Capitolo 45

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Martijn POV

Alzando il calice di vino finito il pranzo, propongo un brindisi.

"Sebbene siamo certi che questo matrimonio non durerà, non posso non dire che per un paio di giorni quantomeno avrò la moglie che ho sempre sognato. Grazie"

Eve mi stringe la mano sotto al tavolo, carezzandomi il palmo in particolare.
"Beh tu sarai un perfetto marito"

"Non contarci troppo...."

[...]

Eve POV

Dopo una giornata stancante e una settimana piena di lavoro, finalmente mi siedo sul mio letto.

Ah no, non è il mio.

Quello di Martijn ovviamente.

Meg ci ha costretti a passare la prima notte di nozze insieme a fare chissà cosa.

Mi sfilo le scarpe e le lascio ai piedi del letto e mi stendo sopra le lenzuola ancora vestita del mio abito bianco.

Quasi mi stavo addormentando quando sento una presenza vicino a me. Apro gli occhi per incontrare le iridi azzurro ghiaccio di Mar, che ora come ora tendono più al grigio in realtà.

"Ma quanto sonno hai?"

"Troppo.... Ma sicuramente tu avrai altri programmi...."

"Ma sta zitta... Andiamo a letto per carità" mi dice carezzandomi la schiena.

"Sei stanco pure tu?"

"Di più.... Sono esanime"

Ridendo mi stendo a pancia in giù sul letto.

"Mar, mi abbassi la zip?"

Lo sento scostarmi i capelli, le sue mani calde mi carezzano la schiena e sento la zip scendere.

"Grazie" lo ringrazio sedendomi nuovamente.

Lui si toglie la giacca e la lascia sulla sedia. Stava per iniziare a togliersi il resto ma lo fermo.

Lui mi guarda con sguardo interrogativo.

"Non lascerei spogliare da solo il mio fidanzato, figuriamoci mio marito."

Ridendo Martijn mi bacia la fronte, sedendosi sul letto accanto a me. Inizio con l'allentargli la cravatta e sfilargli la camicia.

"Ma non avevi sonno?" mi chiede lui.

"Non ho intenzione di stare sveglia per più di dieci minuti ancora"

"Dio grazie, non credo riuscirei a stare sveglio neanche per fare l'amore"

"Domani, pensiamoci domani..."

Lui mi aiuta a togliere il vestito, e in due lo andiamo a posare sulla poltrona in fondo alla stanza.

Mi ero dimenticata di non avere il reggiseno, eppure Martijn non ha abbassato lo sguardo neanche un secondo.

Lui mi porge una sua maglia lunga da mettere come pigiama. Me la infilo e lui mi aiuta a mettere le braccia nelle maniche.

Slaccio la cintura a Mar, lui sospira. "Ahhh che bello"

Gli massaggio il pancino, lui quasi si addormenta in piedi. Gli sfilo i pantaloni e andiamo a buttarci sul letto.

Ci mettiamo sotto le coperte abbracciati e in zero due ci addormentiamo come sassi.

[...]

Apro gli occhi e mi ritrovo accecata dal sole ormai alto nel cielo azzurro. Mi rigiro nel letto, trovandolo vuoto.

Ma che ore sono? Penso. Rivolgo lo sguardo alla sveglia. Sono le 7.30.

Non credo che Martijn sia già al lavoro...

Appena le mie orecchie riprendono a percepire i suoni sento che l'acqua sta scorrendo nella doccia e Martijn sta fischiettando.

Amore, che caruccio.

Decido di rimanere nel letto finché Mar non esce dal bagno, quindi passo una decina di minuti su Instagram a guardare la sezione esplora. È incredibile quanto la gente sia stupida.

Sento la porta del bagno aprirsi, Martijn sta uscendo da lì già vestito con un paio di jeans skinny chiari che gli avvolgono le gambe molto stretti.

"Amore...." lo saluto.

Lui è preso alla sprovvista e quasi prende paura.

"Hey ciao amore...."

"Sei bellissimo oggi" gli dico riferendomi al suo look di stamattina.

"Grazie.... Cara mogliettina"

"Che marito bono che ho...."

Lui ride sotto i baffi e si sistema le tasche dei jeans. Allora la dannata fodera che si accartoccia sempre...non è solo un mio problema!

Sceglie dall'armadio una cintura e la infila nei passanti dei jeans. Poi pensa a qualcosa... Boh.

" Eve... La maglietta attillata sta fuori o dentro i jeans?"

"Se hai la cintura mettila dentro..." gli rispondo alzandomi dal letto per andare in bagno.

Mentre lui indossa la sua maglia io vado a fare i bisognini e mi lavo i denti, sapendo di dovermi sbrigare perché se arrivo in ritardo al lavoro mi licenziano...

Torno in camera, Martijn sta infilandosi le scarpe, ultimo pezzo del suo look da spogliarellista. Ora ricordo di aver già visto quella maglia, così stretta da mostrare l'ombelico.

Oh mio dio che bono che è mio marito....

Lui si accorge del fatto che lo sto fissando, e inizia a ridacchiare.

"Amore, sto bene?"

"Eh me lo sto chiedendo anche io.... Se sbatterti qui su questo letto o lasciarti andare a lavorare"

"La prima proposta è molto allettante... Ma mi devo sbrigare. Anzi, se riesci a fare veloce ti accompagno"

"OH, sì, certo. Mi sbrigo!"

Dal mucchio delle mie cose scelgo un paio di jeans a vita alta e un crop top, indossati con una giacca elegante.

Martijn mi guarda.

"Cavolo..... Che look! Complimenti...." mi dice in apprezzamento.

"Grazieee, sei carino"

Aprendo le braccia e guardando in basso, dice...
"Modestamente...."

Io mi avvicino a lui e gli cingo la vita, lui prende il mio viso nelle sue mani calde, avvicinandolo al suo.
Lo bacio. Le sue labbra umide e calde accolgono le mie con fervore, facendomi sentire tutto il suo desiderio che in questo momento penso stia assalendo tutti e due.

Lui mi va a stringere la vita, facendomi arretrare verso il letto.

Le mie labbra vanno a separarsi dalle sue.
"Mar.... Non c'è tempo..."

"Solo dieci minuti amore...."

"No tesoro.... Siamo in ritardo... Stasera, dai"

Solo ora che il suo bacino si appoggia al mio, capisco quanto sia accecato dalla voglia.

Mi avete capito.

"Me lo prometti?"

"Sì tesoro.... Mi manchi molto anche tu, non pensare che io non ne abbia voglia"

Mi lascia un bacio sulla fronte per poi staccarsi dal mio corpo e prendermi per mano.

Stringendogli il palmo, prendo la mia borsa e lo seguo mentre si dirige di sotto, in garage.





THE PRINCE ~ MARTIN GARRIX fanfiction~Donde viven las historias. Descúbrelo ahora