Addio?

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Dopo la nostra gita al mare, torniamo in città verso mezzogiorno e andiamo direttamente a milanello.
I ragazzi hanno gli allenamenti, io e chiara una riunione e Ross e Carlotta volevano farsi un giro per i campi.
Dopo aver parlato con alcuni ragazzi della primavera, mi dirigo verso la sala relax e noto Carlotta e Gigio che stanno comodamente abbracciati sul divano. Lei è ad occhi chiusi e non mi nota mentre il mio amico a manda un bacio volante, così per lasciarli soli vado a vedere se Davide è in camera.
'No vieni con me.'
Sento due braccia tirarmi all'indietro mentre sto per bussare alla porta di Davide e quando me ne rendo conto sono seduta sul letto di Patrick e lui fisso davanti a me che mi guarda male.
'Allora?'
'Allora lo dico io, che vuoi?' Dico fissandolo ancora più male.
La mia filosofia di vita è che se qualcuno mi fissa male, io lo fisso peggio.
'No sei tu che dovresti darmi spiegazioni?'
'Ehm spiegazioni riguardo cosa?'
'Gigio.'
'Ah guarda che abbiamo chiarito, a lui non piaccio più perché gli piace Carlotta, boh piace, comunque lo vedo preso.'
'Ehm no, aspetta che cosa?' Chiede l'ho questa volta fissandomi stranito.
'Ehm tu cosa intendevi con "Gigio"?'
'Non questo...'
'Ah dimentica tutto.' Dico sventolando le braccia in aria come per scacciare via quel pensiero dalla sua mente.
'Non lo dimenticherò facilmente. Comunque chiara mi ha detto del rinnovo.'
'Di chi? Gigio?'
'Eh si, perché non volete fare rinnovo con lui?'
'No piano, il contratto c'è, poi se la devono vedere lui e il ciccione.'
Dico a braccia conserte fissandolo con aria da sfida. Sono alterata in questo momento, non puoi essere sempre colpa mia per tutto.
'Raiola forse.'
'E io che ho detto? Comunque il contratto c'è, poi se la tua ragazza preme sul non rinnovo non è colpa mia. Il mister gli ha mandato il contratto anche se lui ha avuto richieste da più squadre, poi si vedrà se andare o meno.'
'E se se ne andasse?'
Chiede lui, questa volta con la tristezza nella voce, per poi sedersi accanto a me sul letto.
'Ve ne farete una ragione. Sarà dura all'inizio, molto dura. Ma tu supererai tutto alla grande visto che la tua ragazza sarà molto molto felice.'
Dico mettendogli una mano sulla spalla e dal suo sguardo ha ben capito cosa intendessi.
'Però comunque mi mancherà.'
'Prova a parlargli, poi ovviamente il ciccione punterà a mandarlo in Spagna, però magari se lui ha un mezzo dubbio riesci a farlo ragionare. Comunque voi siete il nostro futuro, tu, dave, Gigio e loca e faremo di tutto per non mandarvi via.'
Dico sorridendo e lui sembra tranquillizzarsi.
'Comunque il mio rinnovo?'
'Eh boh arriverà.'
'Ma come?' Chiede ridendo.
'Sto scherzando, li mandiamo uno alla volta così da assorbire più facilmente un colpo alla volta in caso di rifiuto.'
'Ma io non cambierei mai, firmerei in qualsiasi momento. Soprattutto da quando c'è chiara nella mia vita. Non la lascerei mai.'
'Forse sarà lei a farlo.'
'In che senso scusa?'
'Eh vuole andare a lavorare in America, e diciamo che facendo il chirurgo è già difficile sostenere una relazione. Figurati se a distanza.'
'Allora quando sarà il momento, cercherò una squadra americana che sia disposta a prendermi.'
'Ma se non spiccichi una parola di inglese.'
'Ci sarà chiara sempre al mio fianco.'

***
'Dobbiamo parlare.'
'Ciao amore come stai? Io tutto bene grazie.'
'Scusa.'
Dice Davide accogliendomi in camera con un lungo bacio.
'Che vuoi dirmi? Mi fai preoccupare eh.'
'Nulla che centri con noi due, solo con te.'
'Ah beh allora nessuna pressione tranquillo.'
Dico cercando di ridere ma l'ansia e troppo forte.
'Allora, a me è arrivato il rinnovo giusto?'
'Sì amore, quindi?'
'A Cutro anche.'
'Dove vuoi arrivare?'
'Loca pure. Perché a Gigio no?'
Mi Chiede fissandomi male mentre è in piedi con le braccia al petto.
'Anche tu?'
'Perché chi te l'ha chiesto?'
'Ho appena avuto in interrogatorio col poliziotto cattivo nella camera qui di fronte.'
'Ah. Quindi io sono il poliziotto buono eh?'
Mi Chiede alzando un sopracciglio sorridendo malizioso.
'Solo perché lui non mi piace.'
'Ah sisi ok. Comunque perché a Gigio no?'
'Allora, il contratto c'è, poi come ho detto se la devono vedere lui e il ciccione.'
'Non mi piace quell'uomo.'
'Grazie che hai capito di chi sto parlando!'
Dico ridendo visto che Patrick non ci era arrivato.
'Ma dai è ovvio. Quindi fammi capire...'
'Allora, tipo boh stasera ha una cena con il manager e io spero che rimanga ma conoscendo il maiale salvadanaio che ha come manager.'
'Penserà Solo ai soldi e non a cosa pensa Gigio.'
'Che vita di merda.'
'Finché siamo insieme non lo sarà. Poi ci sono io e non dirmi che preferisci lui a me.'
'No tranquillo.'
Dico ridendo prima di baciarlo.

