Capitolo 5

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Erano passate all' incirca due ore da quando Ino, Sasuke e Sakura erano usciti dall' appartamento di quest' ultima per fare quello che per l'Uchiha era un esperienza del tutto nuovo. Un uscita con degli amici, gli amici di Sakura. In quell'asso di tempo Ino aveva svaligiato più negozi di un ladro professionista ed era carica di sacchetti e borse, inoltre aveva delegato lui e Sakura a suoi facchini personali. Infatti Sakura non aveva comprato nulla ma pareva dannatamente felice.

"Sakura ho notato quel meraviglioso ciondolo al collo! Regalo?" chiese Ino con fare esuberante e saltellando davanti a loro. Sakura si bloccò dal camminare e portò l'unica mano libera al collo toccandosi il ciondolo. Sasuke la osservò con un mezzo sorriso.

"Si, regalo!" sussurrò Sakura leggermente rossa in viso. Ino si voltò divertita verso di lei.

"E di grazia posso sapere chi te lo ha regalato?" chiese Ino. Sakura ridacchiò. Sasuke sussultò.

"No, non puoi!"

"Come non posso! Sono o non sono la tua migliore amica?" sbottò Ino mettendo il broncio.

"Lo sai chi è la mia migliore amica Ino, tu sei un amica fidatissima!"

"Si si va be! Sappiamo tutti che veneri Meilyn, ma puoi avere più di una migliore amica no?" sbottò indignata Ino.

"Uhm, poi darsi!" sussurrò Sakura.

"Poi Meilyn non si è nemmeno presentata al tuo compleanno, che razza di migliore amica è!" sbottò indignata Ino.

Sakura la osservò inarcando un sopracciglio e lanciando un occhiata a Sasuke molto eloquente.

"Devo parlare con marmotta!" esordì Ino.

"Lo so!" sussurrò Sasuke.

"Chi? Come? Cosa? Chi è marmotta? Come fai a parlare con una marmotta? Gli animali non parlano!" Esordì Ino.

"Dettagli, se no tu non saresti Ino-pig!" rise Sakura

"Finiscila con questo nomignolo!" si indignò la bionda. Sasuke ghignò sommesso. Ino-pig era decisamente meglio di Oca. Sakura per inventiva di nomi era fenomenale.

"Prima questo qui mi chiama oca, poi tu mi continui a chiamare "maialina" non sono una maialina!"

"Ino, sei dannatamente maliziosa, il termine maialina per te è anche poco!" rise Sakura e Sasuke comprese all'istante. Ino non era per niente come Kaguya, la bionda era maliziosa a parole e li finiva tutto.  Per la prima volta in vita sua Sasuke in compagnia di quelle due donne si sentiva rilassato.

"Te sei invece una monaca di clausura! Cioè hai ventuno anni e non hai mai baciato nessuno! Monaca!" la prese in giro Ino e Sakura strabuzzò gli occhi e di conseguenza anche Sasuke.

"Frena oca bionda, mai baciato nessuno in ventuno anni?" chiese Sasuke incredulo.

"Ups ho fatto una gaffe Sakura?" chiese Ino.

Sakura ringhiò.

"Tu che dici?" esclamò la rosa tirandole addosso il sacchetto con le scarpe.

"Ehi, eddai non l'ho fatto apposta. Sasuke dimentica tutto!" esordì euforica Ino.

Sasuke era incredulo osservava la rosa. Era bella, semplice ma bella e nessuno aveva cercato di conquistarla? Oh, ma i maschi umani erano scemi o cosa!

"No Ino tu lo hai fatto apposta!" urlò la rosa.

"Hihih ma scusa se sei scema che ci posso fare? Dico come ...come...come hai potuto rifiutare Kai, come? Cioè lo strafigo più figo dell'università ti dichiara i suoi sentimenti a cuore aperto, ti chiede un appuntamento e tu che rispondi? Mi dispiace non sono interessata? Ma almeno lo baciavi così scacciavi via la tua aria da verginella incallita!" sbottò Ino

Dark lover -Un amore ProibitoOnde histórias criam vida. Descubra agora