THE PRINCE ~ MARTIN GARRIX fanfiction~

Capitolo 28

Eve POV
.....
"Posso fare un'altra cazzata?" mi chiede guardandomi diritto negli occhi.

"Ovvero?"

"Baciarti di nuovo"

Inizio a sorridere, senza dire niente.

.....
Lui ridacchia e appoggia le sue labbra sulle mie.
Le mie braccia vanno automaticamente a finire al suo collo, ma questo bacio è diverso dal primo. Le sue mani mi stringono la vita delicate e le sue labbra sono più morbide, umide e lente a giocare con le mie.

Lo sento fermarsi un momento, per poi chiedermi l'accesso della sua lingua, che io accolgo nella mia bocca così come fa lui con la mia.

Le sue mani si spostano dalla mia schiena al mio viso e capelli, carezzandomi di continuo durante il bacio. Io sposto le mie braccia, posando le mani sui suoi fianchi per lasciarlo baciarmi meglio.

Le sue labbra si staccano dalle mie, lasciandomele leggermente umide.

"Posso continuare?" mi chiede all'orecchio.

"Certo, amore"

Martijn inizia a ridere, insieme a me.

"Questa sarà la cazzata più immensa di tutta la mia vita"

"Spero la più bella" gli dico guardandolo negli occhi.

"Decisamente...."

Le sue mani vanno a posizionarsi sotto le mie cosce e mi tirano sú. Divarico le gambe e mi aggrappo a lui a livello del bacino, e lo stesso con le braccia al collo.

Il bacio riprende, più umido, più sensuale, più dolce.

Lo sento camminare, con me in braccio e con le nostre lingue intrecciate.

Martijn si inginocchia sul letto, lasciandomi poi scivolare sulle lenzuola fino a stendermi, con lui sopra che mi bacia ininterrottamente.

Sciolgo l'intreccio di gambe e ci rigiriamo sul letto, in modo che io stia sopra a Mar, che mi tiene incollata al suo petto.

Ed ecco che il Martijn selvaggio prende il sopravvento, iniziando a respirare profondamente e quasi ansimando mi chiede di baciarlo più forte. Mi stacco dalle sue labbra

"Hey... Tigrotto, con calma!"

"Scusami.... Dimentico sempre che è la seconda volta che ci baciamo"

"Sta tranquillo, per essere alle prime armi non sei così male" gli dico prendendolo in giro.

"Prime armi? Ma che mi vuoi dire, che bacio di merda?"

Mi metto a ridere, abbracciando il mio circa ragazzo/ BFF, non so neanche io cosa siamo. Anche lui mi abbraccia, coccolandomi un po'.

Ero rilassata e concentrata sul ricevere coccole, quando Mar mi chiede

"Ma noi che cosa siamo?"

"Umani" rispondo.

"Scema, intendevo... Cosa siamo...amici, migliori amici, fidanzati... Che cazzo siamo?"

"Due cretini che sperimentano. Non c'è uno status per noi" gli dico facendo passare la mano destra sú e giù sui suoi addominali.

"Carina come considerazione. Mi piace..."

Stringendogli un'ultima volta il petto, mi stacco da lui e scendo dal letto, sul quale lui si stiracchia.

Continua a fissarmi.

"Hey tesoro, muoviti a vestirti perché ti sto mangiando con gli occhi"

"Esagerato, comunque cosa mi dovrei mettere? "

Martijn mi indica la poltrona bianca nell'angolo della stanza. Sopra ci sono appoggiati dei jeans e un crop top con una decorazione a balze. Il top è ok, ma i jeans sembrano veramente troppo stretti per me.

"Dimmi se non ti stanno, io vado in bagno intanto"

Mar scende dal letto e sparisce in corridoio, quindi io inizio a vestirmi, cercando di far entrare il mio culo nei pantaloni di Charelle. Ma quanto cazzo è magra?

Martijn arriva proprio in quel momento.

"Hey. Ci entri?"

Non salgono nemmeno completamente sul sedere...

"Mhhh no non mi stanno"

"Carissima, lascia che il tuo ragazzo ti presti i suoi jeans... Tanto ora è di moda"

"Ah, saresti il mio ragazzo?"

"Non eravamo senza status noi?"

"Eh già...appunto "

Martijn apre il suo armadio e prende un paio di jeans strappati chiari.
"Provali, non dovrebbero esserti così larghi..."

"In effetti sei magrolino tu"

"Bella questa... Provali"

Mi tolgo i pantaloni che mi stanno praticamente strizzando come in una morsa e metto i jeans di Mar.

É vero, sono un po' larghi. Ma sono di una comodità.... E poi hanno le tasche vere!
Mentre indosso anche il crop top, lui mi fa un po' di risvoltino alla caviglia. Ehm sì, ha delle gambe molto lunghe in effetti.

"Ecco. Beh stai benissimo!"

"Grazie! Ma ora vestiti tu. Siamo rimasti nudi troppo tempo" dico schiaffeggiandogli il sedere sodo come un ovetto.

Martijn inizia con l'indossare un paio di pantaloni grigi, che non sarebbero skinny ma sul suo culetto si comportano come tali, mettendoglielo in risalto.
Che bel culo... L'ho sempre detto.
Sceglie poi una maglia nera, attillata sul petto e morbida più in basso per non far notare la sua ciccetta.

"Sarei rimasto nudo ancora un po', ma vabbè mi accontento"

"Non parliamone, evidentemente son tornata ad essere la troia di turno"

"Troia? Ma guarda che non ti ho mai considerata come una poco di buono"

"Martijn, ma ti rendi conto che abbiamo fatto sesso, senza nemmeno essere fidanzati?"

"Eve, nessuno di noi si ricorda niente. O quasi... Chissenefrega!" mi dice spensierato.

Ha ragione. Chissenefrega, l'ho fatto con una persona a cui voglio un mondo di bene.

"Spero che almeno tu ti sia impegnato" dico scherzando.

"Secondo te perché ho gli addominali stamattina?" dice alzando la maglietta e toccandosi l'addome, cosa veramente molto, ma molto sexy.

"OK hai vinto"

Martijn inizia a ridere, prendendomi per mano e portandomi in cucina.

Mi fa sedere sul piano di lavoro.

"Cosa vuole la mia bambolina per colazione?"

Che caroooo....

"Quello che mangi tu"

"io mangio salato, ti va bene?" mi chiede toccandomi le cosce.

"Sì, benissimo. Ti ricordo che sono rimasta in America per vent'anni"

"Vero, vero. Allora bacon e uova?"

"Siii!"

Mar va ad aprire il frigo e ne tira fuori uova e pancetta.

Mette una padella sul fuoco.

"uova strapazzate o all'occhio?"

"Strapazzate"

"Siamo sulla stessa lunghezza d'onda" dice ridacchiando.

Preparato tutto, facciamo colazione insieme e finalmente, dopo una nottata veramente poco usuale, facciamo qualcosa di normale.