Capitolo 34

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PUNTO DI VISTA DI GRACE
Con un movimento veloce mi prese il polso e lo strinse fortissimo << ahi Davis mi fai male!>> dissi dimenandomi dalla presa. Mi trascinò letteralmente nel suo ufficio e una volta arrivati mi buttò nel divano del suo ufficio. Lo guardai impaurita, aveva gli occhi inquietanti. Andò avanti e indietro per la stanza passandosi le mani nei capelli in segno di frustrazione. << come hai potuto accettare sei impazzita?!!!>> venne da me e mi scuotè per le spalle urlandomi in faccia << SEI IMPAZZITA???!!!>> tremai come una foglia. Lui tornò ad andare avanti e indietro per la stanza. Poi buttò la 24 ore a terra imprecando << Maledizione!>> Poi si girò di scatto dalla mia parte << lo fai apposta vero? Ti piace farmi impazzire!!!>> io scossi velocemente la testa << no non voglio farti impazzire>> dissi stringendo gli occhi dalla paura. Lui fece un lungo sospiro. << perchè non lo capisci!!! È l'occasione perfetta per portarti a letto!!!>> mi alzai e andai da lui minacciosamente con sguardo cagnesco << ma insomma Davis! Cosa ti importa se ci vado a letto o meno!!!??>> << non è che mi importi!!! il problema è che lui potrebbe farlo anche contro la tua volontà Dannazzione!!!>> alzai gli occhi al cielo << ho 18 anni so badare a me stessa! So cosa è giusto e cosa è sbagliato e posso fare quello che voglio non devi dirmelo tu!>> << lo capisco ma come fai a difenderti se lui tenta di molestarti?!>> << non lo farebbe Davis!! Smettila di dire cavolate!>> spalancò gli occhi << smettila di dire cavolate? E tu smettila di fare cazzate!!!>> alzai gli occhi al cielo << basta basta non ne posso più!!! Non puoi dire cosa devo o non devo fare. FATTI I CAZZI TUOI PER UNA VOLTA!!>> << solo tu mi fai incazzare così tanto!!! ti sbatterei senza pietà ora stesso!!!>> << NON LO FAI PERCHÈ SEI UN CODARDO!!!>> dissi senza pensarci. Me ne pentii subito. << non lo faccio? Vuoi vedere che lo faccio subito?>> indietreggiai impaurita fino a toccare il muro. Ero in trappola. Lui mi prese i polsi e li tenne bloccati lungo i miei fianchi e mi baciò con così tanta foga da far sbattere i suoi denti sulle mie labbra facendomi male. Mugolai nella sua bocca e fu un verso misto tra dolore e piacere. La sua lingua prepotente invase la mia bocca e ne prese possesso. Ebbi la tentazione di toccarlo e lui mi lasciò andare. Intrecciai le mie mani nei suoi capelli profumati e morbidi. Iniziò a tirarmi e succhiarmi il labbro inferiore e gemetti in continuazione. Con le mani scese nel mio sedere palpandomelo e prendendomi in braccio a cavalcioni su di lui. Iniziò ad accarezzare le mie cosce andando dalla coscia al sedere avanti e in giù, ripetendo in continuazione quel gesto. Iniziò a mugolare anche lui e mi eccitai.Iniziò a darmi stoccate decise, andando avanti e indietro sbattendomi al muro. Mi eccitai da morire, lo volevo, lo desideravo, avevo bisogno di avere un contatto maggiore con quell'uomo meraviglioso. << oh Davis!>> pronunciai il suo nome senza rendermene conto << oh Grace mi fai arrabbiare ma non posso resisterti! Mi fai impazzire!!!>> disse pieno di eccitazione. Aggredì il mio collo succhiando,leccando e mordicchiando. Premetti la sua testa nel mio collo perchè non volevo che si fermasse. Dopo un pò le squilla il telefono. Era la receptionist che lo stava avvisando che suo padre di li a poco avrebbe irrotto nel suo ufficio. Spalancammo entrambi gli occhi. << merda!>> si staccò da me e ci sistemammo. << allora io vado>> lui mi bloccò prima di lasciarmi andare << fra un'ora vengo a prenderti e pensacci Grace, sei ancora in tempo per rifiutare.>> lo guardai negli occhi << ci penserò, quando mi verrai a prendere ti farò sapere.>> uscii dal suo ufficio e tornai nel mio. Tyler mi chiamò e ci andai. << domani mattina passo a prenderti io e andiamo all'aeroporto.>> << d'accordo sarò puntuale>> mi diressi verso l'uscita del suo ufficio ma mi richiamò << ah Grace, mi chiedevo se dopo il lavoro potevo accompagnarti io a casa>> io gli rivolsi uno sguardo dispiaciuto <<mi dispiace ma già qualcun altro si è proposto di accompagnarmi.