Guido

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C'era sto tipo assurdo

Che guidava un pandino con le quattro stanghette e pompava canzoni di Natale ad agosto

Aveva pantaloni acetati sdrucidi blu chiaro legea e scarpe che erano bianche ma ora non più

Di quelle che alla coop stanno a 39 euro ma le trovi a meno sicuro

Aveva i mobili tutti di quel legno che ti spacciano d'epoca ma è solo vecchio e brutto e di pessima qualità

Una catenina di una collana al collo che boh vallo a capire

E cos'altro ancora? Ora non mi ricordo, non mi raccapezzo

Girovagava per la sua girovaga città

E aveva sempre le dita fredde perché ecco cosa! C'aveva quei guanti forati senza le dita

A che cazzo servono? A lui piacevano che tenevano stile

Fumava sigarette scrause e accendini bic di colori strani ma mai underground

Lui era la strada

Era la polvere che la tua felpa adidas non toccherà mai, maniaco,

aveva capelli a cazzo, a volte sporchi, a volte no,

un berretto da parcheggiatore abusivo

e la faccia smagrita che era parte del parco giochi sul retro dei grandi palazzi grigi cadenti

due cuffiette attaccate al cellulare spaccato e dentro musica_download_gratis_arrubbata_sitopirata.com_

ma che cazzo ne sapete della noia

la paranoia è come la parafarmacia

ci andate tutti e non sapete cosa cazzo sia

noia freddo e mancanza di tutto, nella sua sbarbatura a macchie inattraente

un metro e ottantatré, di niente di fatto, alito chanel ma che tanto più di tanto non si sente per il fumo

che ti assicuro non lo compra perché soldi non ce ne stanno mai

ha un portafoglio di pelle pieno di foglietti e scontrini di caffè bruciati ma niente mone giuro

apri i suoi cassetti e trovi due paia di mutande

una montatura di occhiali di plastica, sempre quella e sono tredici anni

la cucina è un cazzo di disastro, le sedie tutte in giro

il pentolino sporco e rimasugli nel piatto di non so quanti giorni fa,

una piccola finestra con l'affaccio su altri palazzi e i centrini con la bomboniera orrenda della zia sopra

che non la butta che la madre gli fa una capa così,

le buste nere di plastica che puzzano più di plastica che di altro che stanno comode sul balcone a far nulla

ma avrà degli amici? Un lavoro? Una ragazza?

Cosa farà mai nella vita? Il mantenuto? Spaccia?

Fa rap e si prende per il culo

È un tutt'uno con il suo personaggio

Si potrebbe dire che come lui non c'è nessuno

Perché lui è come lui e non proietta alcun miraggio

E voi non l'avete visto, non lo conoscete?

Ve lo chiedete ma la ragione è semplice:

non è mai nato, non è mai esistito, è solo un mito

e ognuno di noi un disperato.

PoesieWhere stories live. Discover now