo tornati non solo hai detto di aver voglia di fotterti una rossa ma mi hai persino proposto di fare una cosa a tre ti rendi conto delle bestemmie che ti escono dalla bocca?!>> urlai contro il suo bellissimo viso. Lui aveva un espressione impassibile però per un mano secondo mi parve di scorgere...tristezza? << ero ubriaco Grace, non mi ero reso conto di aver bevuto troppo e ho iniziato a sparare cazzate.>> << bugiardo! Era verissimo che avevi voglia di una rossa! Tanto sta che infatti dopo il lavoro te ne sei andato a scopartene una! E ODIO IL FATTO DI ESSERCI RIMASTA MALE! NON ME NE DOVREBBE IMPORTARE NULLA INVECE MI HAI SPEZZATO IL CUORE! TI ODIO DAVIS, TI ODIO CON TUTTA ME STESSA!>> dissi e le lacrime iniziarono a pungermi gli occhi. Gliel'ho detto. Gli ho detto la verità. Lui mi guardava sconvolto, incredulo alle mie parole e scosse la testa. << io non pensavo che ci saresti rimasta così male>> disse quasi tremante. << e come ci sarei dovuta rimanere?>> << pensavo che non ti sarebbe importato>> << INVECE MI HA IMPORTATO E COME! E ODIO QUESTA COSA E ODIO TE!>> dissi e le lacrime rigarono il mio viso. Lui mise le mani a coppa nel mio viso << ti prego piccola non piangere, non odiarmi, sono stato uno stupido.>> non ebbi la forza di respingerlo ero troppo distrutta. << mi avevi promesso che mi avresti protetta da tutti i mali, mi avevi promesso che non mi avresti fatto mai del male>> sibilai debolmente quelle parole e il labbro inferiore continuava a tremarmi. Lui lo accarezzò. << lo so piccola, ho agito d'impulso sono pienamente consapevole di aver fatto un errore enorme>> chiusi gli occhi e feci un respiro profondo << Davis mi dispiace non ne posso più di te, stammi lontano per favore non contattarmi in nessun modo stammi a 10 metri di distanza>> sibilai. Lui mi lasciò di scatto, spalancò gli occhi e scosse la testa impaurito. <<no>> fece una pausa << no, no,no,no>> disse passandosi una mano nei capelli. <<non puoi chiedermi una cosa del genere no!>> lo guardai sorpresa. Non mi aspettavo una reazione simile sembra impaurito. Non l'ho mai visto così. << No Grace io non posso starti lontano>> << che ti prende Davis?>> si girò di scatto verso di me<< tu non capisci!>> sbottò. << non posso starti lontano io non posso Grace cerca di capirmi>> << si è visto come non puoi starci! Non ci hai pensato due volte prima di rimpiazzarmi con quella rossa!>> lui si passò tutte e due le mani nei capelli << ero ubriaco! Sono andato li perchè avevo intenzione di ubriacarmi. E sai perché? Lo sai perchè?>> disse guardandomi negli occhi. Lo guardai impaurita e scossi la testa << perchè volevo dimenticarmi di averti fatto del male! Mi sono accorto che piangevi quando hai preso i tuoi bagagli. Ho visto un sacco di donne piangere per me e non mi hanno fatto nessun effetto, non ho provato nessuna compassione o nessun senso di colpa MAI.Invece quando ho visto i tuoi occhi pieni di lacrime mi sono sentito morire! Perchè era colpa mia! Ed io ti avevo promesso che ti avrei protetto e che non ti avrei fatto del male invece l'ho fatto! E odio il fatto di essermi sentito così male per te. Tu mi stai cambiando Grace. Mi hai completamente stregato!>> spalancai gli occhi per la sorpresa. Si è ubriacato per me accidenti. << sono stato così bene con te a Miami! Non sono mai stato così bene con una donna, ma poi sei arrivata tu ed è cambiato tutto.