Sabato sera?

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'Buona sera signori.' Dico stringendo la mano ai genitori di suso.
Se devo dirla tutta, non ho ancora mangiato, non posso bere nell'attesa perché c'è solo champagne e non mi ubriaco con dello champagne e questa festa è un mortorio.
'Se continui a fare finti sorrisi ti verranno le rughe.'
'Grazie Davide. Così si tira su il morale a qualcuno.'
Lui mi bacia ed è la cosa migliore della serata.
'Vieni un attimo con me?' La sorella di alis rovina quest'unico momento bello della sera, costringendomi a seguirla in una stanza dell'hotel dove domani ci sarà il matrimonio.
'Quindi? Oh ciao ragazze.' Dico vedendo che nella stanza ci sono anche Chiara, Ross e Carlotta.
'Quindi, visto che mi sorella non vuole che beviamo. Noi beviamo comunque.'
Alza un lenzuolo sul tavolo e mi si apre un mondo. Birra, vino, vodka, rum, tequila, tutto ciò che desideravo adesso è qui sul tavolo.
'Vino? Non è tipo quello mega costosi..'
'No viene dalle zone di Rebecca se non sbaglio.'
'Bona allora ti sderna.' Dico versandomene un bicchiere.
'Scusa?' Chiede Ross che ancora capisce poco del mio dialetto.
'Buona, allora ti intontisce, più o meno.'
'Ah. Versa anche a me va.' Mi risponde la mia amica e iniziamo a bere.
'Comunque ho chiamato uno spogliarellista.'
'Cosa?' Chiedo a Carlotta cercando di non sputare quello che stavo bevendo.
'Eh si.'
'Ma tu non conosci spogliarellisti.'
'Ci sono cose di me che non sapete chiara.'
'Ma mia sorella non voleva un addio al nubilato.'
'Ah, ops.'
Dopo venti minuti e molte bottiglie vuote, esserci tutte messe delle sneakers, torniamo in salone dove sembra ancora di essere in un cimitero.
'C'è più vita in curva nord.'
'Hai bevuto?' Mi chiede Davide ridendo mentre mi siedo accanto a lui.
'Perché me lo chiedi, se è per quello che ho detto, insulto sempre l'Inter appena ne ho occasione.'
'Si hai bevuto.'
'Ma va.' Dico dando uno schiaffo all'aria e iniziando a ridere. Lui mi guarda stupita poi inizia a ridere pure lui.
'L'ho capito perché sto vedendo come Carlotta si sta mettendo in mostra.'
Mi giro pensando al peggio ma noto solo Carlotta che balla felice girando in torno a Gigio.
'Perché sta solo ballando.'
'Se quello lo chiami ballare.'
'Sentì, si cena fra mezz'ora. Che dici se andiamo su?'
'Ohoh mi piaci quando bevi, sei così disinibita.' Mi dice Davide baciandomi e trascinandomi per una mano su per le scale.

