•Capitolo 14•

1K 78 15
                                    

Instagram: Savemeangell
TikTok: Savemeangell

Buona lettura! 📖♥️

***

«Mi avevano offerto il paradiso in cambio di un bacio con una bella ragazza, tu cosa avresti fatto?», mi stuzzicò, mentre io scuotevo il capo con aria arresa.

Detta così...

Un momento. «Hai appena detto che sono una bella ragazza?» Lo fissavo di sbieco, fingendo pura curiosità, mentre affondavo il cucchiaio nella ciotola piena di gelato che mi ero preparata poco prima fingendo che le sue parole non avessero sortito alcun effetto su di me.
Anche questa mattina mi ero ritrovata Noah accanto al mio risveglio. Ormai avevo raggiunto la consapevolezza che dormisse con me durante la notte, eppure ancora non avevo affrontato quell'argomento. Perché non mi dispiaceva. E, al contrario, avrebbe dovuto.
Era pomeriggio inoltrato ormai e ancora non avevo ricevuto alcuna risposta da Emery. Le avevo inviato un messaggio, proponendole di vederci per un gelato, ma non avevo mai ricevuto risposta. E il pensiero mi stava torturando. Ci ero rimasta piuttosto male. Le avevo chiesto di prendere solo uno stupido gelato, non la luna, e in più avrebbe potuto rispondere, invece di ignorarmi. Mi ero persino sforzata di aspettare qualche giorno prima di proporglielo, ma la verità era che non vedevo l'ora di uscire con qualcuno. Qualcuno che fosse una ragazza, visto che qui ero perseguitata da papà e Noah. E mi torturavano entrambi a modo proprio. Avevo bisogno di un'amicizia femminile, oppure avrei finito col cominciare ad indossare pantaloni maschili e cosa molto più grave, a pensare come un ragazzo.

Lui parve sorpreso dalla mia domanda. Genuinamente sorpreso. «Oh, andiamo, non dirmi che non te lo ha mai detto nessuno.» Sembrava sconvolto.

Roteai gli occhi. «No» mentii, ma soltanto in parte. Me lo avevano detto, peccato che tutti quelli che lo avevano fatto precedentemente non contavano, perché non mi importava. Mi ficcai un cucchiaio di gelato in bocca, l'aria deprimente.

«Allora o sono stupidi, oppure non apprezzano il sesso femminile, c'è poco da dire» constatò aggrottando la fronte con gli occhi rivolti di fronte a sé, come se non riuscisse a crederci.

«Sappi che questi complimenti non sortiscono l'effetto che speri», lo misi in guardia, anche se il mio cuore impazzito sembrava pensarla diversamente. Ce l'avevo ancora con lui e non mi astenevo dal rispondergli male di tanto in tanto. Probabilmente io se fossi stata in lui me ne sarei già andata, ma c'era anche da dire che era stato lui ad avere sbagliato.

«Peccato» disse fingendosi deluso, ma un sorriso gli aleggiava sulle labbra. «Lo so, non sembri apprezzare troppo i complimenti.»

«Non da te, non ultimamente.» Affondai nuovamente il cucchiaio nel gelato, poi mi misi a fissare il televisore con aria cupa mentre l'immagine di Noah che stipulava quell'accordo con l'angelo continuava ad affondare le unghie nella piaga dei miei pensieri negativi.

«Sei forte, Dakota», lo sentii dire in tono serio, la sua voce profonda e fin troppo piacevole da sentire che si intrufolava tra i miei pensieri.

Esibii un sorriso amaro. «No, non lo sono» mormorai aumentando la presa sul cucchiaio, gli occhi fissi sullo schermo nero. «Se...Se lo fossi avrei fatto in modo di non vederti mai più.» Il groppo in gola mi impedì di prendere fiato, quindi con un respiro tremante mi alzai dal letto sul quale ero rimasta seduta tutto quel tempo. All'improvviso il dolore bruciante per quello che aveva fatto Noah tornò in superficie. Mi salirono le lacrime agli occhi. Facendo attenzione nel dargli le spalle, mi avvicinai alla scrivania per lasciare lì la vaschetta di gelato.

«Non ho accettato» disse alle mie spalle.

Mi irrigidii. Cosa?

Sospirò. «Ho sbagliato, lo so bene Dakota, e tu non immagini quanto mi dispiaccia», si interruppe per qualche istante. «Per questo due giorni fa, quando quell'angelo si è presentato per assicurarmi il paradiso, io l'ho rifiutato.»

The Bad boy's SoulWhere stories live. Discover now