Capitolo 3

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"Stai bene?" Giulia sentì dire alle sue spalle. Girandosi si trovò di fronte un ragazzo alto, moro con due occhietti marroni vispi che la scrutavano incuriositi. Si affrettò ad alzarsi e a scuotere il passeggino per far calmare il demonio che stava piangendo.

"Sto bene." Disse con voce tremante e tirando su con il naso per cacciare indietro le lacrime.

"Non serve scuoterlo così tanto." Disse posando una mano su quella della ragazza che si affrettò a ritirare imbarazzata.

Si mise a cullare piano Alessandro riuscendo a farlo addormentare dopo pochi minuti.

"Come hai fatto?" Chiese la ragazza incredula, di solito lei ci mette delle ore, sarà perchè a soli 23 anni non si è pronti per essere madre, ma il coraggio e la testardaggine l'avevano sempre contraddistinta.

"Anche io ho un fratellino piccolo come te." Rispose distrattamente sorridendole, ignaro che l'avesse distrutta completamente. Lui non poteva sapere che lei era madre, e non voleva nemmeno dirglielo, lo sapevano solo poche persone e voleva che rimanesse tale.

Flashback

"Devo dirti una cosa." Disse Giulia entrando in cucina. Si sedette su uno sgabello con le mani che continuavano a torturarsi a vicenda.

"Dimmi tesoro." Rispose curiosa Gloria, sua madre, sedendosi anche lei.

"Lo sai che io e Federico ci siamo lasciati.- cominciò a dire mentre la madre annuiva dispiaciuta- Ecco, ho scoperto una cosa, riguarda anche lui. So che è una cosa sbagliata, ma so anche che mi sentirei una merda a non farla." Parlò velocemente, questo fece capire alla donna che qualcosa non andasse.

"Cosa stai cercando di dirmi." Domandò preoccupata corrugando la fronte.

"Ecco, ho avuto un ritardo." Vide la madre sbiancare, ci aveva messo circa un mese a dirglielo

Gloria si ricordò di quando lo aveva detto lei a Massimiliano, mentre la separazione era in corso era rimasta incinta di Giulia ed aveva paura di rimanere sola, aveva paura che il suo ormai ex marito non avrebbe rispettato i suoi doveri da padre. Si era sbagliata, nonostante i suoi continui impegni e la separazione Max non aveva mai trascurato le sue figlie; né Giulia né Valentina e neppure Giorgio nato solamente sette anni fa da un altro matrimonio.

"Federico lo sa?" Fu l'unica cosa che Gloria riuscì a dire aprendo freneticamente una bottiglia d'acqua per calmarsi. Giulia fece un sorriso amaro.

"Federico non lo deve sapere, e tantomeno Valentina." Mise in chiaro assicurandosi l'appoggio della madre che in risposta annuì flebilmente.

"Cosa ti è successo?" chiese il ragazzo che nel mentre aveva riposto Alessandro nel passeggino.

"Niente non preoccuparti, comunque grazie." Disse ringraziandolo per averla aiutata in uno dei suoi cali momenti extraemotivi.

"Mi dici come ti chiami?" Chiese il moro guardandola col solito sorriso.

"Giulia Allegri, ora devo andare." Prese con se Alessandro e si avviò verso l'uscita.

"Comunque io mi chiamo Lorenzo." Sentì urlare alle sue spalle.

Racconterò di te -Federico BernardeschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora