Anima Complicata || Davide Calabria

Fidati ancora di me

'Hice la propuesta.'
'Cosa?'
Sono nel mio studio con Suso di venerdì mattina e non appena mi dice di aver fatto la proposta ad Alis sono piena di gioia. Corro ad abbracciarlo e lo stringo forte.
'Ha detto si vero?' Non riesco più a parlare in spagnolo perché sono troppo felice e io mio cervello non riesce più a formulare frasi sensate in un altra lingua.
'Si!'
Abbraccio ancora più forte lo spagnolo che mi dice che sarò invitata al matrimonio e che anche Davide ci sarà.
Ecco Davide, questa settimana è andata bene, allenamenti, sedute da me più lunghe rispetto agli altri, coccole in camera sua e niente. Sento che siamo più forti insieme.
Dopo che Suso lascia il mio studio scrivo ad Alis che mi annuncia che mi vuole come damigella. La giornata non potrebbe andare meglio.
'Ehi amica.'
'Amica nulla, hai visto i social?'
'Ehm no, Carlo calmati.'
'Guarda in che foto è appena stato taggato Davide. Il tuo Davide, santi numi tutelari!'
Riattacco la chiamata con la mia amica molto preoccupata e io non capisco. Di solito Davide non viene taggato in molte foto, al limite in qualche cucciolo umano suo fan o nelle foto pubblicate dalla società.
Vado su Instagram dopo vedo una foto di lui che si bacia con una ragazza pubblicata da quest'ultima. 'Io e te per sempre' Dice la descrizione.
'E questa?' Dico iniziando a stalkerarle il profilo.
'Minchia ma è brutta!'
Capelli mossi castani ma pur sempre brutta, tipo viso da cavallo. A quanto vedo è di Enna e ha parecchie vecchie foto con Davide. Foto in cui sono insieme, si baciano e si divertono.
Mi stanno per uscire le lacrime e le ributto indietro uscendo di prepotenza dallo studio per dirigermi nella camera di quel bugiardo. Di quello stronzo.
'Ehi che hai?' Chiede chiara che stava venendo a cercarmi. La liquido con una mano alzata e lei non dice più nulla.
'Ohi tesoro che hai?' Chiede una voce sui divanetti della saga relax ma sono troppo incazzata per fermarmi.
Associo quella voce a Ross e dopo aver sentito la voce di Manuel faccio due passi indietro.
Guardo lui, lei, sul divano, insieme.
'No.' Dico ritornando sui miei passi sempre più diretta verso Calabria.
'Ciao..'
'Ciao un cazzo, è finita. Anche se forse era iniziata solo per me.'
Dico guardandolo negli occhi per poi andarmene via e le lacrime iniziano a scendere.
'No aspetta.'
'Vaffanculo Davide.' Dico per poi correre fuori da milanello.
Salgo di corsa sull'auto di Carlotta, che era venuta a prendermi dopo che glielo avevo espressamente chiesto. Mentre l'auto si allontana lo vedo correre fuori da milanello per raggiungermi, ma ormai è troppo tardi.
Mi ha persa.

***
'È una settimana che non vieni a lavoro, ora ti muovi.'
'Mi sono data malata, sono malata, distrutta anzi, posso esserlo almeno una volta. Sono una persona. Io almeno lo sono. E loca, che ci fai in camera mia?'
'Sono venuto a tirarti giù dal letto.'
Dice prendendomi i piedi per tirarmi giù dal letto ma io mi attacco alle sbarre di metallo.
'Ah mi hai messo a posto la schiena, che bella sensazione. Comunque sei venuto anche per vedere Ross immagino.'
'E tu come..'
'Sono una psicologa mica per niente e poi, sono rimasta qui in silenzio una settimana, a piangere qualche volta, ma comunque in silenzio per sentire le vostre risatine in soggiorno.'
'Eh che ti devo dire.'
Dice mollando la presa alle mie caviglie e sedendosi accanto a me.
'Mi piace.'
'Ohohoh.' Dico punzecchiandogli i fianchi e lui inizia a ridere.
'Si, strano vero? Devi lavarti comunque.'
'Lo so, sono pure ingrassata. Mi sono messa a guardare Bridget Jones e cantavo dimenandomi mentre versavo lacrime in una vaschetta di gelato. Non dirlo a nessuno però.'
'Ma va mica sei ingrassata.'
'Non guardarmi così!' Dico mettendogli una mano sugli occhi.
'Posso sono tuo fratello.'
'Scemo.'
'Dai lavati poi andiamo insieme a milanello.'
'Uffa che palle.'
Mi lavo e dopo essermi cambiata, raggiungo Ross e loca in cucina, stanno bevendo entrambi del the mentre ridono e scherzano. Se a lui piace il the, a Ross piace lui.
'Che fai?'
'Gli riporto la maglia e il biglietto del concerto.'
'Oh santo patroclo perché?'
'Perché io non ci voglio andare con Lui. O trovo un modo per farmi dare l'altro o mi farò fare la diretta Facebook da mia madre.'
'Cambierà idea.' Sussurra loca a Ross prima di darle un bacio sulla guancia e andare alla porta.
Faccio una faccia buffa alla mia amica come per dirle "eh complimenti" e lei mi lancia un cuscino ridendo prima di uscire di casa.

