Cambiamento.

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"Hei piccola, stai attenta potresti farti male"

Mi sussurró una voce

Alzai lo sguardo e degli occhi color caramello si incontraro con i miei.

"Perchè non stai attento tu piuttosto?"

"Piccola calmati, comunque io sono Demon"

"Ok, ciao" dissi e passandogli accanto uscì dal ristorante.

Una volta uscita mi sentii chiamare

"Kat" eh solo lei poteva chiamarmi così, la conoscevo da solo un giorno e già mi piaceva un sacco.

"Ariiii" senza nemmeno accorgermene gli corsi incontro e l'abbracciai.

"Ehi Kat calmati *hahaha*, prima lezione: mai far vedere le tue emozioni agli altri e poi nessuna dimostrazzione d'affetto in publico" disse seria

"Perché passi le mie lezioni a lei?" La stessa voce di prima attiró la mia attenzione mi voltai e vidi, infatti il moro venire verso di noi.

Si chino verso Ari e le diede un bacio castro sulle labbra per poi guardarmi.

"Ehi Ari, amore non mi presenti la tua amica"

"Ah si, Kat lui e Demon il mio ragazzo, Demon lei é Kate la mia coinquilina" disse con un sorrisone rivolgendosi al ragazzo, ohh quanta dolcezza.

"Ah bene, per essere il tuo ragazzo non ha problemi a provarci con le altre."dissi ridacchiando, sapendo che Ari con il suo caratterino si sarebbe innervosita.

"Che vorresti dire? Che vuole dire, Demon?" Ecco infatti, proprio come pensavo, era furiosa *hahahahah*

"Niente, dai lascialo stare, solo che dentro gli sono andata a finire a dosso e lui non si é fatto problemi con le conoscenze"

Ari guarda Demon, e se gli sguardi potessero uccidere Daemon in quel momento starebbe al suolo stecchito.

"Ok ragazzi io dovrei andare, tu Ari non vieni?"dissi sorridendo, penso per non farla innervisire ancora *hahahahh*.

"No, tieni le chiavi, io dovrei fare due chiacchiere con il ragazzo qui presente" mi porse le chiavi senza nemmeno guardarmi, beh avave impegni molto più seri.

"Ok ciao raga. Ah Demon buona fortuna" dissi ridendo e cominciando a camminare verso casa.

Finalmente un lavoro, una casa, un amica a me molto simpatica, e tra poco comincero anche scuola. Oh Dio la scuola... non ci avevo pensato, beh parleró di questo con Ari più tardi.

Arrivai al palazzo e aprì il cancello, e salì.

Mentre stavo per aprire la porta qualcuno mi prese per il polso e mi fece voltare, lui di nuovo, eh no basta sei un rompi palle.

"Che vuoi?" Si stava avvicinando e un pó troppo per i miei gusti alle mie labbra.

"Ciao anche a te piccola, come stai?"Disse con un sorriso malizioso(?).

"Io bene, ora allontanati e fammi entrare"

"Ohh nervosetta oggi?" Disse tenendomi ancora per il polso.

"No, sei tu che mi fai irritare, guarda"dissi liberabnomi dalla sua presa, quando mi stavo per girare ed entrare mi prese per i fianchi e fece combaciare il suo petto alla mia schiena.

"Stasera c'é una festa a casa mia e tu sei invitata" sussurró al mio orecchio

"Si che bello, grazie ma non ci verró" dissi voltandomi verso di lui.

"E perché piccola? Ti divertirai"

"Non ci si puó divertire se tutti gli invitati sono come te" dissi infine per poi voltarmi e entrare in casa.

Fear of FallingWhere stories live. Discover now