Capitolo3

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Era ormai giunta la mezzanotte e Sakura si presentò davanti la porta di casa di sua nonna ansiosa più che mai. Sapeva che dentro vi erano amici e parenti pronti a festeggiare il suo compleanno e con un mare di regali che lei ne era certa non sapeva che farsene. 

Molte delle persone lì dentro non erano ne veri amici né veri parenti ma ambivano solo a entrare nelle grazie della sua famiglia e in particolare di sua nonna Tsunade, medico di grande rispetto dell'ospedale di Konoah, di sua madre Mebuki Haruno avvocato di grande successo in tutto il mondo, e di suo padre Kizashi Haruno sindaco della città.  Sakura sapeva che i genitori per lei avrebbero fatto qualsiasi cosa, che l'amavano incondizionatamente, ma non avevano mai tempo da dedicarle troppo impegnati. La madre era sempre molto impegnata a risolvere i problemi degli altri ma mai quelli di sua figlia, mentre il padre non aveva nemmeno il tempo di degnarla di un saluto perché la città aveva bisogno di lui, non teneva in considerazione come si sentisse la figlia. L'unica persona che le era stata maggiormente vicina nell'ambito familiare era stata sua nonna Tsunade, ma anche lei non riusciva a comprenderla al meglio e le diceva spesso di guardare la situazione da un'altra prospettiva, ma Sakura non sapeva da quale prospettiva.

Sakura era rimasta profondamente colpita da Sasuke, dai suoi occhi così tristi e malinconici, aveva visto un pizzico della sua stessa sofferenza in quegli occhi, ma gli occhi di Sasuke esprimevano molto più dolore di quanto lei avesse mai provato. Non solo si sentiva incompleto proprio come lei, non solo non riusciva ad accettare se stesso proprio come lei, ma c'era qualcosa di molto più profondo, molta più sofferenza patita di quanto un uomo potesse provare e Sakura aveva sentito il desiderio impellente di volerlo aiutare, di voler fare qualcosa per lui. Aveva sentito una specie di legame, una specie di alchimia che stava cominciando a nascere tra di loro, anche se come primo incontro non avevano fatto altro che insultarsi con alterazioni dei propri nomi, da appuntare Scoiattolo e bocciolo di ciliegio, ma appena aveva posto quella maledetta domanda... lui si era forse sentito troppo esposto ed era scappato a gambe levate.

Sakura aveva notato i suoi occhi sgranarsi e riempirsi quasi di terrore. Si sentiva una stupida perché visto che riusciva a percepirlo così bene, non avrebbe dovuto riaprire le sue ferite con quella frase.

Stupida Sakura.

Purtroppo ne era sicura non avrebbe più rivisto Sasuke. L'aveva combinata grossa. Il suo sub inconscio le suggeriva che però quel ragazzo dagli occhi così sofferenti, non era un ragazzo come gli altri. Sasuke possedeva qualcosa di diverso dentro di se, proprio come lei.  Sakura si convinse che quella sera avrebbe dovuto fare quattro chiacchiere con Meilyn. Lei si intendeva di più di lei di persone con dei segreti. Magari la sua migliore amica avrebbe potuto darle qualche buon consiglio. Perché Sasuke era diventato il suo pensiero fisso da quando tre quanti d'ora prima era sparito nel nulla-

Avrebbe tanto voluto invitarlo al suo compleanno, ma non aveva fatto in tempo. Poi quello splendido regalo che le aveva fatto. Sakura prese tra le mani il ciondolo con al centro la pietra rossa e attorno quelle specie di gocce ai e notò che non era proprio nuovo. Doveva essere qualcosa che apparteneva a lui, già usato, ma che le aveva semplicemente donato sapendo che quello era il giorno del suo compleanno e per Sakura non c'era regalo migliore di quello. Lei non gli aveva chiesto "fammi un regalo".  Lui Aveva agito senza pressioni regalando a una sconosciuta, Sakura lo sapeva bene, in uno strano modo riusciva a percepirlo, un oggetto a lui molto caro. Quelli per lei erano veri regali. I regali fatti con il cuore.

Sakura voleva rivederlo. Voleva stare ancora un po' in sua compagnia. Voleva vederlo sorridere.  Voleva scacciare via dai suoi occhi quella sofferenza e forse lui avrebbe potuto fare lo stesso con la sua di sofferenza.  Era passato solo un quarto d'ora da quando se ne era andato e già gli mancava.

Dark lover -Un amore ProibitoWhere stories live. Discover now