31

11.6K 277 26
                                    


Dopo aver indossato una tuta di Paulo, sono stanchissima e non vedo l'ora di chiudere gli occhi e dimenticare il casino che ho in testa per la conversazione appena avvenuta.
Allo stesso tempo, mi imbarazza il fatto di dormire nella stessa stanza di Paulo e per di più nel suo stesso letto.
Con lui.

Non russo la notte, vero?
Ho fatto la ceretta?
E soprattutto, mica dormo con la bocca aperta, o no?

Tutti i complessi che sono soliti caratterizzarmi naturalmente vengono a galla, facendomi impanicare ancor prima di mettermi a letto.

Scrivo un messaggio a mia madre dicendole che sono scappata con l'auto perchè Flavia aveva bisogno del mio aiuto e che dormirò da lei, così non la faccio stare in ansia inutilmente.

Prima o poi dovrò dire alla mia famiglia che conosco Paulo.

Sono poggiata allo stipite della porta e nel frattempo fisso i movimenti dell'argentino, che si è infilato il pigiama nero.

È indiscutibilmente adorabile.

Mette il suo cellulare in carica e subito dopo si adagia sul letto, aspettando chiaramente che lo faccia anche io, così decido di accontentarlo.
Ignoro così per questa notte quella foto che la mia coscienza prova a ricordarmi, ma che gli occhi di Paulo mi hanno fatto immediatamente dimenticare.

Mi stendo e do le spalle al numero dieci, perché sono troppo imbarazzata per mettermi di fronte a lui e chiudere gli occhi, almeno per ora.

La cosa procede per diversi minuti e non riesco ad addormentarmi, soprattutto perché so che anche lui è sveglio.

"Non ti mangio mica se mi guardi." dice improvvisamente, rompendo il silenzio, così decido di voltarmi e lo trovo sdraiato a pancia in sù.

"Scusa, nel tempo libero non dormo con i ragazzi conosciuti per messaggio." scherzo, e lui ride insieme a me.

"Quanto è assurda questa situazione? Non mi sarei mai aspettato di incontrare qualcuno come te solo grazie ad un numero sbagliato di cellulare." dice, voltandosi verso di me mentre lo dice.

Adesso siamo vicini e seppur sia tutto buio, riesco a scorgere grazie alla luce della luna i suoi occhi verdi, che sotto questo riflesso sono ancora più belli.

Decido di non rispondergli e metto una mano sotto la mia testa, mentre con l'altra mi viene spontaneo accarezzargli il viso.

Paulo Dybala ha la pelle morbida come quella di un bimbo.

"Ti piacciono troppo le mie guance, vero?" chiede mentre si gode il mio tocco e mi lascia baci sulla mano mentre lo accarezzo.

"Abbastanza, sono morbide e mi ricordano quelle di mio fratello. Lui adora quando faccio così." confesso, mio fratello per quanto possa essere un rompipalle adora le coccole.

"Anche io lo adoro, adesso hai due vittime nena." dice, così sorrido e mi avvicino a lui.

Ripenso a tutte le cose che mi ha detto prima e il momento che sta passando, e seppur mi abbia fatto male, il mio cuore non riesce a dire di no all'argentino.

Gli lascio numerosi baci sul viso, sulle guance, sulla fronte e sul naso.
Il ragazzo qui presente tira fuori da me qualcosa che neanche pensavo di avere: la dolcezza.

Ricambia il gesto e mi bacia la guancia che non è poggiata sul cuscino un paio di volte, prima di mordermela inaspettatamente.

"Aia! Non vale, sei meschino." dico, massaggiandomi il punto in cui mi ha morso.

"Scusa nena, ma il tuo profumo mi fa venire voglia di mangiarti." dice, e appoggia il mento nell'incavo del mio collo.

Sentire le sue labbra nel punto fra il collo e la clavicola mi fa battere il cuore all'impazzata e credo che lui se ne sia accorto, perchè sta sorridendo.