>> lui fece un sorriso << accidenti alla concorrenza! pazienza tanto domani sarai tutta per me>> disse facendomi l'occhiolino. ' E se Davis avesse ragione? E se fossi solamente un modo per portarti a letto?' Disse la mia coscienza antipatica. Nhaaa non posso credere a tutto quello che dice Davis. Scossi la testa per liberarmi da quel pensiero e tornai nel mio ufficio e continuai a lavorare. Senza rendermene conto si fecero le 6 e iniziai a prepararmi per andarmene. Mentre mi misi la giacca arrivò Davis che guardò malissimo Tyler, mentre Tyler lo guardava con sorriso di sfida e soddisfazione. Assurdo, solamente poche ore fa era Davis a guardarlo in quel modo, adesso i ruoli si erano invertiti. Alzai gli occhi al cielo << possiamo andare o devi ancora fulminare con lo sguardo Tyler?>> Lui si voltò infuriato dalla mia parte. << possiamo andare!>> disse infuriato. Durante il tragitto non successe niente. Tutti e due eravamo presi a guardare il finestrino e nessuno proferì parola. Una volta arrivata a casa << grazie per il passaggio Davis>> dissi dandole un bacio sulla guancia. Lui si irrigidì << allora? Ci hai pensato?>> abbassai lo sguardo. << si>> << quindi>> << ormai Tyler ha ordinato l'hotel e i biglietti, non potevo piantarlo mi capisci? Ho accettato>> lui si infuriò << NON È POSSIBILE!!! NON PUOI FARL...>> uscii subito dalla macchina e gli sbattei lo sportello in faccia. Non potevo ascoltare la sua protesta ormai avevo deciso. Entrai subito in casa << sono tornata!!!>> Logan mi venne incontro. << ciao piccola >> mi abbracciò calorosamente << come è andata oggi?>> sorrisi << benissimo>> Ho una sorpresa per te! va in camera tua. Feci un sorriso a 32 denti e salii velocemente le scale. Entrai nella mia stanzetta. << aprì l'armadio>> non me lo feci ripetere due volte. Spalancai gli occhi <<wow!!!>> c'erano finalmente tutti i miei vestiti di Londra e in più ce ne erano di nuovi << sei pazzo!! ti adoro!!!>> dissi saltandogli in braccio << ho saputo che andrai a fare un viaggio di lavoro e quindi ho deciso di farti questa sorpresa>> lo baciai dappertutto << sei il migliore!!!>>. << adesso vatti a fare un bel bagno rilassante e poi scendiamo giù a cenare>>. Disse andandosene. Iniziai a prepararmi la valigia.<< apposto c'è tutto>> dissi tra me e me. Andai a farmi un bagno caldo, cenai e andai a riposarmi. La mattina seguente mi alzai mi feci la doccia e mi preparai. Scesi le scale e trovai la mia famiglia ad accogliermi. << principessa!! mi mancherai da morire! Miraccomando fa del tuo meglio come sempre>> disse mio padre abbracciandomi e dandomi un bacio sulla fronte. << si papà anche tu mi mancherai tantissimo!!!>> poi toccò a mia madre << oh bambina mia hai portato tutto? non hai dimenticato niente vero?>> << non ti preoccupare>> la abbracciai e la baciai sulla guancia. Poi toccò a Logan che mi abbracciò fortissimo. << mi mancherai fatina mia!!! Miraccomando comportati bene!>> << siii>> Poi sentii il clacson di Tyler. << allora io vado>> << ciao tesoro>> dissero tutti in coro. Salii nella macchina di Tyler. << buon giorno, sempre perfetta la ragazza>> arrossii << anche tu non sei da meno>> << Nhaaa io non sono bello quanto te>> risi a quel commento. Arrivammo in aereoporto. << ho ordinato i biglietti in prima classe>> restai di stucco << non c'era bisogno Tyler, io non mi faccio problemi.>> << per una ragazza meravigliosa il meglio!>> sorrisi. Una volta saliti in aereo mi addormentai. Mi svegliai solamente quando arrivammo. << hey Grace siamo arrivati>> disse lui scuotendomi nel tentativo di svegliarmi. << oh scusa mi sono addormentata>> << non ti preoccupare>> una volta scesi mi ritrovai davanti la limousine che ci doveva portare in hotel. << vedo che non hai badato a spese>> << questo non è niente aspetta di vedere l'hotel a 5 stelle>> << tu sei pazzo>> scoppiammo a ridere. Una volta arrivati in hotel l'aria cambiò. Tyler si trasformò. La nostra stanza aveva un unico letto matrimoniale. Appena lo vidi mi agitai. Lui mi fece un sorriso malizioso e si avvicinò a me. << stai tremando, rilassati>> balbettai << ma devo dormire con te?