Fiacco

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lasche mie carni
soffrono il mezzogiorno
e i vetri lenti,
han non a che più.
Mi avevano i girasoli
ora cosa tiene
è solo vicino
po' che polvere.
mi ricordo
molti sogni.
candele al Sole,
λυσιν.
L'Aquila alba
il fegato inchiostro
fo' tutte che è
e che rote, rote.
chì mani
sì odeo despero
al pugno ducono e stanno.
Non tengo al liquido,
osservo le gocce
sto forte ch'esplode
ví è tante cose.

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