Capitolo XIII

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Veronica's Pov:

Perché. Perché diamine ho scritto quella nota. Non avrei dovuto farlo. Avrei dovuto immaginarlo che avrebbe potuto legg... aspetta. No. Lui non avrebbe dovuto sbirciare tra le mie note. Che cosa stava cercando? Magari voleva leggere la chat con Matteo per togliersi il dubbio... immagino già che faccia delusa deve aver fatto quando ha capito che con Matteo non c'è stato nulla. Ma dico io... uno dimentica il telefono a casa di un altro e quest'ultimo sbircia tra le sue cose! (a mia discolpa, però, lui sapeva la mia password).
Non so più cosa pensare, chi incolpare. So che la colpa è di entrambi, ma è come se non lo volessi ammettere. È sempre così quando litighiamo, a scusarsi è sempre prima lui... anche se, fosse per me, sarei io la prima. Non riesco a stare troppo tempo senza di lui, ma sono troppo orgogliosa per andargli di fronte e dirgli quanto ho bisogno di lui. O quanto lo sto odiando per farmi stare così. Ho scritto quella dannatissima nota per sfogarmi, prima mi sfogavo sempre con lui, per qualsiasi cosa. Ricordo come mi guardava attento negli occhi e mi teneva stretta la mano, e io, mentre raccontavo le mie frustrazioni, i miei problemi, mi perdevo nei suoi occhi... quegli occhi che ora non riconosco più tant'è il ricordo pieno d'ira.
Mi manca, e vorrei urlarglielo in faccia, così magari in quel testone ci entra qualcosa oltre alle sue manie di egocentrismo. Ma allo stesso tempo vorrei non rivederlo mai più. Quando sono con lui, provo una quantità variopinta di sentimenti, sempre confusi tra loro... ma ce n'è uno che non ho mai provato con lui: la paura. Quando sono con lui, io non ho paura di niente e di nessuno. Ma adesso, l'unica cosa di cui ho paura... è lui. Lo sa cos'ho passato, lui era lì con me, sa benissimo quanto male sono stata. Ci ho messo un bel po' a fidarmi di nuovo delle mani di un uomo che non fosse Sergio o mio padre. Ricordo che, quando il dottore si avvicinava, non facevo altro che tremare. Sono nelle braccia di loro due riuscivo a sentirmi protetta. E ora come dovrei sentirmi? Sergio mi ha fatto del male, mi ha fatto paura...

E poi, vogliamo parlare di come ha osato avvicinarsi e... baciarmi...? Vieni a casa mia, pretendi di entrare - e di avvicinarti -, mi baci come se non fosse successo niente, ti scusi un attimo e te ne vai. Bel modo di tentare di riappacificare, complimenti! Sempre fosse stato quello il suo scopo... conoscendolo, a questo punto avrebbe pure potuto cominciare a litigare di nuovo da un momento all'altro. Ditemi voi se è un comportamento normale e da adulto """maturo""" - chiamarlo "maturo" è un insulto al termine stesso -.
Mi sto rovinando. Non faccio altro che passare le giornate a letto a fissare il soffitto e piangere, non so nemmeno io se di rabbia o di tristezza. Non so se essere infuriata con lui o no. Dovrei, lo so, ma non ci riesco. Continuo a ripetermi che mi ha messo le mani addosso, che mi ha accusata di averlo tradito con Marco dopo tutto quello che è successo - cosa che mi ha ferita tantissimo -, che mi ha detto di avergli mentito da quando stiamo insieme. Ma, nonostante tutto questo, è come se non fossi abbastanza arrabbiata. Certo, vorrei prenderlo pesantemente a schiaffi... ma subito dopo vorrei baciarlo... non so se mi spiego. Com'è possibile che una persona sola possa essere la causa di tanto malessere emotivo?

Perché non volevo prendesse il mio telefono? Semplicemente perché non volevo leggesse la chat con Marco. Non gli ho mai parlato dei ricatti che subivo continuamente, dei tagli che dovevo farmi. Non volevo farlo sentire in colpa per essere la causa di quello che mi ha fatto Marco, si sente già in colpa per non avermi protetta... figuriamoci se sapesse pure che Marco ha fatto tutto quel che ha fatto per tenermi lontana da lui. Morirebbe sapendo una cosa del genere... e probabilmente ora lo sa, deve essersi venuto a scusare proprio per via di quella chat. Non volevo sapesse che stavo subendo ricatti solo per proteggerlo.

Vorrei poter tornare indietro nel tempo, come su Shadow of Destiny, e fare in modo che tutto questo non sia mai successo. Se tornassi indietro, potrei impedire il litigio, quello che è successo l'altro giorno... persino di conoscerlo. Cosa sto dicendo? Ormai sto solo cercando soluzioni alternative senza senso. Mi scoccia ammetterlo, ma Sergio mi ha cambiato la vita, e lo amo. Forse incontrarlo è la cosa più bella che mi sia mai capitata, o forse è solo una condanna.
Vorrei parlargli, senza litigare, come facevamo una volta... quando ancora non c'era niente tra noi, o quasi. Ridere e scherzare, piangere e urlare. Insieme. Da amici. Magari è così che dovrebbe andare, magari non siamo destinati a stare insieme, magari... dobbiamo essere solo amici. Forse è la cosa migliore.
Ho deciso. Domani vado a parlargli. Non posso andare avanti a rimuginare sul passato e piangermi addosso. Domani vado da lui, gli tiro uno schiaffo e poi lo bacio.. e poi magari gli tiro un altro schiaffo, tanto per.

Prima di YouTube - TwoPlayersOneConsole [COMPLETA] 🎮♥️Where stories live. Discover now