Partita

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Su richiesta del mister, io e chiara assisteremo alla partita del Milan, per la prima volta nella tribuna vip del Meazza. La vista è spettacolare, ma del resto in qualsiasi punto sei dello stadio, vedi che è un piacere.
'Che hai?' Mi chiede Chiara vedendomi persa.
'Stavo fissando la curva. Quanto vorrei essere lì, almeno c'è gente che parla di calcio.' Dico lanciando uno sguardo alle fidanzate dei ragazzi che stanno parlando dalla precedente sfilata di dolce&gabbana. O almeno credo.
Quando notano che le sto guardando, una bellissima ragazza mora con due enormi occhi marroni si alza e viene da me.
'Tu sei quella a cui il mio ragazzo parla dei nostri problemi invece di parlarne con me?'
'Uhm si..' Dico non capendo effettivamente a chi si stia riferendo.
'Ah già giusto, Alis, la ragazza di Suso.'
Dice porgendomi la mano che puntualmente stringo.
'Ah ciao. Finalmente ho sentito tanto parlare di te. Forse troppo. Ma che gli combini a questo ragazzo?' Dico ridendo e lei abbassa lo sguardo, così smetto di ridere.
'Scusalo se parla tanto ma siamo molto in ansia.'
'Per il mercato? Massi tranquilla. Voci di corridoio, credo che stiano mettendo giù un contratto per il rinnovo.'
Appena pronunciate queste parole la ragazza alza la testa e gli occhioni cominciano brillarle.
'Ne sei certa?'
'Me ne occupo io, beh più o meno.'
Inutile dire che dopo quella frase la ragazza mi lega velocemente le sue braccia al collo stringendomi nell'abbraccio più stretto che abbia ricevuto finora. Rido delicatamente per farle capire che è troppo stretto e lei scusandosi si stacca.
Poco prima che inizi la partita, io e chiara iniziamo a conoscere le ragazze e come già intuito, non ne sanno nulla di calcio, ma sanno per fino quante volte al giorno vanno in bagno le Kardashian.
Durante la partita io e chiara intoniamo i cori con la curva e ci concentriamo sulla partita, anche se principalmente siamo concentrate entrambe su due elementi.
'Che ne sapete di Calabria?' Chiedo durante l'intervallo.
Alis mi sorride maliziosamente e sento chiara alle mie spalle che fa lo stesso.
'Finalmente ti sei decisa.'
'Zitta Cutrone.' Le dico sventolandole una mano in faccia.
'Comunque sei tu la psicologa. Sei tu che dovresti conoscerlo.' Mi risponde scocciata la ragazza di romagnoli, di cui non ricordo nemmeno il nome.
'Sei tu la psicologa.' Le fa il verso chiara a bassa voce e io inizio a ridere.
'Beh dai è carino' inizia alis 'lo conosco poco ma è simpatico, si molto complicato eh, ma simpatico. Diciamo che si lega solo con chi vuole legarsi.'
'E questi legami?'
'No, per ora solo legami d'amicizia. Vedi Patrick, Gigio e Manuel. Però a quanto so, nessuna ragazza. E ne so.' Conclude facendomi l'occhiolino.
Al 90' la voce meccanica dello stadio inizia ad urlare "PATRICK" e io, la riccia e tutto lo stadio rispondiamo con ancora più foga "CUTRONE" e dopo qualche secondo io e la mia amica scoppiamo a piangere per la stupenda vittoria della nostra squadra del cuore. Non piango mai, per nulla, ma la vita non va presa troppo sul serio. Il Milan si.
Dopo che ci siamo più o meno ricomposte, decidiamo di scendere negli spogliatoi.
'Sempre il top.' Dico battendo il cinque al mister appena scesi gli scalini.
'È stata dura ma ce l'abbiamo fatta. Era da un po' che non vedevo Patrick giocare così, magari c'era un motivo.' Guarda Chiara che rossa in viso si gira dall'altra parte, dopo di che ride ed entra in spogliatoio.
