Parte seconda - Capitolo 1

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"C'è mancato un pelo che ci facessero secchi, cazzo."

"Non ti agitare, Frost. Lo tenevo tranquillamente sotto tiro."

"Grazie, Maureen. E gli altri quattro?"

"Sapevo che Cash e i suoi sarebbero arrivati in tempo."

"Sei una ragazza ottimista, dunque."

"E tu un comico."

"A volte penso che tu sia davvero degna compagna di Cash, e ti assicuro che non è un complimento."

"Lo so, Frost. Vaffanculo."

"Stai prendendo il suo vizio, lo sai?"

"Cash è così, se lo prendi lo accetti. Tu dovresti saperlo bene. E comunque difficilmente ci sarà qualcuno che sopporterò a vita. Compreso te. Quindi non metterti neppure in coda."

"Ora si che mi sento sollevato."

"Io non mi lamenterei tanto di Cash, sapendo di essere stronza come te."

"Mi piace quando mi tratti male, lo sai?"

"Non abituatici troppo, potrei non trattarti affatto."

"Ci starò attento. A che ora era l'appuntamento con Stiff?"

"Mancano venti minuti, mi sembra strano d'averlo anticipato."

"Non mi avete anticipato, ma siete stati grandi: vi ho visti, con i federali."

"Vaffanculo, Stiff! Ho perso dieci anni!"

"Che t'importa? Non vorrai mica invecchiare, Maureen."

"Certo che no! Ma non voglio neanche morire da stronza!"

"Questo è sicuro, cazzo. Come hai fatto a fare così in fretta?"

"I federali sono solo stupidi con un grado maggiore, Frost. Devo ancora incontrare qualcuno in grado di beccarci."

"Se lo dici tu, Stiff."

"Avete la lettera?"

"Eccola."

Maureen consegnò a Stiff una busta ingiallita sigillata dalla ceralacca, preziosa, agli occhi del capo della banda, più dell'intero bottino che l'assalto al treno aveva garantito: era per quel pezzo di carta senza valore che aveva rischiato il collo accanto a Maureen nella vettura blindata dei federali, e, cosa ancora peggiore, lo aveva portato ad uccidere a sangue freddo per poi finire spalle al muro per essere salvato da Cash, prima che la sua squadra tornasse al campo.

Frost odiava essere in debito, specialmente se la persona con cui vi si trovava era Cash. Poco importava che potesse averlo fatto per la sua donna, e che probabilmente la presenza di Maureen avrebbe almeno momentaneamente distolto le sue attenzioni da quel non indifferente particolare, ma conosceva Cash fin da piccolo, e sapeva che prima o poi avrebbe preteso di riscuotere.

Stiff infilò la busta sotto la giacca con un riguardo quasi maniacale, perfino eccessivo nonostante la grande precisione che lo contraddistingueva: nei cinque anni che erano passati dalla loro partenza dal paese la riuscita della quasi totalità dei colpi che avevano messo a segno era dovuta alla professionalità di Stiff, che nonostante i suoi ventitré anni avrebbe potuto essere considerato tra i dieci migliori specialisti del Paese per quanto riguardava rapine e assalti ai treni. Frost non capiva tutti i passaggi dei ragionamenti e dei piani, ma si fidava dell'amico e della sua abilità, e da quando Maureen era entrata a far parte della banda si sentiva protetto anche quando agiva, finalmente libero dalla preoccupazione di avere Cash o qualcuno dei suoi tirapiedi a coprirgli le spalle. Inizialmente si era domandato spesso come poteva una donna come quella – non per età, considerati i suoi vent'anni, ma certo per esperienza – anche solo pensare di dividere qualcosa con uno come Cash, specialmente il letto, ma presto aveva smesso di pensarci: Maureen era orfana di padre, aveva assistito la madre fino alla morte, qualche anno prima in una sperduta località dell'Est, imparando a leggere e scrivere da sola, lavorando sulla strada e nei locali della peggior specie partendo dai letti per arrivare a far di conto: aveva amato, sofferto, ucciso e tentato di uccidersi, probabilmente visto morire come e più di quasi tutti loro. Eppure era ancora in piedi, con tutte le cicatrici del caso. Probabilmente aveva scelto Cash perché era la persona che meno le avrebbe chiesto di scoprirsi, e per i fuggiaschi non esiste soluzione migliore di questa. Frost, dopo i primi tempi, aveva smesso di chiederle ogni cosa le passasse per la testa che lei non raccontasse spontaneamente. Non si sarebbe mai potuto legare a una donna così, che reputava troppo forte per lui, ma la sua compagnia e la sua presenza erano di certo stati un bene, per la banda. Sorrise, pensando che forse, per questo, avrebbe anche potuto sentirsi in debito verso Cash, che dopo un incontro legato a doppio filo con sesso e alcool mesi prima si era per la prima volta spinto a introdurre qualcuno ai suoi vecchi compagni garantendo in prima persona, cosa che si era sempre ben guardato dal fare con qualsiasi altro dei leccapiedi che lo seguivano come cani in calore ammirati dalla sua ostentata cattiveria e dalla sua straordinaria abilità con le pistole.

Se Stiff poteva essere considerato una delle più brillanti menti criminali del Paese, Cash era di certo una delle massime espressioni di braccio esecutore: nessuno poteva eguagliarlo in freddezza, abilità d'esecuzione, velocità. Probabilmente, e questo Frost l'aveva sempre pensato, cresciuto in altre condizioni sarebbe potuto diventare un eroe, di quelli che celebravano in tutte le città il quattro di luglio e immortalavano in statue e francobolli.

Cash, al contrario, avrebbe detto che un figlio di puttana resta sempre e comunque un figlio di puttana, non c'è nascita che tenga: aveva sempre avuto curiose teorie, a proposito di dove l'evoluzione portasse, o stesse andando.


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