Lei, la

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Ho un ricordo:
è lei.
Può l'ordine delle cose
evadermi?
Presissimo da molto
e lei.
Possibilità che se fosse Kelvin
allora stai fresco, freschissimo.
Via il crocicchio sul cocchio mio
è lei.
Alla mezzanotte come il mondo
svanisce alle lenzuola candida via,
qui n'è tempo, il soldato va lontano
è lei.
Vorrei eppure so; esci come entri come esco io solo strade buie gialle
città pioggia ombrello no oltre linea
è lei.
Cosa pensi che oltre lì rimane;
torna alle tue cacate e carte, presto
o prestissimo tutto saprà di fogli
e lei.
Non è uno o come ogni, io questo pensavo sapevo e si sa ignoranza
ma davanti tu tremi gridi allegri:
è lei.
Il mio momento è mille molti tutti
tanti ancora si sì fremono fremo so
ora sì lo so è tutto monmìo piccola
è lei.
finisce no ma no che sarà io e lei io intreccio inciampo e so che non penso insomma saprai che è futuro se io
e lei.
Ricordo, è ora dopo ieri che ieri sarà
oggi io mi fermo in un castello e lo
sotterro di lacrime e fiori soscrivo:
è lei.

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