Capitolo 13

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Jimin's pov

Le lacrime percorrono il mio viso e mi manca il fiato mentre cerco di raggiungere quello che spero sia ancora il mio fidanzato. Lo vedo fermarsi ed estrarre delle chiavi. Corro con tutta la forza che ho in corpo e finalmente blocco il suo braccio.
<< Lasciami Jimin>> sospira affranto senza neanche voltarsi per vedermi.
<< No, Yoongi tu non capisci!>> urlo sperando che senta quello che ho da dire.
<< Jimin io capisco benissimo! Ti avevo detto di non rivedere Hoseok e invece trovo mentre vi fate foto e vita baciate alle mie spalle! Sono stufo Jimin. Pensavo che fossi diverso da lui, che fossi diverso da tutti, perché con te mi sentivo diverso rispetto a quando stavo con tutti gli altri. Invece sei uguale, siete tutti uguali, volevo che non mi ferissi, volevo fidarmi di te e l'ho fatto sbagliando. Ora per piacere lasciami prima che ti faccia male e fidati l'idea mi tenta molto>> si volta e parla guardandomi negli occhi. Inizialmente aveva urlato ed era arrabbiato, ma l'ultima frase l'ha pronunciata con un velo di voce e sconsolato. Subito lascio la sua mano e lo vedo allontanarsi spezzando il legame che ci univa, spezzandomi il cuore. Io rimango a guardare la porta per qualche minuto: sono solo, vuoto, infuriato, triste, rassegnato, consapevole del mio errore e con le lacrime agli occhi comincio a correre in direzione del pub dove tutto è cominciato a crollare.

Nel tragitto i ricordi mi inondano la mente, è lui il mio tormento, lo è sempre stato. Ogni risata, il dolce tocco delle nostre mani insieme, il nostro primo appuntamento, il suo dolce modo di arrossire, perfino quando non mi considerava o mi insultava, tutto torna in mente come un tuono in una sera piovosa, velocemente e mi spaventa e fa male, un male tremendo.

All'interno del pub non vedo più Hoseok per fortuna. Cerco il mio amico dietro il bancone. Lo trovo mentre si riposiziona al suo posto.
<< Nam posso venire lì da te un secondo?>> chiedo cercando di nascondere il mio viso sotto il cappuccio.
<< Si...tutto bene?>> si preoccupa, non vorrei disturbarlo, ma è l'unico su cui posso contare adesso. Arrivato dietro il bancone gli salto addosso scoppiando a piangere.
<< Jimin cos'è successo? Perché piangi?>>
<<Y-Yoon-gi m-mi ha la-lasciatoo>>
<< Cos- Aspetta che andiamo a casa mia e mi spieghi tutto.>> si allontana e va verso la cucina.
<< NAM NON PUOI ANDARTENE COSÌ!>> sento urlare dalla cucina. Insieme escono dalla cucina Namjoon e Jin.
<< Scusa chiunque tu sia, ma non possiamo chiudere il pub su due piedi!>> dice scocciato Jin.
<< S-scusa, non volevo disturbarvi. Ma Nam è l'unico su cui so di poter contare.>> dico sconfortato e rassegnato all'idea che dovrò rimanere solo.
<< Dai Jin non c'è praticamente nessuno e sono tutti ubriachi, chiudiamo per sta sera no? Ti prego.>> dice Namjoon dando un bacio per convincere il suo ragazzo. Nonostante lo abbia convinto mi sento peggio, sarà stato per il bacio o per come si guardano, tutto mi ricorda Yoongi e mi fa soffrire.

Arriviamo a casa di Namjoon e mi fa sedere nel salotto. Come sempre c'è abbastanza disordine, ma niente di rotto stavolta, che fortuna! Nam torna con le braccia piene di scatole e altre cose.
<< Jimin ho portato l'occorrente! Patatine, pop corn, caramelle, bibite zuccherate, fazzoletti e ultimo, ma non per importanza GELATO! >> esulta disponendo tutto gli oggetti sul tavolino di fronte al divano.
<< Allora cosa è successo?>> dice tra una patatina e l'altra porgendomi il pacco. Prendo un grande respiro, un gran pacco di pop corn, e comincio a raccontare tutto a Nam.

<<Wow Jimin, non so cosa dirti. Oggettivamente parlando tu sei stato un coglione a rivedere Hojeoke o come si chiama. Ma anche Yoongi non ti ha lasciato spiegare bene la situazione e ti ha lasciato.>> dice Namjoon dopo aver finito l'ennesimo pacchetto di schifezze.
<< Lo so, io volevo solo che Hoseok ci lasciasse da soli. Nam se solo vedessi la tristezza nello sguardo di Yoongi ogni volta che lo vede.>> dico dando l'ultima cucchiaiata alla vaschetta di gelato alla cioccomenta.
<< Non sai quanto mi piacerebbe aiutarti Jimin, ma quel gelato è il meglio che posso offrirti.>> sorride Namjoon.
<< Grazie, credo che passerà, ma ora mi sento uno schifo. Credo che andrò a casa, ancora grazie di tutto Nam.>> mi alzo e mi dirigo alla porta.
<< DI NIENTE! BUONA NOTTE JINNIE>> sento urlare dal salotto.

Arrivo a casa abbastanza infreddolito. Pronto per dormire. Do un ultima occhiata al telefono prima di dormire. Cancello lo stato che ha postato Hoseok, rispondo ad alcuni messaggi ed istintivamente guardo la galleria, piena di selfie buffi che mi mandava Yoongi per farmi ridere ed alcune foto fatte assieme. Nonostante io stia sorridendo le lacrime si fanno di nuovo spazio e mi riempiono il viso. Mi sento come se una parte di me se ne sia andata, una che non conoscevo fino al suo arrivo ed ora li ho persi entrambi. Con gli occhi stanchi e il cuore a pezzi mi addormento sognando che tutto questo non sia mai accaduto.

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Miei carissimi lettori!
Spero, come sempre, che la storia vi piaccia. Scusate l'inattività, ma ho le giornate piene e ci metto molto a scrivere. Tra poco ci sono le vacanze quindi posterò molto e credo che entro natale la storia finirà.

Vi piacerebbe un'altra storia mia?

(*^▽^*) Bye

don't hurt me;; yoonminWhere stories live. Discover now