Fear of Falling

Momenti.

La felicità come ogni cosa a questo mondo fluttua da momento a momento.
Alcuni temono che la felicità sia un bene molto lontano,quasi irraggiungibile per questo iniziano a correre con la speranza di avvicinarla,senza mai rendersi conto che più corrono e più se ne allontanano.
La felicità é fatta di un niente che al momento in cui lo viviamo sembra tutto,é il profumo del nostro animo.
Felicità é svegliarsi con un sorriso ogni mattino,é piangere guardando un film troppo sdolcinato, é amare qualcuno da star male,é sentirsi soli anche tra milioni di persone, è cantare e ballare,é qualcuno con cui condividere le tue pazzie,é uno stupido messaggio che ti fà battere il cuore,la felicità é un equazione tra aspettative e realtà,é l'inverno,la neve candida,é il tuo migliore amico,é il dolore dietro un sorriso,é l'arcobaleno,é il tuo libro preferito,felicità é anche tristezza,solitudine,sogni infranti.
La felicità sei tu ed i tuoi sbalzi d'umore,tutte le senzazioni che provi.
Felicità sono tutti i tuoi difetti che ti rendono così perfetto e unico,é il tuo sorriso mozzafiato,la felicità sono le tue ginocchia sbucciate,le tue scarpe consumate,tu sei uno splendido disastro e sei la felicità.
Cit Me.

Ed eccomi qui,penso e ripenso alla piccola Kate,troppo forte per arrendersi..troppo debole per combattere.

Le sue parole hanno invaso la mia mente,vorrei dimenticarle ma per quanto voglia esse  riemergono come una fenice dalle sue ceneri..più forti e dure che mai,che altro posso fare?

l'ho distrutta più di quanto già fosse,stavolta l'ho lasciata da sola a raccogliere i pezzi di se stessa che aveva perso,mi sento terribilmente...bah..non sò nemmeno io come mi sento,l'unico scopo é quello di riuscire a farla sorridere almeno per un pò.

Erano passati già due giorni da quella sera in discoteca e avevo costretto Kate a stare da me,quando ho detto che non l'avrei lasciata più sola ero serio.

KATE P.O.V.

Erano ormai le undici di sera..ma il tempo era a mio svantaggio,decisamente.Stasera dopo due giorni passati in casa con Angel appiccicato a me come una cozza volevo uscire a fare una passeggiata ,ma fuori sta diluviando.

Se questo rompipalline affianco a me non la smette entro due minuti di infastidirmi lo trucido.

Ha in mano un mestolo da cucina e il coperchio di una padella e sta tentando di suonare(?)

Dimmi tu se questo é normale..bha.

mi volto verso di lui con aria incazzata.

Adesso ha pure uno scolapasta in testa,oddio..

"Se non la smetti subito con quel mestolo te lo ficco dove dico io, e fidati non sarà affatto piacevole"

"Eddai Kat,non tenere il broncio e gioca con mee" fa la faccia da cucciolo.

Mi schiaffeggerei da sola,giuro!

quanto può essere...cucciolo!

Si...Ma che caz-..no volevo dire stupido e infantile.

Eh,,Okey se lo dici te...

"Sei proprio uno stupido,non ci credo che hai diciott'anni"

con tutta calma si volta verso di me poggia sul tavolino i suoi "strumenti"

e mi guarda con le sopracciglia aggrottate.

"Cos'hai detto?"

"Hai sentito"

E mannaggia a me..non l'avessi mai detto..

"ahahahahaha Ang-el hahhhahaha basta"

"Solo se mi dai un bacino"