THE PRINCE ~ MARTIN GARRIX fanfiction~

Capitolo 12

Martijn POV

Siamo seduti a tavola tutti assieme a casa di Eve.

Alla mia destra c'è lei, alla mia sinistra Megan, davanti a noi i genitori di Eve e i suoi zii. Accanto a Eve siede sua nonna, che vive con sua zia, anche lei seduta a tavola.

E, ovviamente... Tutti gli sguardi sono sul nuovo arrivato. AKA io.

Fantastico...

Top proprio.

"Martijn... Ma quindi tu saresti un personaggio famoso... " mi chiede la zia di Eve.

"Beh... Insomma relativamente..."

"È famoso, fidatevi" interviene Megan.

Oddio salvatemi

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Eve POV
Martijn le sorride accennando un abbraccio, posandole il braccio sulla spalla.

"Ah, ma.... Megan ti conosce?" chiede mia zia

"Sono una sua fan da cinque... Sei anni"

"Urca! Ma che bello! I fan diventano amici dell'idolo"

Martijn però dice la sua : "Nooo, non siete fan... Siete famiglia! Ricordatelo e riferisci agli altri Quindici milioni"

"Ecco, vedi perché lo adoro Eveline?" mi dice Meg.

"Accettabile come scusa...." dico con fare da snob.

Martijn mi tira un pugnetto sul braccio. Poi dice, facendo finta che io non senta...
"Non può capire...."

Tutti si mettono a ridere, compresa me, anche se la cosa mi lascia un po'... Sottosopra.

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Finito il pranzo, decido di andare in bagno, lasciando che Martijn si intrattenga con la mia famiglia.

Già. Famiglia.
Io una famiglia non ce l'ho mai avuta. I miei genitori adottivi, pur essendo meravigliosi e tutto quello che volete... Non sono la mia famiglia.

Martijn e Megan, nemmeno si conoscevano prima di oggi, più o meno, eppure sono legati da qualcosa di molto speciale.

E poi ci sono io. L'estranea.

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Martijn POV

Stavo conversando con queste meravigliose persone, quando noto che Eve è in bagno da un po'.

Sta male? No perché mi preoccupa la cosa.

"Scusate... Potrei gentilmente andare in bagno?"

"Oh certo, di sopra, in fondo a sinistra. Penso che Eveline sia in camera a rispondere al telefono, dato che ci sta mettendo così tanto " mi dà indicazioni la madre.

Mi alzo dalla poltrona e inizio a salire le scale, arrivando al piano di sopra. Vado a bussare alla porta di Eve, ma non sentendo nessuno vado a vedere in bagno.

Busso.

"È occupato! " sento.

"Eve, tutto bene? Mi stavo preoccupando."

"Ah, sì sì solo un momento....." dice. Subito dopo sento lo sciacquone.

Non stava facendo i bisogni.... Si è chiusa in bagno.

Sentendo la porta aprirsi, mi metto davanti.
Eve apre, sorridendo.

Sorriso palesemente finto.