***
'Sono in ansia.'
'Anchio Carlotta.'
'Io No.'
'Chiara si sapeva.'
Io e le ragazze siamo a milanello ad aspettare Gigio che è andato a cena con il manager. Io Ross e Carlotta lo stiamo aspettando, Chiara invece si sta lamentando e si domanda sul perché siamo qui e non a casa a mangiare.
'Ehi splendide.'
I ragazzi ci raggiungono appena finito l'allenamento, saluto suso e jack con un cinque e poi do un bacio al mio Davide. Chiara e Ross fanno lo stesso con i loro ragazzi.
'Sei riuscita a calmarla?' Mi chiede Davide riferendosi a carlo.
'Massi, perlomeno ora respira.'
'Sentite, andiamo in cucina, freghiamo qualcosa da mangiare così intanto che mangiamo tu non ci pensi, noi non ci pensiamo.' Dice loca prima Carlotta poi i suoi compagni.
'Va bene dai, cucino io!' Dico alzandomi in piedi e tirando su Carlotta con l'aiuto di Rossella.
Arrivati in cucina, sempre vuota, prendo una pentola e metto su l'acqua a bollire.
'Cosa cucini?' Chiede Davide appoggiandosi al bancone accanto a me e masticando un sedano.
'Carbonara.'
'Uh buona, è il mio piatto preferito.'
'Lo sapevo.'
'E come?' Chiede quando prendo un morso del suo sedano.
'È anche il mio.' Rispondo ridendo.
Dopo dieci minuti la pasta è pronta, Rossella si era offerta di aiutarmi ma avrebbe messo troppo uovo, quindi l'ho mandata ad apparecchiare.
'Buona. Sei da sposare.'
'Ehi piano.' Dice Davide guardando male loca per il commento.
'Si. Piano.' Dice Rossella tirando una gomitata nello stomaco a Manuel.
'Beh grazie.' Dico mandando un bacio volante a loca.
'Sei mia sorella, posso dire che sei da sposare. Poi non ho detto con me o meno, la benedizione ve la devo dare io.'
'No piano adesso, non ci sposeremo, per ora, per molto tempo.' Dico ridendo e Davide ride con me.
Mangiamo per circa una ventina di minuti tra battute e risate poi ci prepariamo un caffè mentre Davide racconta una barzelletta.
'E si è aggiustata la pallina!'
'Non ci credo!' Rispondo io ridendo.
'Non è possibile.' Risponde Patrick a sua volta.
'Raga, Gigio è di sotto.'
'Digli di venire su.'
Carlotta risponde a Gigio e qualche secondo dopo il portiere entra in cucina.
'Ehi siete tutti qui.'
'Ehi.'
Mi alzo per dargli un bacio sulla guancia mentre lui si toglie la cravatta tirando finalmente un respiro di sollievo. Si siede accanto a Carlotta e ross gli versa una tazza di caffè.
'Quindi?' Sbotta Patrick dopo qualche minuto di silenzio.
'Sono stanco.'
'Ma grazie non ti ho chiesto questo.'
'Calmo Patrick, lasciagli un attimo.' Dico io guardandolo male mentre finisco il mio caffè.
'Prima o poi ce lo deve dire.' Mi sussurra Davide all'orecchio.
'Potrebbe non farlo, prendere la valigia e partire. Non sarebbe ne il primo ne l'ultimo.'
'Lo so.' Dice facendomi un buffetto sulla guancia.
'Non ho firmato.'
'Cosa?'
Ci giriamo tutti a fissare Gigio. Carlotta sputa il caffè sul tavolo, loca si strozza con un biscotto e Davide mi stringe la guancia prima di darmi un pizzicotto.
'Ahia.'
'Scusa cucciola.'
'Si!'
'Chiara evita per favore.'
'Scusate se sono felice.'
Guardo storto chiara e un secondo dopo Gigio scoppia a ridere rumorosamente.
'Che hai da ridere!' Sbotta Patrick, che sembra essere uno di quelli che ci è rimasto peggio.
'C'è che vi ho preso per il culo. L'ho firmato il rinnovo anche se raiola non era contento.'
'Ma vaffanculo stronzo!'
Loca, Patrick e dave si alzano e vanno ad abbracciare Gigio che continua a ridere. Ross mi batte il cinque mentre Carlotta sorride come un ebete. Chiara invece sbuffa e incrocia le braccia al petto mettendo il muso.
'Eddai Si felice una volta.' Dico dando un colpetto a Chiara che mi sorride anche se pur non contenta.

Anima Complicata || Davide Calabria Where stories live. Discover now