***
Busso? No, non voglio vederlo, lascerò la roba qui davanti e se uscirà le vedrà.
'Ti devo sempre spingere.'
Loca arriva e puntualmente bussa alla porta e lo lo fulmino, lui scappa in camera sua appena la porta si apre.
'Entra.'
Non sembra messo bene. È pallido, non come al solito, più pallido, del resto io non sono messa meglio. Ha gli occhi gonfi e io lo stesso. I miei sono rossi perché ho pianto sotto la doccia, non credo lui abbia pianto. Almeno non stamattina.
'Sono venuta a riportarti maglia e biglietto. Così potrai andare con.. crystal Se non sbaglio.' Dico senza neanche guardarlo e appoggio tutto sul letto per poi rigirarmi e puntare alla porta.
'Aspetta per favore.'
Dice prendendomi per il polso e la sua presa non è forte e protettiva come al solito. Mi siedo sul letto e aspetto, lui mi passa il cellulare per farmi leggere un messaggio.

Davide
Crystal,
È inutile che dopo tutto questo tempo torni a farti risentire. Dopo che mi hai usato per anni solo per ricevere followers su Instagram, e ora che stanno notevolmente calando (perché cara non sei la Ferragni e non puoi definirti Blogger senza fare nulla ogni giorno) non puoi tornare da così a così popolare come prima. Mi dispiace ma ho superato tutto il dolore che mi hai provocato in questi anni, tu mi piacevi ma tu mi usavi, quindi ora, lasciami dire con fierezza che ho trovato una ragazza che amo davvero e che non mi usa per  stupidì scopi. Lei mi capisce e il mio cuore ha finalmente trovato una casa. Lei è la mia ragazza paradiso a cui Beatrice non ha nulla da insegnare. Sai no, non ci servono anelli per tenerci assieme, perché di anelli sono fatte le catene che mi tenevano legato a te contro la mia volontà.
Detto questo, spero tu capirai, e se non lo farai a me non interessa più nulla, perché finalmente sono felice e non voglio tornare triste per colpa tua.
Davide.

Letto il messaggio, sono in un pianto che neanche nella prima scena di Bridget Jones, quando con l'attrice sono saltata sul letto a cantare e piangere. Quando ho letto che lui mi ama non ci ho più capito nulla e non sono più riuscita a contenermi.
Lui mi si avvicina e si siede sul letto, prendendomi la faccia per farmi girare a unire i nostri occhi. Anche i suoi sono lucidi, molto lucidi.
'Avrei voluto dirtelo in modo diverso, ma ti amo. Ci ho messo un po' a capirlo ma ti amo da impazzire. Mi fa impazzire il fatto che per colpa di una stronza tu debba soffrire. Mi fa impazzire il fatto che la gente possa pensare che sto ancora con lei, ferendo me e ferendo te, distruggendo pure la fiducia che loro ripongono in me perché sanno cosa lei mi abbia fatto e quanto io ci abbia sofferto. Per favore, fidati ancora di me. Perché io ti amo. Semplicemente ti amo. So che non ti fidi più di me e che avrai passato un intera settimana a farti consolare da Gigio, altra cosa che mi ha fatto impazzire. Ma per favore, non riesco a respirare, a mangiare, a dormire, ti penso sempre e non posso più starti lontano. So che due semplice parole non possono descrivere tutto questo ma io amo te.'
Inutile dire che le cascate del Niagara mi fanno un baffo per quanto sto piangendo in questo momento. Finalmente mi ha detto ti amo e sono così felice, il mio cuore è letteralmente esploso e io mio cervello sta cercando un modo per rintracciare quel mostro di crystal e eliminarla.
'Davide. Ti amo anch'io.'
Dio perché le uniche parole che mi devono uscire dopo un discorso del genere sono solo queste?
'Anch'io avrei voluto..'
Non finisco la frase, perché le sue labbra sono sulle mie in un unione piena di sentimento e Amore. Delicatamente mi lascio cadere sul suo letto.