Capitolo 11.

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Ho trovato Corie, aw.

Capitolo lungo perché sono fantastica e perché domani mi inizia la scuola e insomma, non aggiornerò più così frequentemente e in modo così mellifluo.

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"Malato come a dire pazza" una risata nervosa fuoriesce dalle mie labbra.

Niall fa un respiro e poi sorride scuotendo il capo.

"Giusto" chiude gli occhi e poggia le sue labbra morbide contro le mie, sposta il suo corpo sul mio e poggia i gomiti ai lati del mio viso, mentre con una mano accarezza i miei capelli.

Approfondisce il bacio facendo scivolare la sua lingua tra le mie labbra, il calore che emana mi fa venire i brividi.

Aggancio le mie braccia al suo collo e piego leggermente la testa di lato.

Ci stacchiamo per prendere fiato, approfitto della situazione per capovolgerci in modo che adesso sono io su di lui.

Sorride guardandomi e immerge le sue dita nel mare che sono i miei capelli.

Mi abbasso per baciarlo leggermente di nuovo, lo bacio tre volte e poi lascio qualche bacio sul suo mento fino a tracciare la linea della sua mascella.

Ha una mano tra i miei capelli e l'altra traccia dei cerchi su e giù lungo la mia schiena, sotto la mia maglietta.

Lo sento ridacchiare a causa della pelle d'oca che si è formata sotto il suo tocco.

Mi nascondo nell'incavo della sua gola e inspiro il suo odore. Profuma di talco, di dopobarba e di indumenti appena lavati.

C'è un odore particolare che mi attira, è il mix di talco e qualcosa di dolce che proviene proprio dalla sua pelle, è così singolare che lo riconoscerei tra mille altri odori, è un odore familiare, rassicurante in qualche modo, solitamente è mascherato dal profumo che indossa ma oggi non ha spruzzato nessun prodotto in particolare.

Strofino il naso contro il suo collo e lascio un bacio timido sul suo pomo d'Adamo.

Sento dei brividi sulla sua pelle e sorrido immediatamente, senza muovermi dalla mia posizione. Allora non sono solo io a ricevere brividi e pelle d'oca ad ogni suo contatto.

Poggia un bacio sui miei capelli e io lo stringo ancora di più, sperando che questo momento possa non finire mai.

"Non ti ho più chiesto come sta tua zia" dico a bassa voce, come se avessi paura di rovinare l'atmosfera. Il fatto è che ho davvero paura di rovinare questo momento.

"Il solito, vado a farle visita ogni giorno, sto con mio zio e Chris quanto più posso"

Annuisco e lascio un bacio sulla sua clavicola.

"Sei molto coraggioso, lo sai?"

Sospira e gioca con i miei capelli, attorcigliandoli tra le sue dita. Se fossi un gatto farei le fusa.

"Sto cercando di essere una brava persona, voglio che mia zia sia orgogliosa di me"

La sua voce si spezza a fine frase.

"Niall, sei una delle persone migliori che io abbia mai conosciuto" mi tengo su poggiando il peso sui gomiti.

"E io conosco quasi tutti stronzi"

Sorride leggermente.

"Carol è già fiera di te, le persone in coma sanno tutto quello che succede attorno a loro, vede come ti prendi cura di Chris, vede come ogni giorno ti presenti da lei e le stringi le mani, anche se lei non può fartelo sapere, stai aiutando la sua famiglia e lei"

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