Macarons e cupcake

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Io e chiara ci siamo svegliate nelle camere dei nostri ragazzi, stamattina mi gira la testa e lei ha il raffreddore ma dobbiamo andare da alis per la prova vestito.
Dopo aver accompagnato i ragazzi ad allenamento e aver fatto una mezz'ora di chiacchierata con un ragazzo della primavera, Ross ci accompagna in centro prima di andare in facoltà e noi, conciate da schifo, ci impasticchiamo di tachipirine e ci prepariamo a una lunga giornata.
'Questo è bello.' Dico io guardando il vestito che sta provando alis.
'No ti fascia e ti fa sembrare grassa.' Replica la sorella della sposa.
'Provati quello senza maniche.' Dice Chiara indicando uno dei vestiti scelti da alis.
Alis si prova altre sette vestiti prima di scegliere quello perfetto, che costa più dello stipendio di mio padre di un anno. Tredicesima compresa. È del tipo che piace a me ma non potrei permettermi, stretto sul busto e tipo nuvola sulla gonna, con tanti brillantini qua e là. Le sta da incanto. È assolutamente il mio vestito dei sogni e sono un po' gelosa.
'Ma perché il matrimonio proprio questa domenica? È una settimana di merda per la squadra. Tra campionato e coppa Italia, per di più entrambe le partite con la Lazio.' Chiedo io prima di prendere in mano i vestiti delle damigelle.
'Appunto, così distraiamo tutti.'
'Ma devono concentrarsi per la partita.'
'Ma domenica non si sarebbero allenati comunque e visto che c'è la partita mercoledì, niente alcool'
'Cosa?' Urliamo io e chiara.
'Tranquille porto le fiaschette.' Ci sussurra la sorella di alis e le battiamo prontamente il cinque.

***
'Che poi noi potremmo bere, mica abbiamo gli allenamenti.' Dice Chiara dal camerino accanto al mio mentre ci proviamo i vestiti.
Il camerino è abbastanza buio e senza specchi percui non vediamo quello che ci stiamo mettendo, anche se sento che il mio vestito è abbastanza corto e largo, tipo Quinceañera e ho appunto paura sia di colori vividi e strani.
'Per una volta che abbiamo pure i guidatori designati.' Rispondo io prima di uscire dal camerino.
'Vi permetto lo champagne.'
'Come cazzo ci ubriachiamo con lo champagne?' Dico a Chiara mentre ridiamo con le braccia che ci tengono le pancie.
'Che cosa ho addosso!' Urla Chiara guardandosi allo specchio.
'Cosa vuoi tu, non sembri un macaron!' Risponde la sorella di alis.
'Raga volete mettere due macarons con un cupcake?' Rispondo io toccandomi il vestito.
Alis ha fatto il suo lavoro da sposa egregiamente. Io ho un vestito mezzo rosa mezzo azzurro, intervallato da strisce di lustrini, e se non bastasse, un fiocco dietro sulla schiena legato alla cintura intrecciata. In più, una rosa come spilla sul seno.
'Belli vero?'
'Fanculo alis.' Rispondiamo tutte e tre contemporaneamente.
I vestiti di Chiara e la sorella sono uguali al mio, solo stavolta uno rosa e uno azzurro. Quello di Chiara si intonerebbe benissimo con i suoi capelli, se non fosse brutto di per sè. Stessa cosa per quello della sorella minore di alis. Il mio no, fa proprio schifo e basta.
'Se perdiamo entrambe le partite con la Lazio sarà una tripla inculata.'
'Già, verranno presi per il Culo per le sconfitte e per le fidanzate che si vestono in questo modo.'
'Ah io non ho problemi.' Dice la sorella di alis alzando le braccia e per tutta risposta si becca uno sguardo omicida da me e Chiara.
'Se ad alis non dispiace potremmo ritoccarli un po', tu guardi project runway e American's next top model giusto?'
'Si chiara, ma non credo possiamo farlo. Però aspetta.'
Mi posiziono dietro chiara e do uno strattone al vestito finche il fiocco non si stacca. Trovo un modo per disfarlo e lo lego il polso di Chiara.
'Decisamente meglio.' Dico osservando la mia opera e il sorriso della mia amica.
'Anch'io anch'io!'
Faccio la stessa cosa con la sorella della sposa e lei inizia a saltellare e applaudire. Non che abbia fatto poi tanto visto che di per se il vestito richiederebbe ancora diverse modifiche per sembrare decente, forse troppo modifiche.
Stacco il mio fiocco e mi accorgo che, come il vestito è a metà tra il rosa e l'azzurro. Prendo il coltellino dalla mia borsa e lo divido in due per poi legarne uno al polso e uno nei capelli. La Rosa la stacco e basta, visto che non trovo un posto in cui possa stare decentemente.
'Ci sta si.'
'Perché hai un coltello nella borsa?'
'Chiara meno domande fai, meglio è fidati.'

