Facciamo un lavoro serio:
un sonetto con rime alterne
che qui oltre a Sirio
mille e tante sono assenti lucerneFormula facile, due quattro quattro
seguiti da due tre tre
migliaia di anni in un accatto
sganghero entusiasmante a clichéMa poi, lento
arrivi alla fine
e i nodi si sciolgonolego e tendo
questa mia fune
dacché i sacri pendonoOh no cazzo lo sapevo! Un rigo di più