THE PRINCE ~ MARTIN GARRIX fanfiction~

Capitolo 8

Eve POV

È stato troppo bello tirargli giù i pantaloni così! Io nel frattempo sono corsa via, sentendo Martijn ridere.

Arrivo in salone, quando sento i passi di Martijn, che mi dice
"OK hai vinto!"

Martijn arriva con passo lento, intento a tirarsi sú i jeans.

"Heh, facile toglierli, no Eveline?" mi dice facendo uno squat per fare entrare il sedere.

"Se sei ciccione non è colpa mia! Hahahaha"

Martijn si alza la maglietta, scoprendo di nuovo quella bellezza del suo fisico che fa venire i brividi.

"Non sono grasso dai! Ho il culo a differenza di molti uomini"

"Pregio. Gran pregio" gli dico sorridendo guardandolo negli occhi.

Lui sorride, abbassa la testa e arrossisce.
"Sei timido? Un dj timido? Oh!"

"Sì, non mi piace espormi"

"Non averne paura. Alla fine non importa se si parla bene o male di te. Basta che se ne parli"

"Questo è Oscar Wilde Eveline..."
"Non sono mica scema. Leggo anche io" gli dico ridendo.

"Non lo avevo nemmeno pensato che tu fossi scema tesoro" mi dice, chiudendosi finalmente i jeans e nascondendo la distrazione.

Finalmente un ragazzo che non porta i pantaloni sulle cosce dannazione. Il suo culetto ne guadagna milioni.

"Scusa Mar. Sono sfacciata, lo so. Posso toccarti il culo?"

"Eveline? Sei la mia Bestie, mica una suora. Tocca"

Oh. Fantastico!

Lui mi si avvicina e, appena mi arriva davanti mi dà le spalle.
Non si può non farlo.... A piena mano gli carezzo la natica destra, sentendo il gluteo sodo, ma comunque con un filo di ciccia che lo mantiene morbido.

Infilo la mano nella tasca dei suoi jeans.

"Martijn, posso staccarti la chiappa e portarla a casa?"

"Hahahaha, non penso sia possibile"

"Uffaa!" gli dico spostando le mani dal sedere e cingendogli la vita abbracciandolo.

Mar mi prende in spalla e mi porta a sedermi sul divano, dove mi invita a mettermi comoda togliendomi le scarpe. Lui si siede accanto a me, tenendo il braccio sullo schienale del divano proprio dietro di me.

"Eve, sappi che non ci sto provando, per il braccio dico..."

"Martijn ti ho appena palpato il culo, di certo il tuo braccio non disturba"

"Capisco. Ha senso. Comunque la felpa ti sta molto bene" mi dice mettendo una mano sul mio ventre.

"Grazie ancora a proposito" mi riferisco alla felpa.

Lui mi sorride, ma dopo qualche secondo, vedo che si perde nello sguardo. Mi sta guardando pensando a qualcosa.

"Che c'è?" gli chiedo.

"Ah, nulla di importante"

Faccio spallucce. Forse è un po' in sovrappensiero... Capita.

Io guardo l'ora. 18.55.

"Caspita... Martijn ti sto disturbando! E poi aspettavi una persona hai detto. Andrei anche a casa allora"

"Ma non disturbi affatto! Se vuoi fermarti anche a cena guarda... E comunque dove cazzo è finito quel cretino che aspettavo? "
Mar si alza dal divano, andando a prendere quello che sembra essere un iPhone X dal tavolino.