il trono del potere :: jungkook x reader

+-× Luna Piena, Luna Rossa ×-+

Di solito, te lo senti dentro, quando c'è qualcosa di strano nell'aria. Quando c'è qualcosa di talmente strano che ti turba, che ti fa salire i brividi.

Sapevi benissimo che quello che stavi sperimentando non era frutto della tua immaginazione. La paura che ti scorreva nelle vene in quel momento era vera.

Era il giorno seguente alla tua uscita con Jungkook. Eri ancora arrabbiata con Yugyeom, e avevi deciso di ignorarlo per un po'. Avevi passato tutta la giornata a casa, tranquillamente.

Ora, di sera, in casa tua, la luna piena che vedevi dalla finestra ti metteva i brividi. Perchè? Per gli ululati continui che ogni volta sentivi provenire dalla foresta.

I lupi. Uno dei tuoi più grandi incubi.
Hoseok era fuori a lavoro, aveva il turno di notte.

Tu e lui vivevate da soli già da un po'. Quasi ti sentivi in colpa di vivere sulle spalle di tuo fratello, ma era l'unico pezzo di famiglia che ti restava. E non volevi separarti da lui.

Ti aveva promesso che ti avrebbe sempre protetto, dal momento in cui avevate trovato i vostri genitori privi di vita, corpi squarciati e irriconoscibili.

Hoseok odiava qualsiasi tipo di animale. I lupi particolarmente. Loro non li sopportava. Li avrebbe uccisi tutti quanti. Per questo, nonostante ti facesse paura, avevate in casa un fucile e una pistola muniti con proiettili d'argento.

Non avresti mai avuto il coraggio di usarli, tuttavia. Ti avevano traumatizzata, ti avevano fatto soffrire, quei lupi. Ma non riuscivi a pensare di impugnare una pistola per ucciderli. Non ci riuscivi.

A svegliarti dalla tua trance di pensieri, un rumore di fronde, proveniente giusto dall'esterno della tua abitazione. Tuo fratello ti aveva più volte ripetuto di non uscire al buio, ma eri sicura di aver visto Yugyeom.

Non contava se ti aveva fatto arrabbiare. Era il ragazzo che amavi e, se c'era da salvarlo, lo avresti fatto.
Egli infatti, camminava verso la coltre oscura e spaventosamente silenziosa, se non per gli ululati, con un'espressione carica di ansia sulla faccia. Come se fosse inseguito.

Non potevi sapere, che stava solo controllando che nessuno lo vedesse entrare. Era notte di luna piena, i licantropi non avevano scelta.

Una volta fuori, lo seguisti.
Il tuo battito cardiaco accelerò, una volta che i tuoi occhi videro il nero. I lampioni erano pochi, e la loro luce flebile. Solo la luna era davvero luminosa.

La figura di Yugyeom scomparve velocemente nella foresta, mentre tu, all'udire di altri ululati, rabbrividisti.
Deglutisti. Dovevi farlo. Per lui.

Ti addentrasti lì, nell'oscuro. I tuoi occhi, poco a poco cominciarono ad aggiustarsi al buio, facendoti distinguere vagamente le figure degli alti alberi che ti circondavano. Il terreno faceva soffici suoni sotto i tuoi piedi, il tappeto di foglie secche l'unico pavimento.

Calpestasti un ramo, e ti fermasti di colpo. Dopo neanche una frazione di secondo, lo sentisti. Un rumore raccapricciante, che ti fece gelare il sangue.

Non era un ululato. Era quasi un ruggito, ma visto che i lupi non lo fanno, supponesti che quello fosse più un ringhio molto forte.
Che fosse arrivato il capo branco?

In tutto questo, del panico prese il sopravvento in te. Dov'era Yugyeom?
Preoccupata per lui, cominciasti a chiamare il suo nome. Disperatamente.

Sottili orecchie ti sentirono. Quel branco di lupi però, non sapeva chi fossi. E quello ti portò i guai.

La foresta si accese. C'erano rumori di animali che si spostavano velocemente tra le coltri oscure, e ti sentivi svenire al pensiero dei lupi. Forse avresti dovuto dare retta ad Hoseok, e magari saresti stata salva, a casa tua. Però Yugyeom, il ragazzo a cui tenevi di più, per cui avresti fatto di tutto. Era in pericolo. Non potevi stare con le mani in mano.