I'm not fall for you.

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«Cosa facciamo?» chiese il castano in attesa di direttive.
«Li uccidiamo è ovvio, hanno rovinato il mio bellissimo e costosissimo divano irrompendo in casa mia. Devono solo morire adesso.» sbottò stizzito ricaricando la pistola.
E hanno rovinato anche la mia serata... pensò il corvino tra sé e sé guardando il castano ridacchiare leggermente per la risposta che aveva ricevuto.
«Be' uccidiamoli allora.» sorrise il castano. «Ma mi raccomando non farti uccidere.» lo provocò.
«Questo dovrei essere io a dirlo, tizio coperto solo da un lenzuolo con il culo completamente sfondato.» ammiccò facendolo arrossire prima di alzarsi e iniziare a sparare.

***

«Non ha proprio intenzione di rispondere a nessuna delle mie domande, non è così?» sospirò l'uomo infastidito inarcando un sopracciglio per incitarlo a parlare.
Levi lo squardò in silenzio restando muto e senza accennare alla minima espressione facciale.

«Insomma Signore! Tre persone hanno fatto irruzione in casa sua cercando di ucciderla e lei se ne sta zitto e buono come se nulla fosse?» sbottò il poliziotto infastidito battendo il piede a terra irritato.
Levi lo guardò in silenzio con viso impassibile e braccia incrociate.
«Oh andiamo! Sto cercando di fare il mio lavoro per bene. La sto interrogando, non può starsene zitto così! È lei la vittima o sbaglio?» sbuffò scocciato cercando di estogliergli qualche risposta.
Levi rimase zitto, guardandolo dritto negli occhi, per poi sbadigliare silenziosamente.
Noioso e insistente... pensò il corvino alzando mentalmente gli occhi al cielo.
Il poliziotto continuò a parlare ma Levi non lo ascoltò minimamente spostando la propria attenzione sull'imponente figura appena entrata nel suo appartamento.

Finalmente... sbuffò il corvino guardando Erwin entrare e farsi spazio tra i vari membri del distretto della polizia che correvano qua e là barricando l'appartamento e raccogliendo dati.
Il biondo raggiunse velocemente il capo della polizia e gli sussurrò qualcosa nell'orecchio, per poi mostrare una specie di distintivo speciale.
L'uomo annuì e chiamò un altro poliziotto lì vicino dicendogli qualcosa.

Levi venne nuovamente distratto dall'uomo dinanzi a sé che continuava a parlare e a parlare.
Diamine se era insistente...
«Mi sta ascoltando?! Allora, ha intenzione di dirmi qualcosa sì o no?» Levi sbuffò annoiato mutando la sua espressione facciale per la prima volta da quando era arrivato il distretto di polizia.
«Sì, ha rotto il-»
«Jonathan!» urlò un collega dell'uomo correndo verso di loro.
L'uomo si voltò non appena l'altro lo ebbe raggiunto.

«Il capo ha detto che dobbiamo andarcene.» affermò facendolo accigliare.
«Come andarcene? In che senso?» il collega sospirò e scrollò le spalle.
«Non lo so. Il capo non ha detto nulla se non che ce ne dobbiamo andare. Ordini dall'alto da quanto ho capito.» spiegò tranquillo sussurrando l'ultima frase.
Il tizio noioso e insistente scoccò una lieve occhiata al corvino per poi sospirare e guardare un punto preciso della stanza.
«E con loro che dobbiamo fare?» chiese indicando le tre figure distese sul pavimento prive di sensi.
Be'... uno privo di sensi... le altre due erano più... prive di "vita", se proprio volevamo essere precisi.
«Li dobbiamo lasciare qui. Non so perché, ma dobbiamo semplicemente andarcene senza raccogliere nessuna prova o indizio da questa casa. Neanche i criminali stessi possiamo portare via.»
L'uomo annuì incerto allontanandosi con l'altro collega e continuando a fare domande.
«Ma sono per caso dell' FBI?» sussurò all'altro che scrollò le spalle mentre si allontanavano sempre più.

Levi sbuffò e guardò Eren in lontanza che cercava di evitare le domande di un altro poliziotto insistente ridendo nervosamente e facendo qualche battutina per sviare il discorso.
Dopo circa una mezz'ora il distretto di polizia se ne andò, lasciando finalmente spazio al reparto dell'agenzia, specializzato in certe cose, di poter lavorare in tutta tranquillità.
I vari agenti dell'agenzia iniziarono a perquisire l'appartamento e le tre figure, mentre Erwin si diresse a passo svelto verso il corvino.

KINGS MAN ~ RirenWhere stories live. Discover now