Capitolo 44

176 19 3
                                    

Martijn POV

Per me, questa cosa è una pazzia. 'Beh caro, mi sa che è un tantino troppo tardi' penso tra me e me, fermo in piedi davanti ai funzionari del comune, in attesa della sposa.

Mi giro verso i miei genitori e mia sorella, che sono seduti dietro di me impazienti...

Ah, comunque non potevo non invitare i miei ragazzi del team. Era assurdo non farlo.

Al lato opposto della saletta, siedono i parenti più stretti di Eve e Megan ovviamente.

E tutti stiamo aspettando una cosa.

La sposa, dannazione.

Ma dov'è?

Eveline non è una persona da 'due ore di ritardo tattico'. Mah.

Ad un tratto, vedo il padre della sposa alzarsi dalla sedia.

"È arrivata!" annuncia lui.

Dopodiché Edward esce dalla stanza per andare a prendere la figlia.

Megan e Laura si alzano e mi raggiungono. Lau farà da testimone a me. Meg ovviamente a Eveline.

Ad un tratto si sente un sospiro generale, dietro di me sento tutti alzarsi.

Laura mi stringe il braccio.
"Ti conviene non svenire fratellone..."

Lentamente mi volto verso la porta della saletta. E rimango abbagliato dalla sua bellezza.

'È lei che sposo!' penso.

Eve mi guarda, così bella nel suo abito bianco.... Aderente sul corpetto ma morbido sulla gonna. In mano tiene un bouquet di orchidee, miste a fiori bianchi di altro tipo.

 Beh

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

... Beh....

Dopotutto non è così male sposarsi....

[....]

Con le mani tremanti.... Le metto l'anello al dito.

Lo stesso fa lei con me. E ci prendiamo per mano.

OK siamo sposati. Ok ora mi sento male.

"Può baciare la sposa...." mi dice il funzionario a braccia aperte.

Prendo mia moglie (per poco) per un fianco e la bacio, ovviamente molto, ma molto più superficialmente del solito.

Gli ospiti ci applaudono e noi lasciamo le nostre labbra. Guardo Eve negli occhi e mi metto a ridere.

"Mar questa è la più grande cazzata che abbia mai fatto"

"Ah beh. Carina come cazzata...."

"Non trovi? Hahaha. Sono felice di essere tua moglie"

"E io di essere tuo marito" dico prendendola per mano ed accompagnandola fuori dal salone delle cerimonie.

Ad un tratto lei si ferma, girandosi di spalle, per vedere che lo strascico del suo abito si è impigliato su di una sedia.

Facendo da pagetto a mia moglie, vado a scastrare il vestito dalla sedia e prendo in mano lo strascico.
Alzandolo da terra torno accanto a Eve e le offro il braccio, che lei prende decisa.

A passo svelto scendiamo dai piani alti per le scale e andiamo all'ingresso, dove una macchina ci sta già aspettando.

L'obbiettivo è di non farmi assolutamente vedere. Sarebbe la fine: il piano per non far diventare Eveline regina andrebbe in fumo.

Ah, scusate.... Per non diventare io re.
Quello sarebbe un disastro...

Mamma santa non ci avevo pensato.

Adesso ci cambiamo e andiamo a chiedere il divorzio.

No dai sto scherzando, andremo domani.

Faccio salire Eve in macchina e la seguo, assicurandomi che nessuno mi abbia visto.

Chiudo la porta e sospiro, appoggiandomi con la schiena al sedile.

Sento una mano appoggiarsi sul mio ginocchio. Giro la testa sorridendo, per guardare mia moglie.

Mamma mia mi fa quasi schifo chiamarla moglie.... Eve in fondo non lo è.

Si beh non si associa di solito la propria migliore amica alla donna in abito bianco che viene verso di te all'altare.
Ops, mi correggo... Migliore amica sexy che ti viene incontro all'altare.

Eh.

"Grazie Mar...." mi ringrazia lei guardandomi negli occhi.

"E di cosa?"

"Mi hai salvata. O meglio.... Sei a metà del processo"

"Si dai, cosa vuoi che sia sposarti...."

"Già... Cosa vuoi che sia..." dice poggiando la testa sulla mia spalla sinistra.

Il mio braccio le cinge la vita e la tiene al mio fianco. Lei posa una sua mano sul mio addome, l'altra nello spazio rimasto tra la schiena e il sedile.

"Sei bellino come sposo...."

"Bellino? Ma come bellino??? Ma dai... Almeno sexy!"

"Ma cosa vuoi essere sexy tu.... Amore tu sei letale! Hahahahha"

"Un nuovo aggettivo a quanto vedo.... Miss tritolo"

Lei mi guarda strano.

"Che?"

"Sei esplosiva"

Con una leggera spinta si allontana da me, voltandosi dall'altra parte.
"Sei ridicolo... Voglio il divorzio..."

"Hahaha, lo vuoi subito subito?"

"Ovvio"

"Naahh non lo vuoi."

Mi lancia il bouquet in testa, ma io lo prendo al volo prima che cada.

"Woooow mi sposo, sono la prossima, Woooow dov'è il mio uomo?" dico facendo la voce da donna.

"No ok forse non lo voglio subito il divorzio. Prima ti devo picchiare a sangue"

"Che minaccia...."

"Si, dovrei esserlo. Sono troppo buona. Non mi hai neanche degnata di un complimento!"

"Ah, perché serviva?"

"Guarda come mi sono messa in tiro..."

"Guarda che lo ho visto il trucco, e i capelli, e il vestito, e le scarpe, e pure le calze autoreggenti"

"Come cazzo.... Come cazzo le hai viste le autoreggenti??"

Mi avvicino al suo orecchio, sussurrandole

"Come mi hai detto i primi giorni... Sono un porco quando voglio..."

THE PRINCE ~ MARTIN GARRIX fanfiction~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora