Capitolo I

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*CAPITOLO 1*

Era una cupa giornata di Settembre e Veronica si affrettava ad entrare in palestra prima che iniziasse a piovere. Era il suo primo giorno di parkour ed era molto nervosa. Ovunque si girasse, vedeva gruppetti che parlottavano tranquillamente; tranne un ragazzo che le saltò all'occhio perché se ne stava in disparte. Appena la vide, si girò immediatamente visibilmente imbarazzato. Dopo poco, mentre Veronica era andata a cambiarsi, un altro ragazzo si incamminò in direzione dello spogliatoio per accoglierla una volta uscita. Tre ragazzi gli si avvicinarono con aria minacciosa e uno di loro lo bloccò per il braccio.

Marco: "Ma stai scherzando?! Vuoi veramente andare da lei?!" esclamò innervosito fermandolo

Luca: "Non andare... sei il più forte qui, ti umilieresti" commentò l'altro

Sergio: "Ma ragazzi è nuova ed è sola, ha bisogno di conforto e di un gruppetto in cui stare" si difese il ragazzo tranquillamente

Marco: "Ma scherzi?" chiese confuso

Matteo: "E tu vorresti davvero far entrare una novellina nel nostro gruppo? Ti ricordo che noi quattro siamo i più forti qui dentro e tu sei il leader proprio perché sei il migliore... vuoi rovinarti la reputazione così?" parlò acido elogiando Sergio

Sergio: "Credo che accogliere una nuova persona non sia una cosa che rovina la reputazione, anzi, è una cosa degna di lode" lo riprese Sergio

Marco: "Ma non ha senso! Lascia che si ambienti da sola, magari troverà da sola il suo gruppetto. A chi interessa di lei, siamo onesti" urlò Marco

Sergio: "Grazie del consiglio, ma io sono il padrone di me stesso e decido io, ci vediamo!" rispose con tono calmo voltandosi intento ad andarsene

Luca: "Torna qui. Sergio, non fare così. Sei un cazzone quando fai così!" gridò Luca spintonandolo

Sergio si voltò furioso pronto a rispondere verbalmente e con qualche pugno se fosse stato necessario, così iniziarono a spintonarsi pesantemente. In palestra funzionava così: se non si faceva il cattivo, non venivi rispettato, e Sergio ci aveva messo un sacco per ottenere il rispetto di tutti quelli del corso ed era diventato il punto di riferimento dell'intera palestra, sia per la sua bravura, sia per la disponibilità e la gentilezza che possedeva, sia per la capacità di dare ordini.

Allenatore: "Basta! Non vorrete mica presentarvi così alla nuova arrivata?!" urlò dividendoli "Diamo il benvenuto a Veronica, nuova allieva!" aggiunse poi rivolto a tutti

Veronica era uscita dallo spogliatoio proprio in quell'istante quindi l'applauso che si scatenò la sorprese non poco. Tutta la applaudirono e lei, timida com'era, arrossì violentemente sotto lo sguardo di tutti. Dopo quelle che per lei sembravano ore, tutti i ragazzi della palestra tornarono a chiacchierare nei loro rispettivi gruppetti mentre Sergio le lanciò solo una rapida occhiata venendo poi trascinato via dai suoi amici.

Una volta finita la lezione, Veronica era sfinita. Andò a cambiarsi, prese la sua borsa e uscì dalla palestra tranquillamente. Sergio, assicuratosi di non essere visto dai suoi compagni, andò da Veronica.

Sergio: "Ehi! Scusami" disse raggiungendola di corsa

Veronica: "E-Ehi..." lo salutò lei timidamente fermandosi

Sergio: "Per essere il primo giorno, sei stata veramente brava! Piacere, Sergio" disse sorridendo e porgendole la mano

V: "Lieta di conoscerti... S-Sergio.... io... mi chiamo Veronica" rispose lei stringendogli la mano e sorridendo altrettanto timidamente

S: "Che bel nome! Senti, Veronica... io qui sono conosciuto come 'il più forte'! Sono il leader della palestra diciamo, se mai avessi qualche domanda o qualche problema, puoi tranquillamente riferirti a me! Conosco centimetro per centimetro di questa palestra... sono praticamente nato qui dentro!" raccontò incamminandosi affianco a lei e parlando con leggera spavalderia

V: "Oh, wow! Va bene, saprò a chi riferirmi allora!" rispose arrossendo

Durante il cammino, i due parlarono un po' e finirono per arrivare sotto casa di Veronica senza accorgersene.

V: "Ehm... io sarei arrivata" disse a testa bassa fermandosi di colpo davanti a casa sua

S: "Ok, ti lascio il mio numero... ecco qui! Ci vediamo giovedì!" disse scrivendo il numero su un pezzo di carta trovato nella giacca

V: "V-Va bene..." rispose lei afferrando il bigliettino e salutandolo

Veronica's Pov:

Beh... non è così male il parkour alla fine! Prima o poi mi abituerò a tutti. La lezione è andata abbastanza bene anche se mi sentivo pesantemente osservata da tutti. Sergio è stato molto gentile a presentarsi, almeno adesso ho qualcuno con cui parlare.

SU WHATSAPP:

V- "Ehi... Sergio?"
S- "Sì! Sei Veronica?"
V- "Sì"
S- "Oh, magnifico! Allora adesso ti salvo in rubrica... ci sentiamo!"
V- "Ok... a giovedì"
S- "Yess, ciaoo"
V- "Ciao"

Prima di YouTube - TwoPlayersOneConsole [COMPLETA] 🎮♥️Where stories live. Discover now