>> lui annuì con sguardo eccitato << esatto>> degludii a fatica e indietreggiai << non scappare da me>> disse lui avvicinandosi. Iniziai ad avere paura. <<Io vado a disfare le valigie>> lui mi fermò << dove vai, non avere fretta. Ci sono cose più interessanti da fare.>> disse accarezzandomi il braccio e abbassandomi la spallina del top. Spalancai gli occhi << cosa stai facendo?>> dissi tremando << rilassati Grace, lasciati andare>> le scostai la mano << tu sei pazzo! Cosa vuoi fare?>> lui fece un'espressione sorpresa << come che faccio? Sto riprendendo da dove avevamo lasciato quella sera quando ti ho portata a cena ricordi?>> scossi la testa << no no no hai capito male Tyler io quella sera ero ubriaca, mi comportavo in quella maniera perchè ero ubriaca!!!>> lui fece no con la testa << eh no cara, non puoi illudermi per poi lasciarmi in bianco, adesso mi fai felice >> disse accarezzandomi il collo. << Tyler mi fai paura>> lui sorrise << fai bene ad averne cara>> disse ridendo come un pazzo. Mi prende per il braccio e mi strattonò nel letto. << Tyler no!!!>> mi saltòaddosso e mi sfilò il top. << SEI UN BASTARDO AIUTO!!!>> urlai dimenandomi. Lui sorrise come un malato mentale << non verrà nessuno a salvarti! ahahahahah>> le lacrime invasero il mio viso. << ma perchè fai così? Che ti ho fatto di male>> << te l'ho detto, mai lasciare in bianco Tyler Hill!>> Riuscì a liberarsi dei miei pantaloni e tenendomi ferma iniziò a sbottonarsi i suoi di pantaloni. << AIUTO!! AIUTATEMI PER FAVORE!!!>> lui sorrise << è inutile che urli piccolina, ho comprato tutte le camere di questo piano per non essere disturbati>> spalancai gli occhi << tu sei pazzo!!!>> << non sei la prima che l dice>> disse mettendo le mani nelle mie mutandine << PER FAVORE LASCIAMI!!!! AIUTOOOO!!!!>> Piansi e proprio quando ero convinta di aver perso ogni speranza la porta della camera si spalancò. Mi si illuminarono gli occhi quando vidi il mio angelo di salvezza.Il mio eroe dagli occhi color argento. << Davis >> dissi con un filo di voce. Ero ancora scossa e shoccatta. Vidi Davis che con sguardo infuriato si aggredì Tyler saltandogli addosso e colpendolo di pugni. << SEI UN BASTARDO!!>> Insieme a lui c'era la polizia che li separarono dalla loro rissa e misero le manette a Tyler. << cosa diavolo sta succedendo?!>> disse Tyler confuso. Davis gli si mise davanti con sguardo minaccioso << ti ho messo un microfono addosso senza che te ne accorgessi e ti ho fatto intercettare dalla polizia perchè sapevo che avresti approfittato di Grace come hai approfittato di tutte le tue precedenti segretarie!>> restai sconvolta, non mi mossi dal letto ero come paralizzata. << me la pagherai Kyle!!!>> fù l'ultima parola che disse Tyler prima di essere portato via. Davis prese i miei vestiti e mi vestì. Io avevo lo sguardo perso nel vuoto << oh piccola menomale che sono arrivato in tempo>> disse abbracciandomi. Si distaccò da me e mi guardò preoccupato. << Grace parlami! dì qualcosa!>> disse scuotendomi. Dopo qualche secondo che registrai nel mio cervello cosa era successo molto lentamente guardai Davis negli occhi e scoppiai in lacrime e lo abbracciai forte. << oh Davis!!! Mi hai salvata!!! sei venuto fino a Miami per me! Scusami se ho dubitato di te! Dovevo ascoltarti, sono testarda! Oh Davis ho avuto così tanta paura! per un attimo ho creduto che...che>>lui mi accarezzò i capelli << non preoccuparti piccola è tutto finito, è tutto finito,ci sono io qui con te nessuno ti farà del male>> mi sentivo così sicura tra le sue braccia era il posto dove preferivo stare. Mi distaccai da quell'abbraccio a malincuore per guardarlo negli occhi, in quegli occhi color argento così meravigliosi. Mi persi nel profondo dell'argento dei suoi occhi che mi guardavano con una tenerezza immensa.Gli accarezzai le guance e gli sorrisi con tutta la dolcezza che avevo. << Portami via da qui Davis, voglio fare l'amore con te!>>
NON APPENA 60 DI VOI COMMENTERANNO CONTINUERÒ <3

Quegli occhi color argentoWhere stories live. Discover now