Patrick arriva e di corsa prende in braccio chiara e l'abbraccia, io mi allontano per lasciarle spazio e mentre la sento ridere batto il cinque/pungo ai giocatori. Fino a trovarmi davanti Davide. Non parliamo da ieri anche perché non gli ho risposto al messaggio, pensavo che un "anch'io" sarebbe stato troppo scontato.
Si passa una mano nei capelli sudati, scompigliandoseli, prima di piazzarsi molto vicino a me.
'Spettacolo.' Dico senza pensarci guardando tutto l'insieme.
Lui mi guarda e ride e io capisco di aver appena fatto una figura di merda e di dovermi parare in corner.
'La partita ovviamente.' Dico spostandomi i capelli dagli occhi.
'Hai pianto?' Dice mettendomi la mano sulla guancia e asciugandomi sotto l'occhio con il pollice. La sua mano calda, la vicinanza, i suoi occhi fissi nei miei ancora lucidi non mi fanno respirare. In questo momento sento che se il mio cervello è collegato al corpo si sta lentamente surriscaldando e sta per esplodere mandando in tilt ogni cosa.
'È l'emozione della partita.' Dico staccandomi e asciugandomi l'occhio.
'Eccola!' Il vocione di Gigio interrompe l'imbarazzo e mi abbraccia così forte che mi sbatte al muro.
'Se continui così non ci sarò più.' Dico ridendo e ricambiando l'abbraccio. Sento lo sguardo fulmineo di Chiara addosso ma deh, lei ha fatto lo stesso con Patrick. Poi è stata una partita dura e impegnativa soprattutto per Gigio, perciò un abbraccio se lo merita.
'Ehi piano sono geloso.' Dice Calabria facendomi bloccare e diventare rossa 'mi stai fregando il mio migliore amico!'
Respiro profondamente, quasi sbuffo mentre Gigio si stacca e prende in braccio Davide che si lega a lui tipo koala.
'Se i piccioncini hanno finito.'
Dico girandomi per andare da Chiara che ora è sola.
'Sei gelosa tu adesso?' Dice Gigio mentre sono ancora girata e puntualmente gli alzo il dito medio mentre sento il suo vocione e quello di Calabria iniziare una sonora risata.
'A dopo migliore amica.' Dice baciandomi sulla guancia prima di andare in spogliatoio facendomi rimanere di sasso.
'A dopo..'
Inizia la frase Davide senza sapere come continuare, così decido di aiutarlo rompendo l'imbarazzo.
'A dopo.'
'Momento. Migliore amica? Così mi deludi.' Dice Chiara guardandomi male mentre ci sediamo su un tavolo nel corridoio.
'Ah boh ha fatto tutto lui.' Rispondo alzano le braccia al cielo.
'Gli hai dato troppa corda. E ora finirà che dovremmo uscire con lui!'
'Stai Zitta, ti ho vista con Patrick e lui non mi piace ma non te ne sto facendo una colpa.'
Sbuffa per poi concentrarsi sul mio telefono vibrante.
'Dimmi che è DC!' Dice punzecchiandomi i fianchi.
'Si. È Disney channel che mi scrive perché vuole fare una serie animata sulla vita dei ragazzi del Milan.'
'Davvero?' Chiede lei serissima.
'Si, e mi stanno arrivando anche richieste per usarti come immagine per i popcorn a microonde e per mandarmi su Marte a psicanalizzare i marziani.'
'Ti odio quando mi sfotti così.'
'Eddai ciccina ridi!'
Ridiamo insieme quando poi lei mi prende il telefono di colpo.
'Lo sapevo che era lui! Oddio mi parte troppo la ship.'
'Zitta e leggi cosa mi ha scritto.'
'Se dopo andiamo a mangiare. Oddio un appuntamento digli di si!'
'Scema, me l'hanno scritto pure Gigio e loca , è un'uscita di gruppo.'
Sarebbe stato troppo strano se mi avesse chiesto di uscire da soli, infondo non ci conosciamo per niente e sono sicura che non sono il tipo di ragazza che interessa a lui. Può avere modelle di intimissimi, tezenis o Victoria secrets e andrebbe con una psicologa sfigata. Ma per favore.
'Comunque, prima che arrivino mi devi spiegare perché l'hai salvato "anima complicata".'

Anima Complicata || Davide Calabria Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz