Anima Complicata || Davide Calabria

Macchia gialla

'Te lo dico in italiano perché non so se capisci.'
'Dimmi suso non preoccuparti.'
'Ho sognato di essere su un abisso, guardare di sotto e non vedere una fine. Me ne stavo andando ma ci sono caduto dentro. Dopo che sono caduto mi sono ritrovato al matrimonio di qualcuno che non conoscevo, ero vicino a un bambino che piangeva e a una donna in cinta. Poi la ragazza che si stava sposando è scappata via e io mi sono svegliato di colpo.'
'Beh direi che è scontata come soluzione.'
'Tipo?'
'Allora, gli abissi indicano la presenza di una sofferenza psicologica causata da un trauma, da un evento per te doloroso, che hai sepolto nelle pieghe e nei meandri della tua coscienza e che solo nel sogno ritorna prepotentemente a far sentire la sua presenza. Il bambino che piange è la tua proiezione, poi il trauma credo sia per il matrimonio. Sai dopo che tuo padre è stato lasciato sull' altare e che tua madre ti ha lasciato da piccolo, hai solo paura che anche alis ti possa lasciare ma lasciato dire che conoscendola, non succederà. Ti ama.'
'Lo so, ma boh non pensavo di avere paura.'
'L'ansia pre matrimoniale è normale, più sulle donne di solito.' Rispondo ridendo e lui inizia a ridere qualche secondo dopo.
Quando suso si è tranquillizzato mi dice che domani pomeriggio alis ha la prova del vestito e mi vuole con chiara per la prova dell'abito da damigella. Lo saluto con un abbraccio e dopo aver aspettato che nessuno venisse in studio rispondo al telefono visto che ha vibrato tutto l'ora con suso e quella prima con Kessie.
'Amo ma che hai?'
'Rebecca devi venire subito a casa! Prendi chiara.'
'Ross tutto bene?'
'No.'
Mi riattacca il telefono in faccia e rimango un attimo bloccata. Dopodiché spengo il computer, sistemo la scrivania e prendo il cappotto per uscire e cercare chiara.
'Hai parlato con Ross?'
'Si tu che sai?'
'Nulla Chiara, muoviamoci però.'
'Volete un passaggio?'
'Se vi muovete si.' Diciamo io e chiara baciando i nostri fidanzati.

***
'Ma che succede?'
'Se lo sapessimo non saremmo così in ansia no?'
'Scusami tesoro.'
Chiara trova un modo per calmarsi, baciare Patrick tutto il viaggio mentre io sto tremando.
'Anche tu, tranquilla.'
Mi dice Davide mettendomi una mano sulla coscia e sorridendomi. Gli sorrido a mia volta mettendogli la mano sulla sua. Lui mi fa l'occhiolino e ferma la macchina, Chiara scende subito seguita da Patrick e sale di corsa le scale di casa mentre io mi fermo un attimo a baciare Davide in macchina e mi perdo in quel momento.
La quiete prima della tempesta.
'Dov'eri finita?'
'A baciare dave, chi sono questi?'
Chiedo a Rossella quando cinque tizi entrano ed escono da casa nostra mentre rossella e Carlotta sono in pigiama e infradito.
'È perché tu sei bagnata?' Chiedo a Carlotta un attimo prima che mi risponda alla domanda di prima.
'Idraulici' Dice la ragazza con nonchalance.
'Come scusa?'
'Eh un tubo si è rotto e ha allagato la cucina e il salotto, e pure Carlotta.'
'Ma cos?'
'E ora?' Chiede Chiara mentre sbianca.
'Traslocate signore.' Dice uno dei tizi che entra ed esce da casa nostra.
'Come scusa?'
'Amore calmati.' Dice Davide mettendomi una mano fredda sotto la maglia e massaggiandomi la schiena.
'Quando avremmo almeno fermato l'emorragia, chiamiamola così, potrete togliere le vostre cose e poi vivrete da un'altra parte.'
'Ah simpatico.' Dice Chiara alzando gli occhi al cielo.
Dopo una mezzoretta fuori da casa ci fanno il permesso di entrare e dopo aver chiamato tutta la squadra del Milan iniziamo a traslocare.
'E 'mo?'
'Non lo so.' Mi risponde Rossella mentre svuotiamo le credenze in cucina.
'Verrete a milanello finche non trovate casa.'
'Grazie ma no.'
Risponde Rossella a bonucci e io le mando un bacio ringraziandola per non avermi fatto rispondere a lui.
'Si, e non vogliamo repliche.' Risponde lui prendendo un cartone pieno di libri per portarlo fuori. Il primo di una lunga serie.
'Dave non...'
'Si, tu se vuoi puoi dormire con me, se no ci sono alcune stanze libere nella parte della primavera.'
'Ma Rino?'
'A Rino va bene tutto. Gli abbiamo parlato appena saputo ed è disposto a ospitarvi tutte e quattro.' Dice loca comparendo alle spalle di Ross e io e la mia amica per ringraziarli, baciamo i nostri fidanzati.
'Ma non l'avevano chiuso!'
'Cazzo.'
Mentre li stiamo baciando il tubo inizia a far uscire acqua che ci prende in pieno e Rossella inizia ad urlare e insieme a loca corre fuori di casa.
'Mi baci e ti bagni due volte.'
'Ma fanculo Davide.' Dico ridendo e rimanendo sotto l'acqua a baciarlo.
'Non ci credo.'
Sento la voce di Gigio e poi due braccia prendermi i fianchi, alzarmi di peso per portarmi fuori casa e vedo che chiara prende per un orecchio Davide e lo fa uscire da casa.

