× Persistenza ×

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Yugyeom si trovava davanti a te.

Continuavi a sbattere le palpebre come se da un momento all'altro il licantropo potesse sparire. Speravi con tutta te stessa che fosse solo un brutto scherzo della tua immaginazione.

"T/n, chi è?" Tuo fratello ti chiese da camera sua, "È Jungkook?" Andò poi avanti.

Ma non riuscisti a rispondere.
Immobile, guardasti Yugyeom irrigidirsi alla menzione del nome di Jungkook, e agitata ti mordesti il labbro inferiore.

"T/n... ti prego... lasciami spiegare..." il ragazzo sussurrò, e il silenzio assordante presente ti faceva quasi fischiare le orecchie.

Scotesti la testa freneticamente, sentendo solo il tuo battito cardiaco impazzito. Spiegare? Cosa c'era da spiegare? Probabilmente voleva solo mangiarti, proprio come i suoi simili avevano fatto con i tuoi genitori.

Tirasti un bel respiro, "No." Pronunciasti con sicurezza, convinta di non volere avere più niente a che fare con Yugyeom.

La sua faccia si spense visibilmente, e provò ancora "Per favore. Giuro che non voglio farti del male. Non ho mai voluto-  siamo- siamo amici, T/n. Mi conosci. Sai che non ti farei mai una cosa del genere. Se mi lasci-"

Lo interrompesti. "Ti conosco? Da quello che mi ricordo mi hai lasciato da sola, di notte, al freddo. E ti sei sempre interessato a me solo quando c'era Jungkook intorno. Dio, che stupida sono stata. Chissà per quale ragione malata ti sei fatto vivo solo in quelle situazioni." Parlasti con rammarico nella voce, una nota di disprezzo rattristato udibile.

"T/n-  Jungkook è un-"

"Non hai il diritto di tirarlo in mezzo. Vattene." Parlasti con gli occhi lucidi.

Era davvero straziante, averlo così vicino, bellissimo, visibilmente preoccupato e bisognoso delle tue attenzioni.

Una parte di te, voleva solo cedere e abbracciarlo, dirgli che era tutto a posto. Che sapevi che non ti avrebbe fatto del male, che ti fidavi di lui.

Ma potevi davvero? Questo si chiedeva l'altra parte, dominante. Potevi fidarti di un ibrido tra umano e animale, una creatura famelica, la stessa che anni e anni prima aveva privato te e tuo fratello dei genitori?

"T/n..." disperato corrucciò le sopracciglia.

"Vattene." Pronunciasti ferma, mentre le tue dita stringevano tremanti la maniglia della porta di ingresso.

"Sparisci dalla mia vista Yugyeom, adesso. O chiamo mio fratello." Concludesti, più che sicura che fosse al corrente del fatto che tuo fratello fosse cacciatore di licantropi.

E così, combattuto, se ne andò. Chiudesti la porta, buttandoti a peso morto su di essa, lasciandoti scivolare a terra. Cominciasti a piangere, forse per lo stress accumulato.

Questo attirò l'attenzione di Hoseok che, preoccupato, corse da te.

"T/n, cosa è successo? Stai bene??" Si chinò subito al tuo livello, controllando con occhi apprensivi la tua figura per accertarsi che tutto fosse a posto.

"Sono in un casino assurdo" dicesti flebile tra i singhiozzi, e l'espressione di Hoseok si intenerì. Ti abbracciò.

"Ti devo raccontare una cosa" concludesti in fine guardandolo con gli occhi pieni di lacrime.

《¤》

"Allora Yeonjun, forza. Uccidi quel cervo." Mira parlò con tono freddo e totalmente impassibile.

il trono del potere :: jungkook x readerWhere stories live. Discover now