Capitolo 46

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Martijn POV

"Amore.... Ti preparo un cappuccino. Lo vuoi?"

Lei mi guarda dall'altra parte del bancone del bar e annuisce.

Vado alla macchina del caffè e le preparo il cappuccino, bello caldo e con tanta schiuma, proprio come piace a lei.

"Ecco qui amore...." le dico posando la tazza sul piattino che già le avevo messo davanti in precedenza.

"Grazie mille. Quanto ti devo?"

"Pff. Offro io..."

Dal retro si sente una voce avvicinarsi.
"No no Martijn.... Offre la casa."

Ah è il signor Darwen. Il proprietario. Prima guarda me e subito dopo Eve.

"Martijn... È la tua ragazza?"

"Sì... Eveline ti presento il signor Darwen, il proprietario della baracca..."

"Non mi pare proprio una baracca.... Piacere signore" dice lei stringendo la mano al mio capo.

"Piacere mio. Ma cara hai un volto familiare... Ci siamo già visti???"

Io che sono dietro al bancone a lavare il bricco del latte quasi sbianco. Ovvio che Eve somigli alla vera madre. Che conoscevano tutti prima che morisse.

Lei se la svia facendo spallucce, per così dire.

E alla fine il signor Darwen saluta e ritorna in ufficio. Ha tante cose da sbrigare, ha detto.

Finché la mia ragazza... Erm scusate mia moglie per poco ancora fa colazione, ne approfitto per pulire dietro al bancone. Ne sono ossessionato, non posso vedere la polvere dove c'è il cibo. É più forte di me.

"Martijn?" mi chiama Eve. Mi giro verso di lei e capisco che mi stava guardando il fondoschiena.

"Che c'è?"

"Hai i jeans sporchi"

Cosa??? Dove mi sono appoggiato? Erano puliti quando li ho messi.

"Oh cazzo.... Dove?"

"Sulla tasca destra. Se giri un po' il grembiule sul fianco non si vede più nulla."

Una volta coperta la macchia sui miei jeans ritorno a pulire in giro, fino a quando è l'ora di andare al lavoro anche per Eve.

"Mar io devo andare...."

"Buona giornata tesoro.... Dopo andiamo per il divorzio..."

"OK sì"

"Ti va il sushi stasera?"

"Mi porti fuori a cena? Hahaha. Subito dopo aver divorziato?"

"Lo sai che sono strano"

[....]

"Quindi.... Fatemi capire. È un divorzio tattico?" ci chiede il funzionario del municipio.

"Beh sì. Lo è"

"Va bene. Domani mattina inoltro la pratica. Potete andare"

Salutando, usciamo dagli uffici e torniamo alla macchina.

"Ti odio. Abbiamo fatto bene a divorziare!"

"La casa la tengo io!" dico scherzando.

"La macchina allora la voglio io"

"Scordatelo!!!"

Mi metto a ridere e abbraccio un'altra volta la mia fidanzata. Solo e solamente fidanzata.

THE PRINCE ~ MARTIN GARRIX fanfiction~Where stories live. Discover now