>> decisi di intervenire << se è per questo anche io sono stata bene con te. Ed è stata l'illusione più bella del mondo. Mi sono illusa che le cose sarebbero potute cambiare e che noi potessimo andare d'accordo. Ma non è stato così. La cosa che odio più di tutte è il fatto che non sono pentita di aver fatto quello che ho fatto. Se tornassi indietro lo rifarei all'infinito e odio questa cosa la odio da morire.>> dissi con voce spezzata. << ti prego dammi un altra possibilità Grace>> scossi la testa <<non posso>> lui chiuse gli occhi come se stesse soffrendo e quando li riaprì avevo uno sguardo serio. << ho pensato seriamente ad una cosa Grace>> disse trafiggendomi con lo sguardo. << voglio provare a stare...con te>> spalancai gli occhi << cosa?>> dissi incredula. << voglio provare ad avere una relazione sentimentale con te>> risi << ma non mi prendere in giro>> << non sono stato più serio di così in vita mia>> smisi di ridere e degludii spaventata. <<non posso Davis!>> lui si rimise con le mani a coppa sulle mie guance << ti prego Grace dammi un'altra possibilità. Dammi la possibilità di dimostrarti che non sbaglierò più con te>> chiusi gli occhi e sospirai e scossi la testa. << sei l'unica donna che vorrei avere al mio fianco. Ti prego dammi....anzi dacci questa possibilità di provarci. Se non funziona pazienza, ma almeno ci abbiamo provato.>> Disse per poi avvicinarsi pericolosamente alle mie labbra ed io chiusi gli occhi e mi abbandonai a lui. Ci baciammo con foga, solo come noi sapevamo fare. Eravamo affamati l'uno dell'altra. Non lo baciavi da un giorno e mezzo e già mi mancavano le sue labbra e il suo modo di toccarmi e farmi sentire così viva. Mi tenne forte nelle sue braccia e mi distese nella sabbia. Scese con la bocca e si dedicò al mio collo. Ansimai contro il suo bisogno selvaggio. << ho bisogno di te>> disse con voce roca. << stiamo sbagliando Davis>> << ti prego dammi un altra possibilità>> disse mordicchiando il lobo del mio orecchio. Sospirai << finiremo per distruggerci a vicenda>> Lui scosse la testa. << non lo permetterò mai piccola>> disse iniziando a sbottonare la mia camicia. Le parole mi uscirono dalla bocca senza che me ne rendessi conto << va bene, proviamocci>> dissi decisa. Al diavolo tutto e tutti. Io lo voglio dannazione lo voglio! Non mi importa se mi distruggerà, io lo voglio e importa solamente questo.Lui mi guardò negli occhi e mi fece il sorriso più bello e tenero del mondo. << non te ne pentirai piccola>> disse per poi baciarmi. Questa volta fu un bacio dolce, non fu come quelli selvaggi che mi dava quando era al limite del l'eccitazione. Mi tolse tutti i miei vestiti e anche lui fece la stessa cosa. << aspetta Davis, ho paura che ci veda qualcuno>> dissi comprandomi. << non ti preoccupare, questa è la mia spiaggia non verrà nessuno e poi secondo te farei vedere a qualcuno la mia donna nuda ansimante?>> La mia donna? Sono la sua donna? Pronunciate da lui queste parole suonano magnificamente. <<mi prendo cura di ciò che è mio e sono egoista, nessuno deve vedere, toccare, esplorare ciò che è mio. Solo io posso farlo. Tu sei solamente mia, mia e di nessun'altro>>disse infilando due dita dentro di me.Quel suo lato possessivo mi scaldò il cuore. << sono tua anima e corpo>> ansimai tra le sue labbra. Ti prego Davis non deludermi!
SO CHE È CORTO PERDONATEMI. VI SCONGIURO COMMENTATE. VI ADORO COME SEMPRE. BACI :*

Quegli occhi color argentoWhere stories live. Discover now