Il suo respiro mi fa il solletico e mi culla, così dopo essermi strinta a lui con il braccio sinistro lentamente mi addormento con il cuore a mille e Paulo poggiato su di me.

💚💚

La mattina dopo i raggi del sole irrompono in casa per via della finestra semi-aperta che pian piano mi costringe ad aprire gli occhi, facendomi immediatamente ricordare tutte le emozioni e le sensazioni vissute fra ieri sera e stanotte.

Non penso di aver mai dormito così bene prima d'ora.
Paulo è ancora poggiato sul mio petto e con il braccio mi attorciglia la vita, come se avesse paura che io possa scapparmene da un momento all'altro. Sembra un koala.

Gli bacio i capelli che profumano di cocco perchè sono sicura stia ancora dormendo, ma dopo averlo fatto un paio di volte si muove e subito dopo si stiracchia.

Alza il mento verso di me mostrandomi così il suo viso, e questo rappresenta un colpo al cuore, dato che i suoi occhi a prima mattina sono limpidi e assolutamente bellissimi.

"Buongiorno princesa." dice, trascinando la S.

Di prima mattina Paulo dovrebbe essere proibito.

"Buongiorno a te, come hai dormito?" gli chiedo, non realizzando che ho davvero trascorso la notte con lui.

"Bene, le tue tette sono abbastanza comode come cuscino." replica, e torna a fare il Paulo sfrontato e sfacciato.

Alzo gli occhi al cielo sconvolta, non credendo che lo abbia detto veramente, e gli do un leggero schiaffo sul braccio.

"Vorrà dire che la prossima volta dormirai per terra." dico, sparando effettivamente la prima cazzata del giorno.

Velocita record, complimenti Anna.

"Uh, quindi ci sarà una prossima volta?" scontatissima arriva la domanda da parte sua, ormai ho imparato a conoscerlo.

"Mmh, no effettivamente no. Ora che ci penso dovrai come minimo portarmi a casa in braccio per il sostegno morale di ieri." replico, e lui decide di farmi qualcosa di sorprentente.

Il solletico.
Alle otto e quarantacinque della mattina, qualcosa di illegale.

Se solo sapeste quanto assurdamente lo soffro, vi mettereste a ridere.
Anche solo una mano sul fianco con l'intento di solleticarmi nel mio cervello provoca una reazione esageratamente assurda.

E Paulo nel frattempo si gode la scena, mentre io mi dimeno sotto di lui per via della sue mani ovunque.

"Ti prego, smettila." lo scongiuro.

Dopo qualche minuto decide di fermarsi, io ho le lacrime agli occhi e il fiatone e quello stronzo si diverte nel guardarmi così.

"Ho trovato il tuo punto debole, buono a sapersi." dice soddisfatto sempre guardandomi dall'alto.

Il mio punto debole stai diventando tu.

Penso, ma trattengo questa riflessione per me.

Nemmeno me ne accorgo, e si avvicina a me rubandosi un bacio dalle mie labbra. Maledetto.
Mi erano mancate.

"Adesso sì che è un buongiorno, ora però vado a farmi la doccia." dice velocemente, lasciandomi sola sul suo letto e dirigendosi in bagno.

Tutto questo è surreale, e non riesco a credere di essere sul suo letto dopo aver ricevuto il buongiorno migliore di sempre.

Ad un tratto una vibrazione mi fa voltare, è un messaggio per Paulo.
La mia curiosità ovviamente non ha eguali, così mi avvicino allo schermo per scoprire di chi si tratta.

Non ci posso credere, non è possibile.

CIAO BELLA GENTEH

Chissà chi sarà e cosa vorrà, booooh!

Non ho molto da dirvi in realtà, spero soltanto che il capitolo vi sia piaciuto e perdonatemi se vi ho fatto aspettare.💕

Volevo solo chiedervi una cosa, mi consigliate un bel film?

Ah e il prossimo capitolo lo adorerete, giuro!😏😏

Un bacio,

Anna💚

Casualidad; Paulo DybalaWhere stories live. Discover now