***
Sabato sera, la nebbia ricopre Milano. I ragazzi sono tutti in ansia per la duplice sfida con la Lazio e stessa cosa vale per me e chiara. Io ho anche sentore che domani alis non accetti le mie modifiche agli abiti. Anche se prima facevano schifo al 100% e ora solo all'80.
'Chi ti sembra più teso?' Mi chiede chiara mentre lo stadio inizia a riempirsi.
'Secondo te?'
'Suso.'
'Esatto. Ho paura giochi una delle peggio partite della storia.'
Più lo stadio si riempie, più si abbassa la nebbia.
Neanche a dirlo e suso comincia a sbagliare cross a destra e a manca. Tira in porta senza passare ai compagni liberi e la palla vola sempre sopra la traversa di tanto.
'Calcio d'angolo! Dai che questa me la sento buona.' Dico a Chiara mentre i ragazzi si posizionano in area di rigore.
'Patrick! Ti amo!' Urla Chiara appena Patrick di testa la mette in porta.
'Perché Inzaghi Chiede la var?'
'Non lo so, fammi esultare per il mio amore!' Urla Chiara con voce più alta del normale per sovrastare le urla dei tifosi per poi tornare a cantare i cori insieme alla curva.
Il gol mi sembrava regolare, non capisco perché i tifosi laziali stanno fischiando e la panchina bianco celeste è in piedi urlante. Anche la nostra panchina è abbastanza confusa mentre i ragazzi in campo non si lasciano distrarre.
Dopo cinque minuti dal contestato gol di Cutrone, la Lazio lascia a bocca asciutta Gigio mettendo il gol del pareggio.
'Voglio antonio.' Dice Chiara a voce triste mentre si mette a braccia conserte.
'Su internet dicono che il gol di Patrick era di mano.'
'Tutte cazzate.' Mi liquida lei concentrata sulla partita.
'Il primo tempo lo finiamo in pareggio mi sa.'
Dico un attimo prima che Calabria ruba palla nella nostra area e scattando sulla fascia arriva vicino all'area laziale.
'Non tirerà vero?' Dico e smetto di respirare quando vedo che effettivamente tira e con un passaggio perfetto trova il piede di Bonaventura che scaraventa la palla in rete.
Inizio a urlare e saltellare con Chiara mentre lo stadio si infiamma.
'Jack.' Dice la voce all'autoparlante.
'Bonaventura!' Rispondiamo io e chiara insieme a tutta la tifoseria rossonera.

***
La partita finisce con la nostra vittoria, anche se molto contestata, e un parziale di 7 a 2 ammonizioni laziali. Gioco tranquillo insomma.
Dopo 80 minuti, mister Rino si è deciso a far uscire suso, che veramente non ha giocato la sua miglior partita oggi. Ma a mio parere, nemmeno una partita accettabile.
'Mi ha scritto alis.' Dico a Chiara mentre scendiamo in spogliatoio.
'E?'
'Non vuole l'addio al nubilato stasera. Solo cena di preparazione come in America.'
'Come niente addio al nubilato? Già non c'è alcool al matrimonio, non posso bere nemmeno stasera?' Dice lei a occhi sgranati per poi mettersi una mano in faccia.
'Ho giocato bene oggi?' Mi chiede Davide appena uscito dallo spogliatoio per finire tra le mie braccia dopo qualche secondo.
'Ma, si dai.'
'Ah grazie.' Dice ridendo ma interrompo la risata con un bacio.
'Sei stato perfetto.' Gli sussurro guardandolo negli occhi qualche minuto dopo.
Appena Patrick esce dallo spogliatoio, inutile dirlo ma, chiara è in braccio a lui in un secondo e inizia a baciarlo.
'Prendetevi una stanza.' Dice Jack passandoci accanto e appena lo vedo mi stacco da Davide e gli salto in braccio.
'Ti è piaciuto il gol vedo.' Dice lui ridendo mentre sono ancora su di lui e lo stringo forte.
'Se non fosse stato per me.' Dice Davide da dietro di me e quando lo guardo fa la faccia imbronciata e io gli faccio la linguaccia.
'Dai muoviti koala, andiamo a prepararci per stasera.'
'Oh di già?' Dico staccandomi da Jack ridendo.
'Niente alcool nemmeno stasera?' Mi chiede Davide mettendo il braccio sulle spalle.
'Non ne parliamo per favore.'

Anima Complicata || Davide Calabria Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora