KINGS MAN ~ Riren

Mr Gaze

«E se...»

«E se?» domandò il corvino esausto sollevando leggermente il capo per poterlo guardare negli occhi.

«E se avessi finito le scuse?» mormorò con finta innocenza mordicchiandosi lievemente il labbro inferiore.
Levi sorrise sentendo uno strano calore nel petto espandersi velocemente.

«Be' allora saresti in guai seri.» ghignò malizioso abbassando leggermente il capo verso il suo.
«I guai mi hanno sempre attirato.» mormorò il castano sensuale avvolgendogli il bacino con le gambe.
«E saresti pronto ad affrontarne le conseguenze?» sussurrò roco alternando lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra.
«Senza se e senza ma.» ghignò il castano incatenandolo ai suoi pozzi verdi smeraldo languidi di lussuria, prima di attirarlo a sé in un bacio dolce e sensuale.

***

«Mh...» mugolò il castano fissando il soffitto con sguardo perso.
«Non pensi che dovresti alzarti adesso?» mormorò con voce impasticciata mentre l'altro mugolò infastidito.
«Stai zitto, sto cercando di dormire.» brontolò minaccioso soffiandogli sul collo senza aprire gli occhi o spostarsi di una virgola.
«Di dormire su di me!» gli fece notare irritato picchiettandogli sulla schiena muscolosa.

Eren sentì il corvino ghignare contro la pelle del suo collo, e poté giurare di aver sentito le proprie esili gambe tremare quando il corvino gli morse la mascella.
«Preferisci che dorma dentro di te?» domandò sensuale facendolo sbuffare.
«Abbiamo appena finito per la centunesima volta di farlo, ce la fai a mettere in riposo i tuoi ormoni almeno per un po'?» borbottò stanco mentre l'altro alzava il capo per poterlo guardare negli occhi.

«Io stavo provando a riposare poco fa, eppure mi hai fornito quella battuta su un piatto d'argento. Come faccio a mettere i miei ormoni a riposo se mi fai arrivare a pensieri del genere? Devo pensare che in realtà non aspetti altro?» lo provocò malizioso sapendo di averlo fatto irritare osservando la sua espressione corrugarsi in un broncio infantile.
«Io non ho detto niente di strano! Sei tu che trovi il doppio senso in ogni frase! Mi stavo solo lamentando perché volevi dormire su di me.» sbottò permaloso.
Poco dopo -non seppe dire come fosse successo- si ritrovò disteso sul corvino guardando spaesato e irritato il sorrisino di Levi espandersi sempre di più sul suo volto.

«Che diamine stai facendo?! lasciami andare!» si lamentò dimenandosi e cercando si fargli allentare la presa delle braccia, che fortemente lo stringevano a sé senza lasciarlo scappare.
«Hai detto che non volevi che io dormissi su di te, ma adesso sei tu quello a dormire su di me.» mormorò vittorioso facendogli roteare gli occhi al cielo.
Avrebbe tanto voluto prenderlo a schiaffi.

«Ora dormiamo.» borbottò poco prima che l'altro avesse possibilità di ribattere.
Chiuse le palpebre rilassandosi nell' avvertire i movimenti della cassa toracica del castano abbassarsi e sollevarsi con regolarità.
Tsk, ma tu guarda un po'! Usa la sonnolenza come scusa per scampare alla discussione!

Poco dopo il corvino si addormentò sotto lo sguardo pensieroso di Eren, che approfittò di quel momento per poter mettere in ordine i propri pensieri.
Ma nonostante tutto, un'ora dopo quando il comandante annunciò l'atterraggio, ancora non era sicuro di cosa fare in tutta quella situazione.
L'unica cosa che sapeva con certezza, è che non voleva finire con l'innamorarsi.

Svegliò il corvino con non poca fatica mentre l'aereo atterrava lentamente.
Una mezz'ora più tardi l'aereo era già perfettamente atterrato sulla pista, e mentre i piloti controllavano che le scalette fossero state attaccate all'aereo in modo da poter scendere, Eren lanciò una breve occhiata al corvino per controllare che tutto fosse secondo la norma e al proprio posto, e soprattutto che non ci fosse nessuna prova che potesse far ipotizzare a qualcuno ciò che stavano facendo.
Lo osservò attentamente da capo a piedi avvertendo la gola secca nello squadrare i lineamenti dei suoi addominali abbastanza visibili sotto la maglietta a mezze maniche nera che l'altro indossava.
Dovrebbe essere illegale la produzione di maglie così.
O forse dovrebbe essere illegale la produzione di persone belle come Levi in questo mondo.
Ancora non lo sapeva.