•Fourteen•

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JUNGKOOK POV

"Jungkook?" mi giro al suono di quella voce, una voce che non sentivo da 9 anni "mamma?"

Si avvicina a noi "e lui? Chi è?" dice, non si degna neanche di chiedermi come sto.. "è un amico" non posso dirle che è molto di più per me, me lo porterebbe via, con la punta dell'occhio vedo Taehyung abbassare il capo, vado un passo avanti prendendo la sua mano, la faccio intrecciare con la mia dietro la mia schiena.

Vedo mia madre fare una faccia altezzosa, non gli è mai sceso il fatto che io sia gay e ovviamente quando glielo ho detto non ha reagito bene, e se ne andata abbandonando me e papà.. Ma sfortunatamente lui morì 2 anni dopo, quindi rimasi completamente solo, la rividi solo al suo funerale ma non mi degno neanche di uno sguardo...

"cosa vuoi mamma? Tsk se ti si può definire tale"
"sono tornata per te.., preparati tra due giorni parti con me in America" rimango in shock, sento la presa di Tae allentarsi

ma la riprendo stringendola meglio "non solo mi hai abbandonato per 9 fottuti anni, ma hai pure la faccia tosta di tornare qui e dirmi che mi trascinerai con te in America?" urlo, io non vado proprio da nessuna parte, se pensa che verrò con lei si sbaglia di grosso "Oh Jungkook, ti prego, non vorrai restare qui a fare quella insulsa scuola di canto, che non ti porterà ad un cazzo" dice, non ci posso credere "quando te ne sei andata avevo 14 anni, 14 fottuti anni, 2 anni dopo papà e morto e tu al funerale non mi hai nemmeno guardato e ora.." mollo la mano di Tae avvicinandomi a lei puntando le il dito contro "hai pure il coraggio di venire qui, fingendo che non sia mai successo niente?  non ti è mai importato niente di me e adesso, non fingere che ti importi qualcosa, almeno in questi nove anni mi hai pensato, almeno una volta?" mi sposta la mano "certo che ti ho pensato, per quello sono qui" "dopo 9 cazzo di anni?" urlo, fa un passo indietro.
"o-ora stai calmo" mi metto a ridere "mi dici di stare calmo? Sei seria? Perché non te ne torni in America, anche adesso! Come sono sopravissuto 9 anni posso sopravvivere tutta la vita senza di te, non ti sei mai comportata da madre con me,.. neanche mi conosci" continuo urlandole contro, si spaventa "l'unica cosa che puoi fare per me è prendere quel cazzo di aereo, e andartene dalla mia vita! Prima di rovinarmela del tutto!" urlo, mentre lei indietreggia, Tae mi abbraccia da dietro.
Inizio a respirare normalmente, questo ragazzo ha il potere di calmarmi, non so come ma la sua vicinanza mi basta. Si stacca da me, venendomi davanti. Con gli occhi gli chiedo di portarmi via, non potevi reggere ancora per molto, si gira verso mia madre "senta signora, so che non sono nessuno per dirle quello che deve fare, ma in questo caso, se vuole veramente bene a suo figlio.. Se ne vada. E non torni almeno finché non sarà lui a cercarla" dice abbracciandomi "hai ragione non sei nessuno per darmi ordini" alzo la testa così in fretta che sento già il dolore al collo "per me è più importante di te. E ora ti prego vattene dalla mia vita, come hai già fatto!" ci guarda a mo di sfida "ok, ma scordati la mia esistenza Jungkook" "non si preoccupi per Kookie lei era già morta nel momento in cui lo ha abbandonato" Tae mi toglie le parole di bocca, lei si gira incazzata e se ne va.
Mi stringe a se.
"ti va di venire a casa mia?" mi chiede io annuisco per poi incamminarci verso la mia macchina.

JIMIN POV

Sono seduto sopra il bacino di Yoongi, preso a toccarli i capelli, ha un'aria talmente rilassata.
Stacco la mano per affermare il mio telefono e quando mi rigiro lo trovo a guardarmi, mi abbasso baciandolo, mi stacco solo quando sento la mancanza d'aria, lo osservo, e prima che si accorga di quello che sto facendo gli stato una foto. Il mio nuovo sfondo.
"sei bellissimo hyung" dico guardando ancora la foto "tu sei bellissimo Jiminie, fammi vedere quella foto" arrossisco mostrandoli il cellulare.

"però, niente male" rido dandogli un colpetto e riprendendo il cellulare in mano, poggiando lo sul comodino prima di baciarlo di nuovo

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"però, niente male" rido dandogli un colpetto e riprendendo il cellulare in mano, poggiando lo sul comodino prima di baciarlo di nuovo.

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Hoseok: Jimin, possiamo parlare....?

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