Capitolo 4

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Sakura guardò Sasuke con occhi dolcissimi. In uno strano modo era molto grata ai proprio poteri dato che erano stati in grado di guarirlo. A lei era semplicemente bastato seguire l'istinto. Sakura lo osservò per poi tornare con la testa nell'armadio nella speranza di trovare un qualcosa da fargli mettere addosso. Sakura però non riuscì a trattenere una risata appena lo vide avvolto per com'era nella trapunta rosa del suo letto.

"Finiscila bocciolo di ciliegia non spiccicare parola!" esordì imbarazzato Sasuke

"Ma non ho detto nulla!" ridacchiò la rosa

"Però lo pensi!" sbottò l'Uchiha rosso in viso.

"Eddai Scoiattolo non chiedermi l'impossibile! Sei avvolto in una trapunta rosa confetto che non ti arriva nemmeno ai piedi, ma quanto diamine sei alto!" rise Sakura.

"Sakura piantala!" dichiarò gelido l'Uchiha.

"No, sei troppo buffo!" rise ancora la rosa.

"Sakura!" esordì gelido l'Uchiha mentre gli occhi gli diventavano rossi.

"Va bene ...va bene ecco tieni...uhmf...questi sono i vestiti che ho trovato!" ridacchiò la rosa.

Sasuke sgranò gli occhi per poi guardarla incredulo.

"Sono un vampiro non una maschera di halloween!" sbottò l'Uchiha osservando i vestiti di zombie che Sakura gli stava porgendo.

"Non ho vestiti maschili a casa Sasuke, non porto ragazzi a casa! Tu sei il primo e per la cronaca a casa mia ti ci sei catapultato tu! Quindi prendi i vestiti!" sbottò la rosa e Sasuke li prese indossando quei jeans strappati e di colore Blu. Il blu non era il suo colore, poi indossò anche la canotta bianca stracciata sui fianchi. I vestiti gli venivano dannatamente piccoli.

Sakura dal canto suo era rimasta senza parole, quasi con la bava alla bocca.

"Bocciolo?" la chiamò Sasuke.

"Eh? Ah? Ehm...sì cioè...co..." balbettò Sakura

Sasuke ridacchiò.

"Mo' balbetti? Che ti prende?" chiese Sasuke.

"Ma ti sei visto allo specchio?" chiese Sakura.

"Sono un vampiro non mi rifletto negli specchi!" esordì Sasuke adesso curioso come non mai di capire il perché la sua nuova amica era rimasta senza parole.

"E meno male, se no ogni giorno ti verrebbe un infarto!" sbottò la rosa.

"Sono così brutto?" chiese Sasuke inarcando

"Direi più il contrario." borbottò tra sé e sé Sakura. Sasuke ghignò avendola sentita.

"Come? non ho capito!" domandò l'Uchiha.

"Niente, niente! Mi vado a cambiare!" esordì la rosa bordò in viso, ma poi si bloccò.

"Scoiattolino, stai bene vero?" chiese Sakura e Sasuke sussultò.

"Ora sì! "Sussurrò Sasuke. "Ma perché mi chiami scoiattolino?"

"Tu perché mi chiami bocciolo di ciliegia?" chiese Sakura.

"Touché!"

Sakura annuì e gli dette le spalle diretta al bagno, quando con uno scatto veloce e repentino Sasuke la raggiunse alle spalle e gliele circondò da dietro facendo aderire il proprio petto alla schiena della rosa.

"Sakura...grazie!" esclamò Sasuke e Sakura arrossì.

"Uhm. Sasuke che abbraccia qualcuno...sta per arrivare l'apocalisse!"  Ridacchiò Susanoo.

Dark lover -Un amore ProibitoOnde histórias criam vida. Descubra agora