***
'Allora ora è il momento dei discorsi.' Dice suso alzandosi in piedi e tutti applaudono.
'Ok comincio io.' Dice la sorella di alis cercando di alzarsi dalla sedia per poi dondolare mentre è in piedi. Prende il microfono dalle mani di suso bruscamente facendo partire quel fischio assordante che in questo momento mi ha veramente distrutto il cervello.
'Allora, alis è una sorella. La mia sorella, non vostra. Poi sono contenta che abbia trovato una persona materialista quanto lei.'
Cala un silenzio imbarazzante in sala mentre le uniche a ridere sono lei e Ross, che ormai sta ridendo da ore senza interruzione.
'Il nostro rapporto è diventato più forte quando qualche anno fa l'ho trovata in bagno che vomitava perché era bu...'
Prendo il microfono dalle mani della ragazza mentre alis si alza in piedi applaudendo e ridendo con una risata finta per smorzare l'attenzione.
'Brava bel discorso, preferirei essere ancora su di sopra con Davide.' Dico e solo qualche istante dopo mi accorgo che il microfono era ancora acceso e che tutti mi stanno fissando.
'Eddai signore anche voi avrete fatto queste cose nella vostra epoca.' Dico a due signore che mi fissavano, senza rendermi conto che sono le nonne di alis.
'Scusate io ho un annuncio.' Carlotta prende il microfono dalle mie mani e si schiarisce la gola mentre con voce impastata dice di aver perso il telefono e che sicuramente qualcuno glielo ha rubato perché prima c'è l'aveva. Se non bastasse si mette a incolpare la zia di alis.
Finita l'imbarazzante cena, gli uomini vanno in un altra stanza lasciando le donne, e io sto maledendo Davide per avermi lasciata sola. La mamma di alis fa un Brindisi e qualcuno bussa alla porta.
'Non dirmi che...'
Alis va ad aprire la porta e si trova davanti in poliziotto in divisa che con passo sostenuto entra nella stanza.
'Stavate facendo un po' troppo rumore signore.'
'Ehi è carino.' Dico mordendomi il labbro e vedo le mie amiche che fanno lo stesso.
'Ci scusi agente, solo che domani mi sposo e stavamo festeggiando un po'.' Dice alis e appena finita la frase il poliziotto accende la radio e con una musica house comincia a spogliarsi e ballare su alis che sembra divertirsi.
Lo spogliarellista si sta muovendo troppo, alis è una bellissima ragazza e lui sembra averlo capito troppo bene e quando le si lancia addosso per baciarla lei lo scaraventa indietro alzandosi e fermando la musica.
'Eddai alis ci stavamo divertendo.'
'Si magari tu, come quando hai detto a tutti che ero bulimica?'
Alis inizia a litigare con la sorella minore mentre le altre donne nella stanza iniziano a uscire, escluse me e le e ragazze.
'Dai alis, l'ha interpretato come un momento importante della vostra sorellanza.'
'Si importante come te e Davide che preferite andarvene per scopare? Puzzate di alcool lontano un chilometro e vi avevo detto che non volevo che beveste stasera. Se volete venire domani, venite solo se sapete comportarvi da persone mature.'
Alis prende per mano sua sorella e esce dalla stanza mentre noi quattro rimaniamo a guardarci senza dire una parola per circa due minuti.
'Che cos'è un addio al nubilato senza sposa?' Chiede Ross con voce triste.
'Un sabato sera?' Dico io e qualche secondo dopo chiara prede una bottiglia di vodka e la apre.

***
'Giù giù giù giù'. Urlano Rossella e Carlotta mentre io e chiara ci stiamo sfidando a chi finisce un bicchiere di birra più velocemente.
Siamo rimaste da sole in questa stanza d'albergo e sono solo le 11. Da sole con l'alcool.
Ci scoliamo una bottiglia di vino quando poi Carlotta arriva nella stanza con il vestito da sposa di alis, indosso.
'Cos'è quello?'
'Carlotta come ti sta bene, sicura che non vuoi sposarti?' Chiede rossella mentre inizia a toccare il tessuto del vestito.
'Sarà l'alcol, ma Gigio mi sta simpatico. Nah scherzavo, non mi starà mai simpatico.' Dice Chiara prendendo uno shot di vodka.
'Ma almeno state insieme?' Chiedo io.
'Beh ecco, visto che ero ubriaca gliel'ho chiesto io prima e nulla lui ha detto si.'
'Si!'
Urliamo io e Rossella mentre iniziamo a saltellare. Chiara si alza di scatto per andare a sbattere la testa contro il muro e appena passa accanto a Carlotta, il vestito si impiglia nella scarpa di Chiara che senza pensarci continua per la sua strada.
Un "crack" risuona nella stanza e noi ci blocchiamo a occhi spalancati.

Anima Complicata || Davide Calabria Where stories live. Discover now