***
Abbiamo lasciato le chiavi al portiere che ha detto che non ci fa pagare il mese e chi ha dato un auguri di buona vita.
'Manco stessimo morendo.'
Ho commentato io ma le facce delle mie amiche non erano del mio stesso parere.
Arrivate a milanello, aiutiamo i ragazzi a portare le nostre cose nel mio studio che è abbastanza grande per tenere tutto.
'Che giornata di merda.'
Dico lasciandomi cadere sul letto di Davide, esausta.
'Eddai non tutta.' Dice lui sdraiandosi sopra di me per darmi un bacio sulle labbra e poi appoggiandosi al mio petto.
'E domani ho pure la prova del vestito di alis!' Dico mettendomi le mani in faccia.
'Susu, non vedo l'ora di vederti con quel vestito.'
'Da sposa o da damigella?' Chiedo lanciando un occhiata a Davide.
'No da damigella, ma che pensi?' Dice ridendo e tirandosi su a mio livello per sdraiarsi accanto a me.
'Se non specifichi. Comunque tranquillo non sarò nulla di che.'
'Tu sei bella con tutto.'
'Cucciolo.' Dico baciandolo per poi continuare il discorso 'ma sai cosa vuol dire essere una damigella?'
'Non ne ho mai avuto il piacere.'
'La sposa sceglie appositamente vestito rosa fucsia, verde o giallo evidenziatore oppure colori pastello orribili con fiori attaccati ovunque in posti indescrivibili. Perché la sposa deve risultare più bella di tutte imbruttendo le altre. Anche se non ci vuole molto contando le damigelle di alis.'
'Tu sarai sempre più bella di lei.'
'Per te.'
'Dovrebbe bastarti!'
'Non farmi il solletico.'
Inizio a ridere mentre lui continua a stuzzicarmi i fianchi finche l'atmosfera non diventa più calda e iniziamo a baciarci mentre ci togliamo i vestiti a vicenda.

***
'Carlotta dorme da Gigio, Carlotta dorme da Gigio!' Canticchiamo io e Rossella mentre chiara si lancia di faccia su un cuscino.
'Non fate niente vi prego.'
'Chiara tranquilla non ci siamo nemmeno baciati.'
'E per fortuna!'
'Chiara dai.' Rispondo ridendo dandole una dolce spallata.
'Comunque non ho ancora capito come possa essere successo il tutto.' Dice Carlotta ripensando a casa nostra.
'Quella macchia era lì da qualche giorno comunque, o forse di più ma non so. Ci ho fatto caso solo due giorni fa.' Dico ripensando alla macchia in casa nostra, era di un giallo chiaro che non sei notava tanto sul muro bianco.
'Ma a quanto ho capito è il lavandino dell'appartamento di sopra che ha avuto problemi che si è poi riversato su di noi.' Dice Rossella replicando le parole dell'idraulico.
'E quindi niente, troviamo una nuova casa. Questa volta magari un po' più lontano dall'università per averla vicina a milanello. O mi porterete qui a milanello tutti i giorni per tutta la vostra vita.' Dico abbracciando Rossella e Carlotta che si guardano per poi ridere.
'Ok ok, casa nuova vicino a milanello.' Dicono in coro le mie due amiche mentre io lancio un occhiolino a Chiara che mi batte il pugnetto.