𝗧𝗛𝗘 𝗖𝗥𝗔𝗡𝗞𝗦 ━ 𝖙𝖍𝖊 𝖒𝖆𝖟𝖊 𝖗𝖚𝖓𝖓𝖊𝖗

✔08. Teresa

Osservai Newt entrare nella sala delle adunanze e sospirai.

Mi ero innamorata di lui. Strano, no?

-Allison.- Una vocina mi chiamò debolmente dietro di me.

-Chuckie.- Dissi facendogli cenno di sedersi di fianco a me.

-A cosa pensi?- Chiese lui.

-Mi sono innamorata Chuckie.- Rivelai.

Sul volto del ragazzino si accese un grande sorriso.

-E fammi indovinare...- Cominciò -È per caso biondo, con gli occhi scuri, di nome Newt?-

Sorrisi.

-Sì, è proprio lui.- Dissi osservando Newt e Gally che litigavano animatamente appena fuori dalla sala adunanze.

-Lo sapevo.- Disse felice.

Gli scompigliai i capelli e gli lasciai un bacio sulla guancia.

-E come lo hai capito?- Chiese impaziente.

-Sai, prima stavamo per baciarci.- Confessai -Anche se credo di averlo capito dal primo momento che ho incatenato i miei occhi a i suoi. L'ho solo evitato fino ad ora, credo sia proprio così.-

-Magari prima di venire in questo posto assurdo eravate fidanzati.- Disse con un luccichio negli occhi.

-Che ti prende?- Chiesi preoccupata.

-Chissà com'era la vita fuori da qui...- Disse malinconico.

-Ci riprenderemo la nostra vita Chuck, te lo prometto.-

-La cena è al tavolo!- Gridò Frypan.

Tutti i radurai si precipitarono nella cucina per assaporare la loro porzione, io e Chuck decidemmo di fare lo stesso.

Entrai nella cucina e presi posto al tavolo, con Chuck alla mia destra, che si era precipitato sul pollo. Lasciai libera la mia sinistra per Newt, e lo feci sedere quando arrivò.

Era turbato, e non solo per i ragazzi, ma anche per la litigata con Gally, gli si leggeva in faccia.

Si strofinò il viso con le mani, sbuffando sonoramente.

Poggiai una mano sulla sua gamba per rassicurarlo.

Alzò lo sguardo su di me e sorrise. Lo vidi avvicinarsi a me, e alle mie labbra, ma si bloccò quando i radurai alzarono un coro di "Uhh". Devo ricordarmi di ucciderli, tutti.

Finì la mia cena, restando da sola con Newt nella cucina, gli altri erano andati intorno al fuoco ad ascoltare una storia di Winston.

Lui continuava a spostare il pollo da una parte all'altra del piatto con il dito.

-Intendi dargli tregua?- Dissi io.

Lui sorrise.

-Sai Allison, io credo, ecco, io credo di doverti delle scuse.- Disse imbarazzato.

-E perché mai?-

-Per prima, e prima ancora, non avrei dovuto cercare di baciarti.-

Ricevetti un colpo così forte che il cuore fece un sobbalzo. Lui non lo voleva quel bacio quindi? Era uno sbaglio dettato dalla tristezza?

-Va bene.- Dissi fredda.

-Sai piccola...- Cominciò un discorso che io interruppi.

-Non chiamarmi così.-

-Cosa? Mi hai detto che ti andava bene.- Disse confuso.

-Beh, non più.-

-Ho fatto qualcosa di sbagliato?- Chiese poggiandomi una mano sulla spalla.

-Sì Newt, sì, l'hai fatto.- Dissi infuriata.

Lui rimase in silenzio.

-Quel bacio per te sarebbe stato uno sbaglio? Bene così.- Dissi andandomene.

Sono sicura di aver sentito un "Vaffancaspio" e un piatto rompersi prima che potessi andarmene definitivamente.

Forse ero stata una stupida, forse avrei dovuto capire la circostanza di quel bacio ed evitarlo, anche se ci ha pensato Frypan ad interromperlo. E la cosa più divertente è che io ho capito di esserne innamorata proprio quando lui si è reso conto che io ero uno sbaglio, uno stupido, fottutissimo sbaglio da evitare.

-Ehi pive.- Disse Gally fronteggiandomi.

-Ehi.-

-Che ti prende?-

-Non sono affari tuoi.-

-Cavoli, allora è più grave di quanto pensassi.-

Doveva farmi ridere? Beh, non c'era riuscito.

Lo sorpassai ed entrai nel casolare.

Non si arrese e mi seguì.

-Dai, dico sul serio, qualcosa non va Ally?- Chiese accarezzando la mia spalla.

-Newt.- Dissi io a bassa voce.

-Che ha fatto?- Chiese.

-Stava per baciarmi.-

-E quindi? Cos'è questa faccia? Sembra ti abbiano ucciso il dolente domestico! Dovresti saltellare qua e là per la radura, immaginando unicorni ed arcobaleni che ti sorridono felici.- Disse entusiasta.

Lo guardai, sollevando un sopracciglio. Lo aveva detto sul serio?

-Gally hai bevuto o cosa?-

-Cosa.- Rispose facendo un sorriso enorme.

-E questa doveva far ridere?- Chiesi storcendo il naso.

Lui fece spallucce e mi lasciò un bacio sulla fronte, uscendo dal casolare. Poi sono io quella strana...

Presi un sacco a pelo e mi ci infilai dentro, tirandolo fino al naso. Mi addormentai.

-Sei mia sorella non ti permetterò di andare là dentro.- Disse una ragazza davanti a me.

-Lo so.- Risposi. -Ma devi capirmi, io non ce la faccio più a stare qui e vederli morire, non riesco a guardare quei filmati e vederli in quelle condizioni, vedere Newt in quelle condizioni.-

-So che gli vuoi molto bene Allison, ma non ti permetterò di fare una cavolata simile.-

-Se davvero mi vuoi bene devi lasciarmelo fare.-

-Allison, sei la mia fottutissima sorella, come pretendi che io ti possa permettere di cacciarti in un guaio simile, ok? Non se ne parla proprio, tu non cambierai i comandi di quei dolenti, e non andrai in quel labirinto.- Disse autoritaria.

-Non posso, devo farlo, mi dispiace abbandonarti così, perché sei mia sorella e sei l'unica cosa che ho, ma io non ce la faccio più, mi dispiace Teresa, mi dispiace tanto.-

Mi svegliai di colpo, e guardai l'orologio; 4:10.

Teresa, sorella, Newt, labirinto, dolenti...

Tutto questo non ha senso. Come diamine è possibile?

-Qualcosa non va?- Chiese la voce di Newt.

-Va tutto bene.- Risposi fredda.

-È successo qualcosa?-

-Credo che non siano affari tuoi, sai?- Chiesi mantenendo il mio tono distaccato.

-Bene così.- Rispose prima di rimettersi a dormire.

Mi sentivo uno schifo, uno schifo assoluto. Stavo allontanando l'unica persona di cui mi importava davvero. L'unica persona che ero riuscita ad amare, e l'unica che non mi facesse sentire completamente sola. Sì, ok, c'erano anche gli altri radurai, ma con loro non era come con Newt, loro erano...amici, Newt è molto di più che un amico. Lo è sempre stato, dovevo solo collegare il cervello ed arrivarci, e adesso che ci sono arrivata lui ha rovinato tutto.

Uno sbaglio. Quello ero per lui, ero solo un'erbaccia da estirpare alla radice.