Coversss

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Oggi, mentre ascoltavo musica, ho pensato a come alcune persone si chiudono a riccio intorno ad una certa band o ad un certo cantante.

È un concetto un pochino più complicato di quel che sembra, perché io non intendo semplicemente quei fan che ascoltano solo i loro artisti preferiti.

Perché, insomma, succede di andare particolarmente in fissa con un certo tipo di musica o con un artista.

Avanti, ci sono migliaia di persone (compresa la sottoscritta) che invece di ampliare la propria cultura musicale ascoltano in loop le stesse venti o trenta canzoni finché non gli fanno schifo.

Il problema non è questo.

Io intendo quei fan che idealizzano talmente un artista da renderlo l'incarnazione della perfezione (almeno ai propri occhi e nell'ambito musicale).

L'unica voce che considerano degna di interpretare certe canzoni è quella del loro beniamino.

Che poi, per carità, è vero che per dare corpo e anima ad alcuni pezzi ci vuole una voce particolare, ma con ciò non bisogna scartare a vista qualunque tentativo di riprodurre delle canzoni.

Ci sono molte persone con una bella voce che fanno cover molto riuscite anche senza essere delle professioniste.

Va bene, ci sono le cover uscite bene e quelle mieh, ma io mi sento comunque molto aperta alle varie interpretazioni della musica.

Mi piace sentire cover se chi le fa sa dargli un tocco personale. Qualcuna l'ho persino scaricata per ascoltarla.

Lo so, è qualcosa di più soggettivo che altro, ma quello che intendo è che vale la pena dare una possibilità alla gente.

Io personalmente sono molto contenta quando sento qualcuno fare la cover di una canzone che adoro. Sono curiosa di vedere il risultato.

Anche se forse ad alcuni sembrerà strano, una canzone è un po' come un libro: non puoi pretendere che tutti la vivano, la apprezzino o la disprezzino allo stesso modo.

Se si fa leggere lo stesso paragrafo a più persone, ognuna di loro parlerà con una cadenza, un tono, una forza diversa. Però è proprio qui che sta il bello, è proprio perché ogni singola lettura sarà diversa dalle altre che vale la pena ascoltarle tutte.

Stessa cosa con le canzoni.

Quindi non serve arrabbiarsi o sdegnarsi se la cover non è identica all'originale, perché se lo fosse molto probabilmente sarebbe davvero una brutta copia.

Una cover fatta bene (almeno secondo me) non può e non deve essere uguale all'originale.

Ditemi dove starebbe la bellezza di una cover se la persona che ci ha lavorato non riuscisse a personalizzarla.

Cito come esempio Michael Jackson, che ha preso una canzone dei Beatles, ovvero "Come Together" e ne ha fatto una cover accelerando il ritmo e rendendola "più rock".

Mi piacciono entrambe le versioni, ma a parte questo, se Michael si fosse limitato a copiare pari pari i Beatles, la canzone avrebbe perso tre quarti del suo potenziale.

Quello che ha dato profondità al pezzo di Michael è stato questo suo essere diverso dall'originale, c'è poco da dire.

Se a qualcuno nonostante ciò non garba tutta l'attività di "covering", pace. Quel qualcuno è liberissimo di avere i suoi gusti e di dire "questa versione non mi piace" senza essere preso a sassate.

Però anche uscirsene con una cosa del tipo:"NOH, UNA COVER, CHE RAZZA DI STREGONERIA È MAI QUESTA, DATTI FUOCO" mi sembra giusto un pochino odioso.

Come se al mondo esistesse solo una bella voce degna di essere chiamata tale. Come se le persone dovessero riprodurre esattamente tutto quello che sentono per essere credibili.

Quindi, calma. Trovo abbastanza inutile partire prevenuti. Ascoltare altre versioni di una canzone non implica che la "versione madre" debba farti schifo. Si può continuare a considerare irraggiungibile la performance del proprio idolo.

Però mettere una croce su chiunque provi a cantare la canzone di Tizio Caio mi sembra abbastanza maniacale.

Solo questo.

Unplanned Where stories live. Discover now