Immune;; 『Fresh x Reader』

Trentaquattro;;

«Mhh...che sonno...chi ha lasciato di nuovo la finestra aperta?» si lamentò Fresh.

«Uh? (T/n)? Dove sei?» domandò stranito dal fatto che di solito era lui che si svegliava prima della ragazza.

«Sono qui!»

Entrai con un vassoio in mano pieno di cose buone da mangiare.

«Cosa...ma...che cos'è quello? E cosa sono quei vestiti?» comincio a chiedere confuso e assonnato.

Io ero sorridente invece, solare.
Perché ero determinata ad imparare ad amare.
E ora che sapevo che Fresh mi piaceva, volevo consolidare la mia scoperta.
Non sarei più stata quella di una volta, io sarei cambiata.
Poggiai con tranquillità il vassoio sul letto.

«Mi sono svegliata prima oggi.» mentii.

In realtà non avevo dormito tutta la notte, ero stanca, ma non riuscivo a chiudere occhio.
La mia mente era immersa da pensieri di ogni genere.
Riflessioni sulle parole di Luke, immaginazione...
Sapevo che non avrei placato nulla, dovevo assolutamente darmi una risposta o mi sarei tormentata e distrutta da sola, moralmente e psicologicamente.

«E ho cucito questi vestiti. Non c'è voluto molto, ho solo preso dei pezzi della mia vecchia canottiera e dei miei leggins e li ho cucito a mano insieme alla camicia da notte.» mi grattai la nuca imbarazzata, mentre Fresh mi guardava a bocca aperta.

Quello che avevo realizzato era molto semplice, tanto per andare decentemente in giro.
Un vestitino che arrivava fino a sopra il ginocchio bianco, un po' stretto ai fianchi, dato che avevo usato (e tagliato) il fuseaux come cinta.
Era carino, nulla di che, però era meglio che uscire con quegli stracci.

«E ora con cosa dormirai?» domandò Fresh alzando un sopracciglio.

«In intimo, ovviamente.» risposi tranquilla, e Fresh avvampò.

«Non ci credo che ci hai messo così poco tempo.» disse serio e dubbioso.

«Credici.» risposi.

«E ho anche voluto comprare qualcosina da mangiare di più buono e sfizioso...» ammisi mettendo le mani dietro la schiena e dondolandomi.

«Ci vuole dopo tutto il lavoro che fai, no?»

Fresh sorrise diventando leggermente blu in faccia.

«Si...hai ragione. Grazie.»