il trono del potere :: jungkook x reader

+× Furia e Paura ×+

"Ti prego, n- non lo so-" l'altro vampiro supplicò, tremando. Taehyung stringeva con forza mostruosa il suo collo.

"Andiamo, so che i licantropi sono venuti qui ad avvisare Jiyong. So anche che eri tu di guardia, perciò smettiamo di giocare e dimmi dov'è la strega" il ribelle strinse adesso talmente forte che la pelle dell'altro cominciò a sgretolarsi.

Totalmente terrorizzata, la guardia provò a parlare "M- morta" sussurrò, e in uno scatto di rabbia Taehyung staccò definitivamente il collo del vampiro.

"È uno dei ribelli, prendetelo!!" Una voce familiare diede l'ordine ad altre guardie, improvvisamente, dall'entrata della stanza.

Taehyung si girò, col fuoco che si accendeva dentro di lui e negli occhi, minacciosi.

"Joohyun" sibilò a denti stretti, fulminando l'altro vampiro con lo sguardo.

Almeno una trentina di guardie si scagliarono contro di lui, e prontamente ne tirò alcune al muro con una forza tale da distruggere i corpi all'impatto.

Ad altri staccò qualche arto, e quando tornavano indietro imperterriti, li buttava a terra staccandogli il collo.

Aveva atterrato si e no una quindicina di guardie, e altrettante continuavano a corrergli addosso. Una lo scaraventò contro un muro, spaccando la pietra.

Un'altra guardia gli conficcò una spada nel fianco, e dalle guardie del re, non poteva aspettarsi niente di meno della spada bagnata di un veleno che faceva si che la ferita rimanesse.

Strinse i denti e gemette, ringhiò alla forte fitta che sentì. I suoi polsi vennero imprigionati in manette magiche, resistenti alla forza dei vampiri.

Ma non a quella di Taehyung. Sghignazzò, spezzando le catene e sconvolgendo tutte le guardie.

"Tutto qui quello che sapete fare?" sputò con lo sguardo mortale, spaventoso. Curvò le labbra in un ghigno, e poi si buttò sugli altri vampiri.

Li prese, li spezzò in due, gli strappò il collo a mani nude, tutto sotto gli occhi di quella donna che tanto detestava. Joohyun lo guardava ferma, apparentemente non condizionata da ciò che aveva visto.

"Sei diventato una bestia senza cervello, Taehyung" disse lei, rimanendo immobile.

"E tu una vigliacca. Guardati, nemmeno hai il coraggio di combattere!" il ragazzo la guardò con odio puro, tutto insanguinato e in tensione.

"Combattere? Contro una persona che ha perso il senno?! Questo era quello che ci hanno sempre insegnato, il motivo per cui ci cibiamo di animali: per non diventare delle bestie assetate di sangue. Datti un'occhiata intorno, hai sterminato trenta persone, lei hai macellate" parlò la donna con espressione turbata adesso, colma di emozioni.

Taehyung la schernì sbuffando incredulo "Persone? Noi non siamo persone, Joohyun. Siamo vampiri. Quando vi entrerà in testa?!" sbottò urlando, non muovendosi dalla sua posizione.

"Siamo superiori, sia ai licantropi che agli umani. Perchè dovremmo lasciarci comandare?!"

"E trovi meglio uccidere tutti e comandare tu, invece? Non ti senti, Taehyung, hai perso completamente la testa!"

"Tu vuoi che io mi abbassi di nuovo al vostro patetico livello?!" Sbuffò presuntuoso "Tz, non tornerò a mangiare cerbiatti solo perchè me lo dici tu. Ho visto quello che ho fatto. Ho ucciso trenta guardie, e l'ho fatto perchè sono forte. Perchè sono più forte di voi!"

Joohyun sospirò, con gli occhi lucidi. Era spaventoso sentirlo parlare così, freddo e glaciale.

"Lo sai che tengo a te, lo dico per il tuo bene. So cosa è meglio per te, e sei ancora in tempo per tornare indietro. Jiyong è buono, saprà perdonarti."