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Eva ridacchia divertita quando vede John avvicinarsi, scortato da Sirrush e Sam, dietro ai quali c'è anche Zao. – Perché mi hai portato i tuoi cuccioli, John? Non ti avevo forse detto di dire addio a tutti loro?

Prima che John riesca a impedirglielo, Eva solleva un braccio, e scaglia il suo potere contro Sirrush e Sam. Il terreno sotto di loro si crepa e trema violento come per inghiottirli, ma viene fermato all'istante lasciandoli illesi. Il bersaglio successivo è Zao, aggredito questa volta da una scia d'aria infuocata. John, al suo fianco, solleva un braccio a difesa e il potere rimbalza inoffensivo sullo scudo che ha eretto.

Eva torna all'attacco, sollevando un turbine di vento e abbattendolo contro tutti loro, ma John la respinge, facendola indietreggiare, ed è evidente che potrebbe fare di peggio.

– Eva, tutto questo non è necessario.

– Tu sei mio! – ringhia lei. – Se vieni via con me tutti loro resteranno in vita. Altrimenti dovrai proteggerli per sempre, perché io non desisterò! Sei davvero così sicuro che il tuo scudo reggerà su tutto il pianeta Terra? Che saprai proteggere le loro vite per sempre? Potresti ammalarti, perdere i sensi... E tu lo sai... mi basta un pensiero, non mi serve neppure mirare al cuore, è sufficiente un piccolo embolo che risale al cervello... oppure un grappolo di cellule tumorali... come ho fatto per il tuo amico Sam...

Tutti restano allibiti da quelle parole, Sam si guarda attorno: – Che cosa intende dire? Sirrush, John, voi ne sapete qualcosa?

– È stata opera tua, quindi? – sbotta Sirrush, circondando suo marito con un braccio.

– Era solo un piccolo test, – fa lei inclinando la testa e squadrandolo come fosse una cavia da laboratorio.

John cerca dentro di sé la forza di parlare e le si avvicina fino a trovarsi a un passo da lei. – Facciamo un patto.

Eva solleva le sopracciglia. – Che tipo di patto?

– Verrò con te, ovunque tu voglia, per un mese. Vivremo insieme, da amici, a modo mio, con le mie regole. Senza interferenza alcuna. Solo noi due e nessun altro. Al termine di questo mese, riprenderemo il discorso.

– Speri di persuadermi a risparmiare il tuo amante umano? I tuoi cuccioli draghetti? Questa terra di uomini?

– Voglio che tu faccia esperienza di qualcosa che non hai mai provato finora.

– Che presuntuoso! E cosa potrà mai essere che io non abbia vissuto in migliaia di anni di vita!

– Se accetti, forse lo scoprirai.

– E cosa accadrà al termine di questo mese, se non cambierà nulla?

– Ti contrasterò con ogni mezzo possibile e uno di noi due morirà. Avrai la tua guerra di poteri.

Lo sguardo di Zao si punta su di lui, notando che la sua decisione è la stessa di quando ha fermato il tornado: fredda, lucida e potentissima. Lo ammira con tutto se stesso e maledice la sua natura umana per non averlo fatto nascere drago, per non poter combattere al suo fianco, per non poterlo seguire fino all'inferno e oltre.

– D'accordo, proviamo, – fa lei in tono indulgente.

– John... – la voce di Zao esce d'istinto incrinata.

Lui si volta a fissarlo con un'espressione fredda e vuota, che non gli appartiene. – Eva merita questo tentativo, – si limita a dire e Zao capisce, comprende che John non può indulgere in sentimentalismi proprio per non fomentare l'odio di Eva verso tutti loro.

– Vuole darmi un'anima, – fa lei ridendo, mentre gli cinge le spalle con un braccio, soddisfatta come se avesse già vinto.

– Ed è chiaro, – dice John, – che i miei parenti e amici saranno intoccabili in questo periodo. È altresì assodato che ti tratterrai da qualsiasi interferenza con il mondo umano.

– Ma certo, amore, – fa lei suadente, – si farà a modo tuo. Un mese, cosa vuoi che sia per me? Sarà sufficiente per farti dimenticare del tutto questo surrogato di vita umana. – Lancia un'occhiata di disprezzo a tutti loro e circonda la sua vita come un serpente a sonagli.

John intercetta lo sguardo di Zao: il suo tormento, il dolore che gli sta causando. Sente che lo sta ferendo a morte. Tra di loro passa un soffio di comprensione. Poi Eva artiglia i suoi fianchi e scompare insieme a lui nell'aria fine.

Zao, impietrito, crolla a terra sulle ginocchia con il cuore trafitto da mille frammenti di ghiaccio. 

AL DI LÀ DEL CIELO E DEL MARE cap 102-215Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang